Creepipasta

Riflesso

È una gelida mattina fuori nevica sei in casa i tuoi genitori sono andati via e i tuoi vicini sono dovuti andare via per il lavoro. Ne approfitti di essere a casa da solo e accendi la televisione, dopo 1/2 ore che sei alla televisione al Tg senti parlare di un serial killer evaso dalla prigione e scappato proprio nel tuo quartiere, sei terrorizzato sei nel panico. Subito sbarri le finestre e chiudi ogni via di accesso, tranne una finestra  che si affaccia sul giardino che tieni aperta per guardare fuori. Ormai ti credi al sicuro, ma appena ti volti verso la finestra rimani paralizzato vedendo un uomo identico alle descrizioni del telegiornale, lui è lì fermo che ti guarda e te pensi subito che se resterai lì non potrà fare nulla. Immediatamente vai a chiamare il 911 sei completamente preso dal panico, il killer è lì in piedi che ti sta guardando con un insano sorriso, ti volti un attimo per digitare il numero, quando ti rivolti scopri che lui si è avvicinato. Solo dopo qualche minuto ti accorgi che non ci sono impronte sulla neve. ERA IL SUO RIFLESSO.

         NON USCIRE DOPO LA PIOGGIA

Sono Michele un bambino di 9 anni e mi sono appena trasferito in una casa di campagna completamente circondata da delle foreste. A causa del trasloco i miei genitori mi obbligano a restare recluso in casa, quando ci sono loro gioco ai video giochi mentre quando non ci sono di solito esco a giocare in giardino. Era sabato quando mia madre e mio padre andarono a fare la spesa lasciandomi solo in casa, prima di partire mi dissero che non dovevo uscire per nessun motivo. Ovviamente aspettai che la macchina scomparve dietro la curva e mi misi il cappotto e gli stivaletti Rossi per poi andare fuori a giocare con il fango. Mi sporcai tutto non pensavo a quale giustificazione avrei dovuto dare a mia madre ma pensavo solo a divertirmi. A un certo punto dalla foresta sentii chiamare il mio nome da una voce che non avrei mai voluto sentire:
"Michele sei tutto sporco vieni qui che ti pulisco dal fango"
Era la voce di mia madre ero sconvolto stavo per scappare in casa quando la voce sembrava arrabbiata:
" Michele !!! Non osare scappare così da tua madre!"
In quel momento la persona che stava emettendo quella strana voce uscì dal bosco.

Aveva il viso di mia madre c'era solo una differenza aveva la mandibola spaccata. Io cominciai subito a scappare, mi chiusi in casa e poi li aspettai l'arrivo dei miei genitori. Per me quello strano incontro fu un trauma da quel giorno in poi non uscii più di casa e tenevo sempre le finestre chiuse. Una notte di estate mi svegliai e scesi giù in cucina per bere, quando scesi notai con orrore che la finestra era aperta.
Dietro di me sentii una voce e non era quella di mia madre...
"Michele ti ho trovato!"