JIMIN

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Il giorno dopo tutti guardano male Tae ma nessuno dice niente

Arrivati a scuola tre ragazzi si avvicinano e spingono Jimin che puntualmente cade a terra
-guardatelo non sta neanche in piedi questo nano ciccione hahahahaha- dicono ridendo e se ne vanno

Nam tira su Jimin
-non ascoltarli, sono dei deficienti- dice mentre gli sistema la giacca
-e tu sei bellissimo, ok?- dice J-hope dandogli degli schiaffetti leggeri sul volto

Nel entrare a scuola penso a quello che é appena successo e Jimin non sembra molto tranquillo

Entriamo in classe e ci sediamo

Mi giro verso Jimin che che sta giocando con le forbici
-da quanto dura questa cosa?- gli chiedo
-a cosa ti riferisci?- chiede lui senza neanche guardarmi
-a quei deficienti che ti hanno spinto prima- dico io dandogli una spinta amichevole
-ah...dal secondo anno circa- dice lui senza reagire al mio scherzo
Sembra molto triste quindi gli do un bacio sulla guancia
-hangul, park! Ho capito che vi amate ma un po' di contegno almeno a scuola- dice il prof seguito dalle risate e dalle battutine dei nostri compagni
Divento tutta rossa e mi giro verso jimin
Ma sta piangendo?!
Jimin sta singhiozzando ed ha la testa china
-HEY! ma stai piangendo?!- dico io preoccupata
-no...ho solo sonno- dice lui alzandosi di scatto e sfregandosi gli occhi
-hey, puoi dirmi tutto...sono tua sorella- gli dico mettendogli una mano sulla spalla
-non sei mia sorella- dice lui infastidito 
Jimin alza la mano
-cosa vuoi Park?- dice il prof
-posso andare in bagno perfavore?- dice jimin sfregandosi ancora gli occhi
Il prof acconsente, jimin prende velocemente qualcosa dal astuccio e la mette nei pantaloni correndo in bagno.

Appena rientra noto che i suoi occhi sono gonfi e rossi e le sue guance pure. Si tiene le maniche giú e le mani in tasca...sembra quasi si voglia nascondere.
Appena si siede tira fuori delle forbici dai pantaloni e, cercando di non farsi vedere da me, le rimette nel astuccio

Sono preoccupata così gli prendo il braccio
-che stai facendo?!- dice lui tirando indietro il braccio
-ti scrivo qualcosa sul braccio, con la penna- dico tirando fuori una penna blu dal mio astuccio.
-no- dice lui secco
-non voglio farmi pasticciare le braccia- dice seriamente
-eddaiii, solo un piccolo cuore- dico dolcemente
-no, mi spiace- dice secchissimo
I suoi occhi si gonfiano di nuovo e diventano lucidi
-non rompere e dammi quel braccio- mi innervosisco e gli prendo il braccio con forza tirandogli su la manica
Quello che vedo é spaventoso: tagli ancora pieni di sangue
-E QUESTI CHE SONO?!- dico io preoccupata
-il gatto..- dice lui tirandosi nuovamente giú la manica
-JIMIN, NOI NON ABBIAMO UN GATTO- dico io
-il gatto del vicino- dice lui cercando una scusa
-e quando lo avrebbe fatto?- dico io incredula
-sta mattina- dice lui singhiozzando
-jimin, sono ancora dilupanti di sangue. Sono freschi-  dico io cercando di trattenere le lacrime che stanno riempiendo i miei occhi
Jimin scoppia a piangere
-jimin calmo...non é successo niente- dico io
Sento che i miei occhi si stanno gonfiando
Do un bacio sulla fronte a jimin e lo abbraccio
-emma- dice lui strofinandosi un'altra volta gli occhi
-sei la sorella non sorella migliore che ci sia. E mi dispiace per quello che ho detto prima...tu sei mia sorella-  dice voltandosi e mostrandomi un sorriso a 32 denti
Come si fa a non amare un esserino dolce come lui?

IO TI VOGLIO - BTS [COMPLETA]Where stories live. Discover now