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Carter decise di sedersi su una panchina che si era appena liberata. L'aveva così rilassato quella sosta al parco che si sentiva pronto a raggiungere i suoi genitori. Stava per alzarsi quando si accorse di due ragazze che si dirigevano fianco a fianco verso di lui.

Quella a destra aveva la pelle olivastra, i capelli neri e mossi e portava un paio di occhiali verdi che mettevano in risalto gli occhi dello stesso colore. Ma fu la sua amica a catturare la sua attenzione, in particolare il suo sorriso.
Fu incantato dal suo sorriso. Non poté fare a meno di pensare che fosse lo stesso sorriso che ogni mattina vedeva guardandosi allo specchio, lo stesso immortalato dalle foto appese in camera sua, quello stesso sorriso che sua madre trovava così bello.
Curioso come due estranei potessero essere così simili, pensò Carter.

Improvvisamente, Carter sentì un cellulare squillare nelle vicinanze e quando capì che apparteneva alla ragazza che gli stava di fronte, si ripromise di tentare almeno di non ascoltare la conversazione. Non aveva fatto altro che fissarla negli ultimi istanti, voleva evitare di invadere completamente la sua privacy mettendosi addirittura ad origliare. Eppure, c'era qualcosa che gli impediva di concentrarsi su qualsiasi altra cosa.

Notò che la ragazza esitò prima si rispondere, come se temesse che quella chiamata le avrebbe potuto portare brutte notizie.
Quando finalmente risposte, Carter notò il modo in cui lei si tormentava i capelli, come se potesse concentrare tutta la sua ansia in un'unica ciocca di quella lunga chioma.

Improvvisamente, la ragazza si sedette sulla panchina, ma tenendo lo sguardo fisso sulle proprie scarpe. Indossava delle semplici ma non esattamente nuove Converse rosse e bianche che tradivano la fatica di lunghe e impervie camminate. Carter notò anche questo.

Qualche attimo dopo, il ragazzo di sentì chiamare in lontananza e, alzando il capo, intravide i suoi genitori a qualche metro di distanza. Sua madre gli fece cenno di avvicinarsi, così Carter si alzò e se ne andò. La ragazza con le Converse uscì dai suoi pensieri.

P.S.= Replay di IYAZ

Inside The Red FolderWhere stories live. Discover now