Rifiuto

56 18 0
                                    

Passò circa un mese,  mi dissero di aver trovato degli uomini, per la precisione due, che potevano essere mio marito.
Colui che sposai ed amai prima di dimenticare. Ebbi momenti di gioia susseguiti da attimi di ripensamento. Entrambi portavano lo stesso nome, seppi solo questo all'inizio.
Diverse giornate le passai a guardare dalla panchina situata nel piccolo giardino dell'ospedale, come un uccello madre costruiva il nido per le sue uova. Con pazienza portava piccoli aghi e rametti per poi assemblarli creando così un riparo alla sua futura famiglia.
Forse anch'io con pazienza avrei dovuto accettare l'incontro con quegli uomini e cercare di ricostruire tutto, forse avrei dovuto provarci. Ma non lo feci. Io volevo ricominciare, mi ero stancata di stare chiusa in una stanza, ero stanca di cercare continuamente di ricordare chi fossi. Volevo essere e tornare a vivere come prima. Almeno credo, perché ancora oggi non ho recuperato ciò che ho perduto.

 Almeno credo, perché ancora oggi non ho recuperato ciò che ho perduto

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Remember youWhere stories live. Discover now