3rd

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Quando Hyunjin si svegliò, trovò la TV accesa, ma niente Sooyun.
Sentiva che la febbre era scesa, ma non del tutto.
Si alzò lentamente, facendo cadere il panno bagnato sulle sue gambe.
Si diresse in cucina per appoggiarlo nel lavandino, ma si bloccò sul posto vedendo la scena davanti a lui.
"Che fai, Sooyun?" Chiese Hyunjin, sorridendo per il piccolo balzo della ragazza.
"Hyunjin! Mi hai spaventato... Appena siamo arrivati sei crollato sul divano e non volevo svegliarti, così quando è arrivata l'ora di cena ho deciso di cucinare qualcosa, spero non ti dispiaccia."
Hyunjin appoggiò il panno sul lavandino, appoggiandoci la schiena.
"Cosa hai preparato di buono?"
"Kimchi, ti piace?"
Gli occhi di Hyunjin s'illuminarono.
"Sì, tantissimo."
Sooyun mise il cibo in tavola e sparì in salotto, tornando subito dopo e porgendo il termometro al ragazzo davanti a lei.
"37.8"
"Si è abbassata, anche se non molto. È un passo avanti."
Finito di mangiare, Sooyun sparecchiò la tavola e lavò i piatti, dopo le varie richieste da parte di Hyunjin che le diceva che avrebbe fatto tutto lui, venendo prontamente zittito della minore e mandato a sedersi sul divano.
Quando Sooyun arrivò, lo vide concentrato alla televisione, tremando lievemente.
"Hai freddo?"
"Un-un pochino."
Sooyun gli toccò la fronte.
"Ti sta risalendo la febbre. Vai a letto e dormi. Tornerò domani, ti porterò il pranzo."
"Ma non posso mancare da lav-"
"Parlerò io con mio padre."
Hyunjin annuì e si diresse in camera sua, ringraziandola e salutandola.

•••

Mancava una settimana all'esame finale e Sooyun aveva quasi finito di studiare tutto, quindi decise di dedicare quel giorno interamente alla salute del ragazzo.
Perché?
Non lo sapeva neanche lei.
O almeno, avrebbe voluto non saperlo.
Non si può mentire al proprio cuore e questo Sooyun lo sa bene, come sapeva benissimo della cotta che aveva per quel ragazzo.
Passò la mattinata a studiare le poche pagine rimaste, sapendo che il giorno dopo avrebbe dovuto dedicarsi totalmente al ripasso.
All'ora di pranzo si rese presentabile e si diresse verso casa del ragazzo, fermandosi in un fast food per prendere del pollo fritto.
Arrivò davanti a casa sua e suonò il campanello.
Quando la porta si aprì, davanti a lei fece capolino il ragazzo che, appena sveglio, aveva le sembianze di un Dio Greco.
Capelli spettinati, maglietta a maniche corte blu scuro che aderiva perfettamente ai suoi pettorali e pantaloncini di tuta grigi.
In quel momento, la testa di Sooyun era occupata da due pensieri principali.

Ma, non ha freddo? Io ho un maglione con una maglietta sotto eppure sto congelando...

Sooyun. Non. Sbavare. Comportati normalmente, è solo un tuo...amico? Forse? Devi stare tranqui-

"Ciao, Sooyun. Sono felice che tu sia tornata davvero."
Disse lui, con la voce roca e profonda di un uomo appena sveglio, che fece andare in visibilio gli ormoni di Sooyun.
Come se non bastasse, lui le sorrise e prese il cibo, facendola accomodare.
"Come mai pollo fritto?"
"Non so, mi sembri una persona da pollo fritto."
"Perspicace la ragazza."
Sooyun prese il termometro dal tavolino, porgendolo al ragazzo.
"37.0, progressi." Disse lui soddisfatto, mentre addentava il suo pollo fritto.
"Già, ma non ti permetto di uscire domani, Hyunjin, potresti avere una ricaduta."
"Wow, scusa mamma. A proposito, io sono più grande di te, hai abolito gli onorifici?"
"Mai usati con nessuno, non sono abituata. Non mi piace chiamare le persone "Hyung" o "Noona" quando hanno un nome loro."
"Beh, puoi anche usare un altro onorifico, non per forza 'Hyung'."
Sooyun lo guardò negli occhi.
"Hyunjin-Oppa?"
Il ragazzo per poco non si strozzo col pollo.
"Ok, ok, vada per Hyunjin."
Sooyun rise leggermente, facendo sorridere lui.

Lounge77/Hwang HyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora