Come al solito, oggi è una giornata noiosa, perchè?Perchè oggi è lunedì e non ho voglia di andare a scuola.(Ah PS:le età non coincidono.Lei nella fanfiction non ha 25 anni.)
Mi "stropicciai" la faccia e gli occhi con le mani e mi buttai lettaralmente giù dal letto mugolando delle parole.
Vivo con mio fratello di nome Jackie, i miei genitori sono all'estero, quindi in pratica potrei fare tutto ciò che vorrei.
Sono Amber Liu ed ho 17 anni, ho le apparenze di un uomo infatti molti mi guardano male ma a me non interessa più di tanto mi piaccio così, sono forte e per niente timida, mi piace lo sport, e faccio la stupida insieme al mio migliore amico Bryce che viene dalla California come me.
Ho dei tatuaggi sulle braccia, ed un piercing circolare sul naso, e avvolte la gente mi chiede" una ragazza con i tatuaggi?" ed io rispondo "OMMIDDIO BRYCE DEVI ANDARE VIA DA ME NON DOBBIAMO PIU' ESSERE AMICI SONO UNA RAGAZZA CON I TATUAGGI!" Esattamente, il mio tipo ideale è forte e duro ma quando sorride diventa carino. Ora sapete QUASI tutto di me.
Mi alzai dal pavimento e andai a sciaquarmi la faccia per poi ritornare nella mia camera prendendo una maglietta bianca da uomo e dei pantaloncini abbinati sempre da uomo, mi piacciono le cose oversize, prendendo dal letto il mio cappello nero/violetta
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Misi l'orologio nero al polso sinistro e mi allacciai le scarpe bianche dell'adidas, prendendo dalla sedia vicino la mia scrivania lo zaino al volo e mi catapultai fuori di casa camminando a passo spedito verso la scuola, mentre notavo gente fissarmi con un'espressione stranita.
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Entrai in classe appena la campanellà suonò, ed ovviamente come sempre mi sedetti nel primo banco buttando lo zaino nella sedia accanto, tanto vicino a me non si ci sedeva mai nessuno, ma non ci davo tanto peso stavo bene così
Subito dopo entrò il professore di geografia BamBam (Sclerate pure)uno dei miei preferiti, è molto giovane ed è abbastanza carino, ma non il mio tipo.
<<Buongiorno ragazzi!>>Disse il professore con il solito entusiasmo e la sua voce a dir poco fantastica per poi accomodarsi nella sua bellissima sedia.
Già bellissima, ci avevo fatto sedere lo scheletro dell'aula di scienze lì sopra.
Sorrisi al pensiero posando il cappello sotto il banco per poi prestare attenzione alla lezione.
<<Sujin e Amber venite alla lavagna ad indicarmi dove sono l'italia, Grecia, Ucraina e Spagna, compresi i capoluoghi e le storie di ognuno di essi>>Disse il professore in modo gentile lanciandoci delle occhiate a me e a Sujin.
Sujin era una ragazza bellissima, seno formato anche essendo coreana, capelli lunghi le spalle e neri come gli occhi e fisico slanciato, una ragazza da sogno per i ragazzi.
Mi alzai dalla mia amata sedia scomoda e andai verso la lavagna mentre sentivo gli occhi di tutti addosso compresi quelli del professore.Mi passai nervosamente le mani sui capelli biondi iniziando a parlare per prima.
<<Allora la Spagna è qui>>Dissi con la voce che non si capiva se appartenesse ad una ragazza o ad un ragazzo indicando con la bacchetta il punto.
<<Esatto, Sujin indicami l'Ucraina.>>Disse poi lui fissando la mia compagna che stava tremando come una foglia.
Si avvicinò a me e prese gentilmente la bacchetta dalle mie mani fissando nervosamente la cartina poggiata sulla lavagna, si capiva che non sapeva dov'era eppure c'era anche scritto.
Le indicai di nascosto dov'era e lei ci poggiò sopra la punta della bacchetta.
