Il grande edificio dai mattoni rossi.

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«mi raccomando cerca di fare amicizia e fai buona impressione ai professori!» disse mia madre quando ci trovammo davanti a scuola. La guardai aggrottando la fronte e allargando gli occhi «da quando in qua sei cosi' gentile?» le dissi ironicamente. «vai a scuola sfaticata!» ribatte', «sisi, anch'io ti voglio bene!» le dissi scendendo dalla macchina. Mia madre parti', e io mi ritrovai davanti ad un'enorme edificio color rosso mattone. Cominciai ad incamminarmi verso l'entrata, era la tipica struttura scolastica antica, rovinata dai graffiti di qualsiasi colore. Affianco al Liceo c'era un.parcheggio, la strada era molto screpolata , con qualche buca e sigarette schiacciate a terra. Piu avanti c'era un parco abbastanza curato, con scivoli ed altalene pieni di scritte. Non c'era nessuno fuori dalla scuola, forse la campanella era gia suonata, dovevo sbrigarmi.

Entrai nella scuola e vidi che i muri erano tappezzati di disegni, c'erano manichini con vestiti da donna che probabilmente erano stati realizzati dalla sezione moda. «scusi cercavo la classe 1B, sa dirmi.dove posso trovarla?» chiesi alla bidella. «seguimi, la prossima volta devi arrivare piu presto» mi guardo' sorridendomi. Ricambiai. Entrai in classe, mi guardai attorno e rimasi immobile davanti sotto il cornicione della porta. C'erano ragazzi e ragazze che mi guardavano, alcuni ridacchiavano di sottofondo, altri mi fissavano. «Buongiorno signorina Hotr, puo' accomodarsi qui nel primo banco» indicandolo con il dito.
Se vi piace la storia continuero' a scriverla! Commentate ^^

Volgare ma dolce.Where stories live. Discover now