Miami part 2

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If you have a problem with me tell me. Not everyone else_

~Victoria

<<porca troia quanta gente c'è>> mi urla Mary ad un orecchio e alzo le spalle andando in cucina verso il tavolo degli alcolici seguita dalla mia migliore amica <<certo che avrà pure una villa ma della birra decente potrebbe comprarla>> Calum ci raggiunge con una smorfia dipinta sul viso e una bottiglia di birra in mano <<smettila di fare quello che se ne intende, tanto tra cinque minuti sarai ubriaco come lo schifo>> borbotta Ashton comparendo dietro di lui mentre Cal gli lancia un'occhiataccia.
Scuoto la testa vuotando il bicchiere rosso e appoggiandolo sul tavolo per poi tornare in soggiorno e cercare con lo sguardo Luke tra la folla, poco dopo lo vedo schiacciato contro un muro e mi avvicino a lui spingendo un po' di persone <<ehi>> mi si avvicina prendendomi per i fianchi e incastrandomi tra di sé e il muro per poi avvicinare il suo viso al mio <<che ci facevi qui tutto solo>> chiedo sfiorando il suo naso con il mio e alza le spalle <<ora non sono solo però>> dice per poi appoggiare le sue labbra sulle mie.
<<sto morendo di caldo andiamo fuori>> sbotto staccandomi dal bacio e trascinandolo all'esterno della villa attraverso una delle porte finestre di vetro, subito l'aria notturna mi soffia in faccia e mi volto verso Luke che mi avvicina a sé <<andiamo in spiaggia>> dice poi e aggrotto le sopracciglia <<in spiaggia? Luke ma quanto hai bevuto non siamo così vicini al mare>> rido ma lui scuote la testa <<non ho bevuto praticamente nulla, vieni con me>> mi prende per il polso iniziando a scendere le scale e svoltando a destra, attraversiamo una specie di piccolo prato e poi sento della sabbia entrarmi nei sandali <<non sembrava così vicino>> mormoro quando ci fermiamo in una piccola spiaggia di sabbia bianca bagnata dal mare calmo reso argenteo dalla luce della luna.
Luke mi stringe la mano e mi volto verso di lui sorridendo per poi gettargli le braccia al collo e baciarlo, mi stringe per la vita avvicinandomi al suo corpo ma mi stacco guardandolo con un sorrisetto, mi tolgo velocemente i sandali e slaccio la zip della tutina sfilandomela e restando in intimo mentre Luke mi guarda inarcando un sopracciglio <<tanto puoi stare tranquillo che non arriverà nessuno >> dico ironica avviandomi verso l'acqua, poco dopo sento una presenza dietro di me e le mani fredde di Luke che percorrono la mia schiena, fa scivolare la spallina del mio reggiseno e da un piccolo bacio sulla spalla per poi risalire fino al collo, inclino la testa di lato e sento le sue dita arrivare al gancetto del reggiseno che slaccia facendolo cadere nella sabbia.
Continuo a restare voltata di spalle e passa un dito sotto l'elastico dei miei slip per poi sfilarmi anche quelli, faccio un passo in avanti e sento che mi segue, mi appoggia le mani sui fianchi spingendomi leggermente in avanti e procedo nell'acqua.
Quando mi arriva poco sopra il seno mi volto appoggiando le braccia sulle sue spalle accarezzando i capelli bagnati mentre riesco a vedere l'azzurro dei suoi occhi anche solo con la luce della luna, posa velocemente le sue labbra sulle mie facendomi incrociare le gambe attorno al suo bacino, mentre l'acqua si muove piano attorno a noi.


Mi sveglio e sento ancora i capelli bagnati, mi appoggio sui gomiti guardandomi attorno: sono nella camera di Luke, con la porta grigia e le lenzuola blu e lui dorme ancora, disteso vicino a me con un braccio attorno alla mia vita, mi avvicino piano al suo viso guardando il profilo del naso e delle labbra sorridendo, mi riappoggio sulla sua spalla e lo sento voltarsi avvolgendomi attorno anche altro braccio <<buongiorno>> sospira tenendo gli occhi chiusi <<buongiorno>> rispondo affondano il viso nell'incavo del suo collo e respirando il profumo che mi fa sempre girare la testa.
<<che ore sono?>> chiede senza muoversi e sbuffo allungandomi verso il comodino afferrando il cellulare <<sono solo le dieci, chissà se sono ancora tutti vivi>>rido riappoggiando il cellulare sul comodino e guardandolo negli occhi che finalmente ha aperto <<andiamo a controllare>> sospira ridendo e schiacciandomi contro il materasso mettendosi sopra di me <<si andiamo a controllare>> ribatto mentre si sta già avventando sulle mie labbra.

Youngblood || Luke HemmingsWhere stories live. Discover now