Together Again.

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"Se c'è una cosa che posso assicurarti è che i miei occhi non smetteranno mai, e dico mai, di guardarti ogni volta come se fossi la cosa più bella di questo mondo."

FINN'S POV
Sono passate le prime due ore e adesso c'è la ricreazione.

Mi dirigo verso le macchinette per comprare una bottiglietta d'acqua, visto che l'ho finita tutta.

-Finn!- mi volto ed è Mariagiulia.

-Hey mero.- sorrido leggermente mentre inserisco una moneta nella macchinetta.

-Jack..- mi volto subito verso di lei -È lui!- esclama sorridente.

-Sei seria? È veramente Jack Dylan Grazer?!- sorrido a trentadue denti.

-Si Finn, è proprio lui ed è nella tua stessa scuola! Puoi vederlo anche ora!-

Non ci posso credere.

-Ora non mi sembra il caso, sta per finire la ricreazione...magari alla fine delle lezioni.- rispondo.

-Giusto.- afferma Mero. -Ho un'idea!-

-Spara.- dico aprendo la bottiglietta d'acqua.

-Vi incontrerete in un punto del giardino, io e Samantha lo accompagneremo da te e vi rivedrete!- esclama.

-Si!- esclamo sorridente.
-Incontriamoci vicino agli alberi di sinistra, ora torno in classe.- la saluto e vado via dalle macchinette.

***

-Chiary, Marghe!- richiamo le mie amiche durante l'ora di geografia.

-Sshh, abbassa la voce.- interviene Gaten, il mio compagno di banco
-Altrimenti la prof ti mette una nota.- annuisco.

-Che c'è?- chiedono le due ragazze, sedute nei banchi dietro ai nostri.

-Jack è in classe con Mariagiulia!- sorrido.

-Sul serio?! Oddio sono troppo contenta per te, Finn!- esclama Chiara a bassa voce.

-Wolfhard, vuole girarsi e prestare attenzione alla lezione?-

E che palle.

-Ha fatto rima prof!- esclama un mio compagno, facendo ridere tutta la classe.

-Silenzio! Volete una nota collettiva?- chiede severa la prof.

Nessuno risponde, così procede con la sua lezione di geografia.

***

È finita anche l'ultima ora di lezione e adesso io, Gaten, Wyatt, Jaeden, Chiara, Sophia, Liliana e Margherita siamo nel corridoio.

-Eccomi!- arriva anche Mero, che saluta Jaeden con un bacio sulle labbra.

Chissà se potrò fare così anche io con Jack..

Scaccio via quel pensiero dalla testa.
-Allora, ho spiegato tutto a Samantha e ora sta accompagnando Jack fuori con una benda negli occhi.- spiega Mariagiulia.

-Chi è Samantha?- chiede Liliana confusa.

-Un'amica di Jack, l'ha conosciuto due anni fa ad Atlanta, quando è andata in vacanza.- scrolla le spalle. -Allora, sei pronto?- chiede rivolgendosi a me.

-Si.- affermo sicuro.

Usciamo dell'edificio scolastico e andiamo verso il punto d'incontro. Vediamo Samantha che sta accompagnando Jack vicino agli alberi.

-È il momento, vai di fronte a lui.- mi suggeriscono Sophia e Mariagiulia.

Annuisco e mi avvicino lentamente a lui, intanto i miei amici si sono nascosti in un angolo del giardino per sbirciare. Non posso crederci, sta succedendo veramente.

Sto per rivedere la persona che ho amato per tutti questo tempo dopo otto anni.

-Okay, al "tre" ti tolgo la benda, va bene?- dice Samantha, guardandomi negli occhi. Le sorrido nervosamente e ricambia il sorriso. Jack annuisce con il capo.

-Uno...-

-Due...-

-Tre!- gli strappa la benda dagli occhi e va verso i miei amici, lasciandoci soli.

-Finn...- sussurra guardandomi intensamente negli occhi.

-Jack..- sorrido e lo abbraccio, avvolgendo le braccia attorno alla sua schiena. A quel contatto contro la sua pelle sento i brividi ovunque.

-Non sai quanto mi sei mancato.- ammette lui, alzandosi in punta di piedi. È bassottino ma è adorabile.

-Anche tu mi sei mancato tantissimo. Parlavo di te ogni giorno.- ridacchio.

Siamo rimasti abbracciati almeno cinque minuti, ma che ti importa se un abbraccio ti rompe le costole quando ti aggiusta il cuore?

***

JACK'S POV
-Dove mi stai portando?- chiedo alla mia migliore amica. Mi ha coperto gli occhi con una benda nera e mi ha portato in giardino.

-Tranquillo, non ti mangio.- ridacchia.

-Non ne sono così tanto convinto della tua risposta...- ridacchio nervosamente.

-Okay, al "tre" ti tolgo la benda, va bene?- dice. Annuisco con il capo.

-Uno...-

-Due...-

-Tre!- strappa la benda e se ne va.
Riapro gli occhi e mi ritrovo davanti Finn.

-Finn..- sussurro guardandolo negli occhi.

-Jack..- sorride e mi abbraccia, avvolgendo le braccia attorno alla mia schiena, mentre io le incrocio attorno al suo collo.

-Non sai quanto mi sei mancato...- ammetto sorridendo, stringendolo sempre di più a me.

-Anche tu mi sei mancato tantissimo. Parlavo di te ogni giorno.- ridacchia.

Dopo cinque minuti buoni, ci stacchiamo dall'abbraccio, guardandoci nuovamente negli occhi.

-Ci siamo rivisti dopo otto anni..- dice -Non mi sembra vero!- esclama.

-Già...- sorrido. Continuiamo a parlare per almeno mezz'ora, fino a quando non si fa troppo tardi.

-Devo andare a pranzo ora...- dico guardando l'orario nel suo orologio al polso.

-Oh, ci vediamo domani.- sorride.

-Certo.- ricambio il sorriso e ci riabbracciamo una seconda volta, anche se io ci starei tutta la vita fra le sue braccia.

𝐞𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐲𝐞𝐚𝐫𝐬 𝐚𝐠𝐨 ; 𝐟𝐚𝐜𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora