𝗬𝗼𝘂 𝗸𝗶𝗹𝗹𝗲𝗱 𝗺𝗲 - Stony

5

4 mesi.

4 fottutissimi mesi a cercarlo: case, edifici e strade battute in rassegna fra sudore e amara determinazione di vendetta per trovarlo poi in una base Hydra in Louisiana, a marcire fra muffa e umidità incrostate ai muri.

E anche se ha cercato di scappare, anche se ha provato a combattere e a ribellarsi, Bucky lo sapeva, lo vedeva negli occhi di Steve che lui non era più il suo migliore amico e che mai e poi mai lo avrebbe lasciato fuggire.

Il suo Stevie non c'era più, dolore e miseria si erano miscelati in quei pozzi azzurri.

Era stato lui a ridurlo così, abbandonato a sé stesso, con i capelli e la barba incolti, non era stato il Soldato d'inverno, non poteva nascondersi ancora dietro la sua sanguinaria figura, c'era soltanto Bucky, una pistola, e il più grande amore del suo migliore amico, e lì, tutto finì.

Il tintinnio della gocce di umidità che cadevano al suolo accompagnavano i passi del Capitano per raggiungerlo in quel misero angolo in fondo all'ampia stanza, gli agenti dello S.H.I.E.L.D. restarono dietro di lui, fermi sulla porta, lo sguardo voltato, quasi a rispetto del suo cordoglio o forse, ancora, spaventati da ciò che Rogers potesse nascondere dietro quella maschera di gelo in volto, James non sapeva decidersi.

''Vorrei guardarti e dirti che mi dispiace, vorrei guardarti e dirti che sei ancora il mio migliore amico... ti guardo e per te provo soltanto rabbia''.

Un pugno dalla forza di cento uomini arrivò sullo zigomo destro di Barnes, altri innumerevoli cadettero sul suo petto, sul suo volto di nuovo, e lui rimase impassibile, conscio del fatto che si meritasse anche di peggio.

''Lo so''.

Scuoteva il suo corpo con la veemenza che metteva in battaglia: forte, veloce, brutale.

Nemmeno l'ombra della pietà alitava dal corpo di Steve mentre continuava a scagliarsi su di lui, quasi a volerlo ridurre a quel mucchietto di cenere che era rimasto di Steve stesso.

Cosa si aspettava, Barnes, dal suo ex migliore amico? Compassione? Misericordia? Una buona parola affinchè quegli agenti che con così tanta sottomissione guardavano la scena non lo arrestassero una volta finito?

No, non si aspettava niente di diverso da una smisurata e incontrollabile collerosa distruzione dall'uomo a cui aveva portato via tutto.

Così ciò che rimaneva di James Buchanan Barnes si abbandonò alle mani spigolose di quell'ultimo appiglio del suo passato, aspettando che il destino si prendesse la sua anima.

Da anni non era più un uomo da salvare, era un uomo da fermare, e a lui andava bene così.