Finding Aquarius: A Nalu story. [Completata]

Falsa verità

Appartamento di Lucy

Come era solito fare tempo prima, Natsu entrò dalla finestra e con un tonfo atterrò al centro della stanza di Lucy. Ovviamente lei non era in casa, chiunque avrebbe sentito il suo rumoroso ingresso.
Natsu e Happy si guardarono intorno. Era davvero tanto tempo che non sentivano l'odore di quella stanza, il solo profumo riportò loro alla mente tanti bellissimi ricordi.
Cominciarono a frugare in giro in cerca di indizi, senza sapere esattamente cosa cercare.
In quel momento un fascio li luce apparve nella stanza, non sapendo di cosa si trattasse i due corsero a nascondersi in bagno, socchiudendo la porta.
-Perché mi hai già riportato indietro?-
Natsu riconobbe la voce di Lucy, sembrava infuriata.
-Lucy ti prego, non possiamo più farlo! È contro le regole ed è pericoloso!-
"Questa voce" pensò Natsu "E' Loki!"
-Ti prego portami con te ancora una volta. Ti prometto che sarà l'ultima- disse Lucy implorante.
-Lo dici sempre- sospirò Loki.
Afferrò Lucy per le spalle
-Va bene! Passa qualche giorno alla Gilda, stai un po' con i tuoi amici, scegli una missione e quando avrai finito ti riporterò con me- detto questo Loki svanì.
-Devo sbrigarmi, andrò alla Gilda e sceglierò una missione, in un paio di giorni dovrei essere di nuovo lì- uscì di casa più determinata che mai, sbattendo la porta.
Natsu e Happy rimasero di nuovo soli. "E così è Loki! Avevo ragione". Il colpo arrivò a Natsu dritto al cuore, ma la tristezza lasciò in breve tempo posto alla rabbia.
Quella rabbia e quel senso di ridicolo lo perseguitarono senza sosta nelle ore a venire. Si sentiva preso in giro, si era preoccupato temendo il peggio, ma a quanto pare Lucy non aveva bisogno di essere salvata. Lei l'aveva semplicemente abbandonato, in silenzio, e aveva deciso di trascorrere il suo tempo con qualcun altro. Il solo pensiero fece apparire delle fiamme sui suoi pugni. "Sono tutto infiammato" pensò.

Scappò, e, senza accorgersene, si ritrovò davanti alla sua amata Gilda. L'ora della resa dei conti era arrivata. Trovò Lucy in piedi, davanti alla bacheca delle missioni, intenta a sceglierne una. Si parò tra lei e l'uscita, guardandola.
Il viso di Lucy era interrogativo, ma tutto il suo corpo fremeva come se non vedesse l'ora di andarsene. Natsu non riuscì a dire nulla e lei intravide l'occasione di svincolarsi da quella imbarazzante situazione. Fece per uscire, ma lui fu più veloce afferrandole il polso, con forza.
-Natsu, cosa stai facendo? Lasciami mi fai male- gridò Lucy, cercando di sfuggire alla stretta.
Tutti si voltarono a guardarli, ma nessuno ebbe il coraggio di intervenire. Natsu metteva i brividi!
La trascinò fuori con forza e le si parò davanti, vicinissimo.
-Hai qualcosa da dirmi, Lucy?- disse lui cercando di apparire calmo.
-No- rispose lei fredda.
-Sai, è un piacere vedere che non ti importa se i tuoi compagni si preoccupano per te- disse lui in tono sprezzante.
-Ma sappi che ho scoperto il tuo segreto- aggiunse.
La reazione di Lucy fu inaspettata, i suoi occhi diventarono lucidi e il suo viso si velò di tristezza.
-Non era il caso di nasconderci la tua relazione con Loki, avremmo capito... io avrei capito- disse abbassando lo sguardo.
-Cosa?- Il viso di Lucy si indurì di nuovo, passando in rassegna tutte le emozioni che stava provando in quel momento. Scelse, infine, la rabbia, come scudo.
-E' questo che hai capito? Sei proprio un imbecille!- disse gridando.
Cercò di andar via di nuovo, ma lui le afferrò nuovamente il polso sinistro. Con un movimento rapidissimo della mano destra, Lucy afferrò la frusta legata al suo fianco.
-Fleuve d'Etoile!- esclamò.
Il filo di stelle comparve, scorrendo come un vero fiume. Con una rapidità disarmante Lucy lo fece schioccare colpendo il braccio di Natsu che la tratteneva. Lo guardò, aveva appena colpito un suo compagno. L'aveva colpito istintivamente sentendosi minacciata, ma si sentì comunque in colpa.
-Addio, Natsu- disse soltanto questo è finalmente riuscì a scappare via.