Happy B-day #2

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-A cento dei tuoi lunghissimi anni,Cap.-

A quella frase tutti si zittirono e si girarono a guardarlo con un sorriso.
-Stark,finalmente c'é l'hai fatta a venire.-disse Clint con un sorrisetto stampato in faccia.
-Non potevo di certo perdermi il compleanno del nostro capitan Ghiaccolo-
Steve a quella battuta sospiró,oramai aveva fatto il callo sulle battute stupide di Stark.
-Non potresti lasciarmi stare,almeno per oggi?-chiese,pur sapendo giá la risposta.
-Vorrai dire proprio oggi non devo e non posso lasciarti stare,mio caro Capsicle.-
Tutti a quello scambio di battute,ormai cosí normali,scoppiarono a ridere.
-A quanto il matrimonio?-chiese la rossa,guardandoli con un sorriso malizioso.
Tony a quelle parole rise di gusto mentre Steve divenne rosso fuoco dall'imbarazzo.
-Oh? Rogers,dalla tua faccia deduco che tu voglia sposarmi-lo disse con un ghigno talmente alto da mettere in risalto le piccole rughe sulla faccia.
- NON CI PENSO NEANCHE!-
Natasha li guardó sorridendo,ma con un velo di tristezza negli occhi;lei lo sapeva dei sentimenti di Steve verso quel miliardario arrogante.
-Dai cominciamo a mangiare prima che si raffredda tutto-disse Bruce con calma,prendendo la sua porzione di cibo cinese.
-Abbuffiamoci fino a scoppiare!-urlò Clint,prendendo al volo la sua parte.
Nel giro di una mezz'ora nella sala non si capiva piú nulla.
Di cibo non ne era rimasto che briciole,sul pavimento erano sparse lattine di birra e bottiglie di qualunque liquore possibile ed immaginabile,quasi tutte le persone presenti in quella sala o erano brille o erano ubriache marce e se ne stavano stramazzate sui divani o semplicemente per terra.
-Daiii Capitano beviiiii!-disse il milionario,sbattendo in faccia al biondo una bottiglia di rum.
-Stark,io...-provó a fermarlo il capitano,con scarsi risultati.
Era difficile dire ai presenti che lui per quanto ci provasse non poteva ubriacarsi.
-Dai Steve,provaci...-disse la rossa,capendo perfettamente la situazione.
-Dai amico,lasciati andare per una seraaaa-disse Thor,tenendo una piccola bottiglia blu tra le mani,un liquore proveniente da Asgard.
-Eh va bene....-disse con rassegnazione il festeggiato,prendendo la bottiglia dalle mani di Tony e scolandosela tutto d'un fiato.
-Ohhhhh,cosí si fa vecchietto!-
-Questo giorno sarà ricordato come il giorno in cui risciuremo a far ubriacare Steve Rogers e a vedere la sua anima selvaggia!-disse Clint,bevendo un altro bicchiere,come se niente fosse.
Dopo un paio di bottiglie,Steve era ancora perfettamente lucido e consapevole delle sue azioni mentre i suoi compagni erano quasi tutto andati fuori gioco.
Si sorprese che Stark era ancora solo brillo,di solito era il primo ad andare K.O
-Com'é che tu sei neanche brillo?*-chiese ad un tratto proprio quest ultimo e a Steve si formó un groppo pesante su per la gola.
-I-io...non posso ubriacarmi. Per quante volte io ci provi. Il mio metabolismo non lo permette.-disse il biondo,abbassando lo sguardo verso il basso,per la vergogna.
Stark sgranó gli occhi a quella notizia "Cazzo,il piano per farlo ubriacare e andare fuori di sé non ha funzionato!"
-Brutto vecchiaccio fortunato!-disse,invece,ad alta voce,avvolgendo un braccio sulle spalle di Steve.
-Quindi tu potresti bere tutte le bottiglie del mio super magazzino e rimaresti lucido?-
-S-si...-
-Figo! Tu si che saresti un perfetto compagno di bevute!-
Sul volto del biondo si formó un sorriso amaro "Giá,adesso che é brillo la pensa cosí.."
-Stark che dici di andare a prendere la torta?-chiese Natasha,nel tentativo di aiutare Steve.
-Certo~-
Tony andó verso la cucina,aprì il frigorifero e prese la torta.
"Questa gli piacerà..."
Infatti, la torta era a stelle e strisce e con i colori della bandiera americana.
Tony notó che mancava uno strato di panna e chiese a Jarvis di portare la panna nel salotto mentre lui portava la torta.
Quella dannata era di quattro piani.
Il Capitano lo avrebbe ucciso,ma ne sarebbe valsa la pena.
-Ecco la tortaaa!-disse rientrando nella sala,barcollando fino al tavolo.
-STARK!-
-Dimmi-
-Ti avevo detto...-
- Si,si,lo so.Ma non sarebbe stato in stile Stark senza una torta super gigante-
Steve a quella affermazione sospiró pesantemente.
Tony lo guardó semplicemente negli occhi e poi prese la bomboletta della panna tra le mani ed iniziò a spruzzarla sulla torta,fino a quando non si accorse che stava tirando fuori solo aria.
-É finita?-chiese Nat,guardando Tony schiacciare in continuazione il "pulsante".
-Vedo subito-disse il moro portandosi il beccuccio della bottiglia di panna vicino all'occhio e continuó a fare lo stesso movimento sul pulsante.
-É finit-ad un altro tocco,una quantitá spropositata di panna finí in faccia al meccanico e tutta la sua stupenda faccia ora era piena di bianca panna,da farlo sembrare Babbo Natale.
Dopo vari secondi di silenzio una risata liscia e delicata si levó nell'aria e non appena Stark vide chi stava ridendo,rimase sconvolto.

*La frase è scritta di proposito male visto e considerato che Tony é brillo.
Quindi non rompetemi le palle,Thanks.

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