Can I kiss you?

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Un piccolo ed impacciato Thomas di appena sei anni stava correndo velocissimo verso casa di Minho Sangster, il suo migliore amico.

Quella sera, i due bambini, approfittando dell'assenza dei genitori dell'asiatico, avrebbero guardato un film horror di nascosto. Thomas non stava più nella pelle.

Minho era un bambino molto vivace e divertente, di origine asiatica. I Sangster lo avevano adottato un paio di settimane dopo la nascita di Thomas, cui famiglia viveva a circa un isolato di distanza. Fu inevitabile per loro diventare amici.
I due, infatti, erano inseparabili, migliori amici da quando avevano il ciuccio, quindi più o meno fino all'altro ieri.

Thomas si fermò davanti la porta e bussò al campanello, cercando di riprendere fiato dopo la corsa.
Minho corse ad aprire, sorridendo a Thomas, spostandosi di lato per lasciarlo passare.

"Ho comprato le tue caramelle preferite!" Gongolò il piccolo asiatico, lanciando un pacchetto a Thomas "ed ho anche fatto i pop corn!" Continuò, afferrando una ciotola e saltando sul divano.

"Grazie, Min. Allora... ce lo vediamo questo film o no?" Domandò Thomas, prendendo posto vicino al suo amico.

Minho aveva la bocca piena e, mentre rispondeva, sputò dei pezzettini in faccia al moretto che, disgustato, ma allo stesso tempo divertito, si pulì la faccia con una mano.

"Assolutamente si!" esultò in risposta "è già tutto pronto, devo solo premere play. Pronto a fartela nei pantaloni, pive?"

Thomas rise, annuendo.

"Che state facendo, rincaspiati?"
Una voce alle loro spalle fece sussultare Thomas che si voltò.
Era Newt, il fratello maggiore di Minho, figlio biologico dei Sangster.

"Sparisci, Newt!" Lo riprese l'asiatico, sbuffando e accendendo il televisore.

Newt sorrise. A Thomas era sempre piaciuto il sorriso del biondino. Era dolce e gli dava un'aria ancora più carina.
Thomas si imbambolò a fissarlo per qualche istante e quando il più grande se ne accorse gli indirizzò un occhiolino, avvicinandosi.
Thomas arrossì, distogliendo lo sguardo.

"Sono io il più grande. Ho quasi dieci anni e la mamma mi ha raccomandato di tenerti d'occhio, quindi non vado da nessuna parte!" Lo rimbeccò Newt, scompigliando i capelli del fratello e prendendogli il telecomando dalle mani.

"Cosa stavate per guar...?" Si bloccò, leggendo il titolo. Il suo sorriso si allargò, furbo. "Film horror, Min Min? Vuoi bagnare il letto anche stanotte?"

"Ridammelo, Newt!" Gridò il più piccolo, cercando di afferrare l'apparecchio dalle sue mani.

Newt rise, restituendoglielo.
"Eh va bene, piccoli mostri. Fate ciò che volete, ma sappiate che io non verrò ad aiutarvi quando un assassino con la mano da uncino verrà ad ammazzarvi!" Recitò, con tono lugubre, avvicinandosi di scatto ai due bambini, che sussultarono.

Poi, ridendo, si allontanò, salendo al piano di sopra.
Thomas lo guardò allontanarsi, col cuore ancora in battito accelerato a causa dello spavento.
"Pive del caspio" sentì borbottare Minho.
"Cercava solo di spaventarci, Min." Lo difese leggermente Thomas.
"Noi siamo coraggiosi! Non abbiamo paura di niente e, soprattutto, non verrà nessuno ad ucciderci!" Disse l'asiatico con tono solenne.
Thomas sorrise.

***

Dopo un paio d'ore il film era finito e Thomas e Minho erano ancora seduti sul divano, terrorizzati.
Thomas stava sudando e gli tremavano le mani, non riusciva parlare né a muoversi.

"Non avrai mica paura?" Chiese Thomas a Minho, cercando di sembrare disinvolto.
"Ovviamente no, per chi mi hai preso? Non sono una femmin..." il bambino fu interrotto dal boato di un tuono.
Entrambi urlarono e corsero verso camera di Minho, chiudendosi la porta alle spalle.

Can I kiss you?  || Newtmas ||Où les histoires vivent. Découvrez maintenant