Devi dirmi qualcosa??

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I giorni passavano e l'unica domanda che frullava nella testa di Remus era come potesse essere tutto così noioso e monotono.
Strano visto che ormai tutti erano al corrente del fatto che loro, i malandrini, erano gli artefici dello scherzo della piovra. Fortunatamente non vi erano prove sufficienti per essere puniti anche se i professori non evitavano certamente occhiatacce e frecciatine.
La vita era ricominciata, certo ogni tanto qualcuno li fermava per far loro i complimenti ed inoltre ora erano ufficialmente gli idoli della scuola, ma orami tutto era ricominciato.
Sempre la solita storia.
Lezioni, pranzo, pausa, compiti, pausa, cena.
Con una notte al mese letteralmente da urlo a correre sotto forma di animali nel bosco cercando di non uccidere qualche mal capitato.
Quel giorno Lupin era in biblioteca come ormai quasi tutti i giorni, studiava per impressionare Lumacorno con la sua prossima pozione e cercava di distrarsi un po' dal dolore costante provocato dall'arrivo del plenilunio.
Qualcuno si sedette davanti a lui, distraendolo.
"Hey.... mi è giunta voce che qualcuno qui è diventato famoso nella scuola... una piovra?? Davvero?!?" Gli chiese ridendo una ragazza, non gli servì alzare lo sguardo, la sua voce era impressa nella mente di Remus; Ninfadora Tonks.
"Ninfadora?! Da quanto tempo come stai???" La voce del ragazzo trasmetteva felicità, pura gioia nel rivedere la ragazza
"Remus, io ti voglio bene e tutto il resto, ma chiamami ancora Ninfadora e giuro su merlino che ti ammazzo" lo sguardo era diventato serio, la voce più dura, eppure Remus non riuscì a non scoppiare a ridere provocando ancora più rabbia da parte della ragazza.
Smise di ridere e prese coraggio
"Senti Dora, ti va se un giorno ci trovassimo a studiare insieme?" L'aveva detto, Dio solo sa quanto fosse stato difficile ma ce l'aveva fatta, l'aveva detto e ora poteva solo aspettare la risposta.
"Si certo" il piccolo cuoricino di Remus stava per esplodere, Ninfadora Tonks aveva accettato di passare una giornata con lui.
Certo probabilmente Sirius non sarebbe stato d'accordo, era davvero troppo protettivo nei confronti della cugina, ma non gli importava.
Adesso aveva qualcosa di bello a cui pensare mentre aspettava con i suoi amici la cupa notte di luna piena che li attendeva di li a pochi giorni.

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