Let's Play.

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<< Okay, basta così. Tocca a me! >> esclamò Louis, dopo aver assistito alla penosa scena di un Luke costretto a leccare i piedi nudi di Michael, tra gli sguardi di orrore generale e le risate di quest'ultimo.

Luke tornò a sedere, con una smorfia disgustata in viso. << Dio mio, che schifo >> sbraitò.

<< Leccare è una delle tue maggiori abilità, cucciolo >> lo elogiò Michael, mentre si rimetteva un calzino, ricevendo un dito medio da parte del compagno.

Harry non ricordava come erano finiti a giocare a "obbligo o verità", forse dopo che la vicina aveva bussato e intimato loro di spegnere "quel dannato oggetto infernale", ossia lo stereo estremamente vistoso di Luke dal quale miagolava la voce di Britney Spears.

O forse, il fatto che dopo aver ballato e guardato un orribile episodio di Jersey Shore su Mtv si sentivano tutti estremamente annoiati. Fatto che sta che in quel momento, all'una di notte, si erano ritrovati in cerchio sul tappeto del salotto di Niall, con la tv accesa e il volume al minimo e una bottiglia vuota tra loro.

<< Vado? >> chiese Louis, con un sorrisino eccitato. Aveva bevuto decisamente molto, approfittando del fatto che sarebbero rimasti a dormire a casa di Niall, e in più aveva diviso un po' di erba con Zayn, sul terrazzo. Il risultato era un Louis con le gote lievemente arrossate, i capelli in disordine e gli occhi lucidi, il che stava mettendo in seria difficoltà Harry a non saltargli addosso. Era riuscito ad evitare un'erezione chiudendosi per qualche minuto in bagno, dopo che Louis passandogli vicino aveva sfiorato per caso il cavallo dei suoi pantaloni.

Così Harry si era imposto di guardarlo il meno possibile per il resto della serata, ma era davvero difficile.

<< Vai, Lou! >> lo incitò Niall, intento a divorare un'intera ciotola di popcorn, e ad evitare a Liam di infilarci la mano dentro.

Louis si sistemò sulle ginocchia, sollevandosi leggermente, e Harry pensò di morire trovandosi di fronte il sedere tondo, alto e sodo di Louis a pochi centimetri dal viso, fasciato in un paio di jeans neri che non lasciavano spazio all'immaginazione. Distolse subito lo sguardo, fingendo indifferenza, non prima di aver intercettato il sorrisetto ironico che Niall gli rivolse.

Niall sapeva della cotta secolare di Harry per Louis, ovviamente. Sapeva quanto il riccio odiasse Louis per renderlo vulnerabile, per farlo apparire così timido e insicuro, il contrario di quel che era davanti a tutti. Avevano affrontato il discorso almeno un centinaio di volte, e per un centinaio di volte Harry aveva dato sempre la stessa risposta: "Non posso affrontare un rifiuto. Se lui mi rifiutasse, ne morirei".

I pensieri di Harry furono interrotti dal rumore della bottiglia che vorticava velocemente. "Non io, non io, non io" pregò mentalmente il riccio, sapendo quanto Louis potesse essere perfido quando si trattava di far fare cose estremamente imbarazzanti o domande estremamente imbarazzanti a qualcuno. Le preghiere del riccio furono esaudite, giacché il collo della bottiglia puntò la figura di Zayn.

Il moro alzò la testa, divertito, e Louis sorrise anticipatamente. Gli altri ridacchiarono.

<< Dunque, Zayn. Obbligo o verità? >> biascicò Louis, tenendo la bottiglia fra le mani. Zayn parve riflettere, socchiudendo leggermente gli occhi. Immaginò la serie di domande estremamente imbarazzanti che avrebbe potuto fargli, e una più di tutte lo fece decidere.

<< Obbligo >> sentenziò, decretando che aveva fatto la scelta giusta. Non poteva certo rischiare che Louis gli chiedesse davanti a tutti se gli piacesse davvero Gigi, o se provasse attrazione per Liam. Non avrebbe mai potuto mentire. Era una questione d'onore.

Louis si morse il labbro superiore, pensoso. Il suo piano era chiedergli se gli piacesse Liam. Non ne poteva più degli sguardi tra quei due, del finto interessamento di Zayn nei confronti delle ragazze, di tutte quelle volte che lo aveva beccato a guardare le foto di Liam sui social. Voleva una reazione, diamine!

