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Jungkook ribaltò improvvisamente le posizioni, mettendosi sopra a Jimin e togliendosi sia il giubbotto che la maglietta.
Jimin rimase ammaliato dal busto del minore, definito da degli addominali perfetti.
Quasi si vergognava a spogliarsi dopo aver visto Jungkook.
Ma Jk non la pensava allo stesso modo.
Si affrettò a sfilare la canottiera a Jimin e si beò del suo fisico meraviglioso
"Jimin...sei bellissimo"
Jimin sorrise...si sentì apprezzato.
Poi Jungkook riprese a baciarlo, iniziando a slacciargli i pantaloni.
In un istante, però, tutto venne interrotto.
Si udì un suono.
Le sirene della polizia.
Jungkook si fermò di scatto
"Merda" sussurrò
"Che succede?" chiese Jimin iniziando a percepire il panico.
Jungkook si alzò dal corpo del più grande
"Rivestiti, c'è la polizia" disse fermamente.
Jimin si affrettò ad alzarsi e ricomporsi, poi entrambi uscirono dalla stanza
"Vieni da questa parte"
Jimin seguì Jungkook verso la porta sul retro
"Dobbiamo andarcene"
"Cos'è successo?"
"Probabilmente avranno scoperto un qualcosa legato alla droga" spiegò
"Ah"
Uscirono dal locale e si ritrovarono in strada
"Ed ora?" chiese Jimin
"Non hai idea di quanto mi piacerebbe continuare" ammise l'altro sorridendogli.
Jimin sorrise a sua volta
"Peccato"
Sentì il suo telefono squillare; lo prese e vide che era Taehyung.
Decise di non rispondere
"Ti riaccompagno a casa?" gli chiese Jungkook
"Sì, grazie"

Dopo aver salutato il corvino, Jimin scese dall'auto e si diresse al suo appartamento.
Non appena entrato in casa, si sentì preso per le spalle e sbattuto alla parete.
Era tutto buio
"T-tae?"
Questo non rispose, ma gli lasciò un dolce bacio sul collo, cosa che sorprese molto Jimin.
Non erano mai stati così vicini, era una cosa...nuova.
Nessuno dei due aveva mai fatto pensieri del genere sull'altro, nonostante vivessero insieme. Ognuno di loro trovava l'altro bello, ma erano semplici amici.
Ora la cosa non era più tanto chiara
"Ho visto in tv che la polizia è giunta nel posto in cui eravate voi e mi è venuto un infarto"
"M-ma-"
"E cazzo Jimin, stasera non ci ho capito più nulla quando ti ho sentito ansimare"
Jimin rimase scosso dalle parole del minore, ma non poteva nascondere che la cosa gli piacesse.
Prese tra le mani il viso di Taehyung e lo baciò. Era la cosa giusta?
Tae approfondì subito il bacio, posando le sue mani sui fianchi dell'altro.
Ciò che provavano era strano, ma non riuscivano a fermarsi. Forse, da amici, non avrebbero dovuto fare tutto ciò.
Jimin slacciò i pantaloni di Taehyung e vi infilò la mano, andando a palpare la superficie dei boxer. Tae ansimò.
Intimato dalla sua voce, Jimin spostò la sua mano e la mise dentro ai boxer dell'altro, andandola a posizionare sulla lunghezza dell'amico.
Era decisamente strano.
Tae baciò ancora Jimin, mentre questo iniziava a muovere la mano più velocemente e Taehyung venne.
"Jiminie..."
Ancora ansimanti, si allontanarono l'uno dall'altro e si guardarono negli occhi
"Merda" proferì Taehyung.

𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora