·Ricordi taglienti·

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                            Capitolo 9

(T/n) aprì la bocca per parlare...ma ciò che ne uscì fu solo un grido strozzato.
Lei voleva dimenticare.
Doveva.

Chiuse la bocca e respirò.
Ricordi.
Che la ferivano.
Si erano risvegliati dentro di lei.

Dimentica.Spera.Combatti.

Ora ricordava.

Aprì la bocca:
"Sono nata nei bassifondi della cittá." Disse quasi sorridendo, come se ciò potesse aiutarla a dimenticare.
"Non ho mai conosciuto mio padre, mia madre era una...una..." Le parole non riuscivano ad uscire.
Ricordi taglienti.
"Lavorava sempre, non la vedevo quasi mai...Sorrideva per nascondere le lacrime, lavorava per me...sperava in un futuro migliore per me...un futuro diverso dal suo." (T/n) ormai non piangeva più.
"È morta di malattia...io ero piccola...era l'unica persona che avevo, l'unica che mi voleva bene...mi aveva insegnato a sorridere nonostante tutto, mi diceva che esisteva un uomo che realizzava i tuoi desideri se ci credevi davvero...gli ho chiesto di aiutare la mamma, poi è morta."
Eren rimanè in silenzio ad ascoltare.
"Per soppravvivere ho compiuto cose orrende...mi dispiace...non volevo." Ora piangeva di nuovo e le lacrime le rigavano le guance...
"Ho ucciso...ho rubato...io sono un mostro!" Disse quasi urlando.
Eren fece cenno ai due uomini di uscire.
Uscirono silenziosamente.
Si alzò e si diresse verso (T/n)...
"Non sei un mostro..." le disse dolcemente.
La ragazza lo guardò.
"Volevo farla finita, poi mi sono ricordata di tutti gli sforzi che mia madre ha dovuto fare per me...e mi sono sentita uno schifo...ho saputo di quegli uomini e ho deciso di firmare il contratto."
Eren adesso l'aveva presa in braccio, come una principessa, e adagiata a terra.
(T/n) piangeva e lo abbracciava forte.
Non voleva lasciarlo andare.
"Lei è l'unica persona che mi rimane...non...mi abbandoni...me lo prometta...."Eren guardava fuori dalla finestra.
Aveva il cuore a pezzi.
Quella ragazza.
Doveva aiutarla.
Lottava contro i fantasmi del suo passato.
Non si arrendeva mai.
Era forte.
La strinse forte a se.
La cena era finita.
Eren la prese in braccio, uscì dalla sala e ripercorse tutta la strada fino alle scale.
A quel punto (T/n) aveva quasi smesso di piangere.
Guardava negli occhi il Maggiore.
Intanto Eren stava salendo le scale.
I suoi occhi erano lucidi, ma non piangeva.
"La prego Maggiore..." disse la ragazza.
Eren entrò nella camera della ragazza e si lasciò cadere a peso morto sul letto con lei in braccio.
Ora (T/n) era rossa come un peperone e le lacrime erano quasi scomparse.
Eren le asciugò una lacrima con la mano e sorrise.
Ora lui era sopra di lei con le braccia tese...
Lei lo guardò negli occhi.
"Te lo prometto...non ti lascerò mai...qualsiasi cosa accada."
"Promesso?" Disse (T/n) con voce stanca.
"Promesso" le disse lui dolcemente.
La neve continuava a scendere.
La stanza era buia.Illuminata solo dalla poca luce che arrivava dal corridoio.
Eren si abbassò lentamente su di lei e la baciò dolcemente sul collo.
Lei rimase lì. Non oppose resistenza.

Eren continuò.Adesso la mordeva quasi.

Le faceva male...
"Basta Eren...perfavore" appoggiò una mano sul suo petto e lo allontanò delicatamente.

Il Maggiore la guardó e sorrise.
"Scusa...non so cosa mi sia preso, non volevo." Arrossì leggermente.

La ragazza si alzò. Adesso era seduta.

Si guardavano negli occhi.

"Buonanotte." Le disse Eren.
"Buonanotte, grazie per la cena" gli disse lei.

I suoi occhi verdi brillavano nel buio.

Furono l'ultima cosa che vide quella sera prima di addormentarsi.

"Non ti lascerò...promesso." disse prima di andarsene.

Ma lei non potè sentirlo, ormai dormiva già.

To be continued...

BENISSIMOOOO😏🔥!!!...Ta-ta-taaaaaaaa...scena hot con il Maggiore e la cena è finitaaa!
Cosa succederà domani?.
Vedremoooo.
//LASCIATE STELLINE E COMMENTI SE IL CAPITOLO VI È PIACIUTO.//
-Nina-chan🔥

··«I FOUND MYSELF IN YOU» //Eren x Reader//··Donde viven las historias. Descúbrelo ahora