Un pensiero folgorò nella sua mente, all'improvviso. Un sorrisetto perfido si disegnò sulle sue labbra sottili.

<< Benissimo. Baciami>> ordinò, tranquillamente.

Harry, che stava bevendo un bicchiere d'acqua per placare il calore che sentiva al basso ventre, quasi si strozzò, cominciando a tossire. Luke gli batté la schiena un paio di volte, mentre Niall rimase con una manciata di popcorn in mano, a mezz'aria, e la bocca spalancata. Liam fissò esterrefatto Louis, mentre Zayn scoppiò in una specie di risata.

<< Divertente. Dai, che devo fare? >> lo incitò, con voce lievemente stridula. Sapeva benissimo che Louis non stava scherzando.

Harry, ripresosi, rimase a guardare la scena trattenendo il fiato. Ti prego non farlo, non farlo.

<< Te l'ho detto, baciami. O non hai il coraggio? >> lo stuzzicò Louis, con la sua faccia da schiaffi. Zayn rimase a fissarlo, impietrito. Non sapeva che fare.

Louis attese una ventina di secondi, nei quali nessuno parlò, infine riprese la bottiglia, con noncuranza.

<< Non importa. Capisco che certe cose possano spaventarti. D'altronde, sono talmente affascinante che potresti venire solo con un bac...>> non riuscì a terminare la frase poiché due forti braccia lo avvolsero e lo strinsero a sé, e Louis in una frazione di secondo si ritrovò racchiuso tra le braccia e il petto di Zayn, labbra sulle labbra.

Zayn lo sollevò leggermente, facendogli divaricare le gambe e sedere sul suo bacino, chiuse gli occhi e fece scivolare dolcemente la lingua fra le labbra di Louis, come a chiedergli il permesso. Quest'ultimo, dopo l'iniziale sorpresa, chiuse gli occhi e si godette le labbra fini e morbide dell'altro, che cominciarono a divorare frenetiche le sue. I due presero a baciarsi freneticamente, come affamati l'uno dell'altro, Zayn leggermente intontito dall'erba e dal sedere morbido di Louis che premeva contro le sue cosce, Louis stordito dalla passione di quel bacio e dall'alcool ingerito.

Liam li fissava con due occhi vuoti, inespressivi. Luke e Michael cominciarono a scambiarsi degli sguardi leggermente imbarazzati, mentre Niall, dopo l'iniziale sorpresa, si affrettò a guardare Harry. Quest'ultimo non riusciva a staccare gli occhi da quella scena. Le ciglia di Louis abbassate, la sua bocca che accoglieva quella di Zayn, le sue mani sulla sua nuca, il modo in cui si stringeva all'altro...s'immaginò come sarebbe stato baciarlo. Avrebbe dovuto sentirsi deluso, arrabbiato, forse avrebbe dovuto pensare che Louis provava qualcosa per Zayn...invece l'unica cosa che riusciva a fare era guardarli ed eccitarsi.

Quando le mani di Zayn si posarono sulle natiche dell'altro, stringendo, Louis emise un gemito, che andò dritto nel cavallo dei pantaloni di Harry, provocandogli una fitta calda al basso ventre.

Niall tossì rumorosamente, decidendo di interrompere quello che stava diventando un vero e proprio preliminare.

I due si staccarono, ansanti, e Harry riuscì a vedere un filo di saliva collegare le labbra di entrambi. S'immaginò le labbra di Louis sporche del suo seme, lucide di saliva e i suoi occhioni così lucidi a causa della sua erezione tra le sue labbra.

Louis deglutì, mentre Zayn si passava una mano fra i capelli, cercando di contenere gli ansimi. Si era eccitato, è vero. Ma terminato quel momento, i suoi occhi andarono a posarsi sulla figura di Liam, trovandolo seduto con le gambe incrociate, gli occhi bassi e un'espressione indecifrabile. Se Zayn avesse allungato lo sguardo, si sarebbe accorto che un principio di erezione era nascosta dietro quelle gambe incrociate.

Louis si pulì velocemente le labbra con il dorso della mano, sentendole lucide. Tornò al suo posto, e non poté non accorgersi delle gote arrossate di Harry e del suo rigonfiamento. Se si eccita così solo perché mi ha visto baciarmi con un altro, figurati cosa farà quando sarò io a baciarlo.


Si sedette, non degnando il riccio di uno sguardo per il resto della serata.


🎲 Truth or Dare? | Larry StylinsonWhere stories live. Discover now