ESCAPE FROM HERE [Little Nightmares]

4.

Apro la porta, cercando di fare il più silenzio possibile.
È completamente buio. Con il mio accendino riesco a vedere dei letti, tutti abbastanza rovinati. Ci sono dei bambini che dormono.
Una folata di vento chiude la porta alle mie spalle.
Un'altra porta si apre.
È lui. È l'uomo che ho visto prima.
Mi nascondo sotto il primo letto.
È venuto a controllare se tutti i bambini dormono.
È come... un guardiano.
Non posso far nulla, se non stare ferma e in silenzio.
La luce è poca, ma posso farmi un'idea di come sia.
Sotto il busto, due gambe corte, a differenza delle lunghissime braccia.
Sembra portare un cappotto, che non viene tolto o lavato da molto tempo.
La sua faccia, non riesco a vederla.
Due piccole orecchie, una grande bocca che sorride a 32 denti...
Ma niente occhi.
E infine, un cappello.
Esce dalla porta da cui sono entata. Non mi ha visto.
Tiro un sospiro di sollievo. Il cuore batte forte.
Meglio uscire di qui.

Alla fine della camera c'è uno stanzino illuminato. Ci sono due gabbie. Le uso come scala, arrivo sulla mensola ed entro in una finestrella nel muro.
Passo per un condotto molto stretto.
Cado poi in una stanza vuota, poco illuminata. Dei topi scappano.

La fame, unaa cosa che avevo dato per scontata.
La mia pancia brontola.
Cammino. Mi sento debole.
Ci sono delle sbarre, e dall'altro lato dei tavoli.
Sto passando accanto a quella che sembra una prigione.
È tutto vuoto.
Sto finendo le forze.
Non posso finire così.
"Uhm?"
Un uomo, solo, seduto ad un tavolo, mi lancia oltre le sbarre un pezzo della sua carne.
Lo mangio. Mi sento meglio. Guardo l'uomo.
"Grazie."
Mi annuisce. Che gentile...
Non posso fare nulla per aiutarlo.
Con uno scatolone posso raggiungere un'altra finestrella.

Adesso posso proseguire.

#4 END