Capitolo 3

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Hiccup si guardò intorno.
Non capiva cosa fosse successo e non vedeva più lei.
Era caduta in mare?
Si era persa nel bosco?
Non lo sapeva, perché non riusciva a ricordare nulla di ciò che era successso.
Dov'era lei?
Dov'era la sua Astrid?

Heather-Hic, che ti é successo? Sembri quasi un'altra persona!-
Hic- Sai, la gente cambia quando succede qualcosa di speciale-
Heather- Ti riferisci ad Astrid?-
Hic-Come potrei non farlo? Adesso devo andare a cercarla-
Corro via.
In classe la cerco con lo sguardo.
Eccola, é li.
Di sicuro non starà pensando a me.
Aspetta.
Si è girata e mi sta guardando.
Devo parlarle?
Il professore é già entrato.
Che faccio?
Che faccio?
Che faccio?
Le scrivo un biglietto.

Angelo del mio cuore, ti amo e ti amerò sempre.
Quello che provo per te non si può dire ma vediamoci più tardi e proverò a spiegartelo.

No, troppo da idiota.

Ti va di venire al bar con me?
Hic.

Troppo diretto.

Credo che alle 7:45 di sta sera andrò al cinema e credo che comprerò due biglietti.
Hic.

Si, questo andrà bene.

Mi alzo e le lascio il biglietto sul banco.
Mi giro e la vedo sorridere.
Forse verrà.

Torno a casa.
Devo studiare per il test di domani, ma non faccio che pensare a lei.
Concentrati, Hic.
Forse é meglio dormire un po' prima.
Mi corico a letto, spengo la luce e chiudo gli occhi.
Inizio a sognare.
Vedo Astrid, con il suo vestito della festa.
La vedo ballare con me e poi baciarmi.
Poi tutto si fa scuro e io scompaio.
Rimane Astrid.
Si guarda intorno, mi cerca.
Poi compare un' altra immagine.
Il mare.
Una foresta.
Cerco Astrid, ma non la trovo.
Poi, il buio.
La vedo piangere e mi sveglio, con il fiatone e il cuore che batte a mille.
Sembrava così reale.

Smettila Hiccup, era solo un sogno.

Questa sera devo uscire con Astrid.
Mi vesto e mi avvio verso il cinema.

Arrivato, la vedo, bella ed elegante come sempre.
Astrid- Alla buon ora-
Hic-Sono stato trattenuto-
Astrid-Si, certo-
Sorride, mi prende per mano ed entra.
La sala é quasi vuota, forse per via dell'orario.
Ci sediamo nei posti migliori, al centro della sala.
Il film inizia.
Ad un certo punto Astrid poggia la mano sul bracciolo della poltrona.
Metto la mia sulla sua.
Non si muove.
Bene, non mi ha rifiutato.
Adesso, il prossimo passo.
I due protagonisti si baciano, e dobbiamo farlo anche noi.
Mi giro verso di lei, che fa lo stesso.
Mi avvicino e metto le mani sui suoi fianchi.
Bene, Hic, così si fa.
E adesso il bacio.
WOW.
É andata meglio di quanto pensassi.
Il film é finito.
Vorrei chiederle di venire a casa mia, ma non mi sembra ancora il momento.
Così la saluto.
Hic-Beh, io sono stato bene-
Astrid-Anche io-
Hic-Allora a domani-
Astrid-Si, a domani-
Si gira e fa per andarsene ma poi...
Astrid-Hiccup-
Hic-Si?-
Astrid-Stai attento a non morire prima del nostro prossimo appuntamento-
Hic-Contaci-
Ha detto prossimo appuntamento.
Questo é bene.
Molto, molto bene.

Remember that I love you|HiccstridDove le storie prendono vita. Scoprilo ora