L'Enigma dei 7 Diamanti

C.1 P.2

Pensai che il diamante fosse nella collina "Yeten" come dicevano i nerd che non sapevano niente di cosa nascondeva (più tardi lo scoprirete), allora ci incamminammo verso il rilievo.
Dopo 10 minuti di camminata eravamo già alla base della collina, quando vidi un uomo con una giacca rossa passare come un fulmine da destra a sinistra. Ci fissava, non era piacevole ma presi velocemente la mano di Nancy e scappammo verso la salita della collina.
Cercammo dappertutto ma non trovammo niente, solo rami, foglie e fiori.
Ad un certo punto sentii un urlo di Nancy, corsi da lei, non la trovai da nessuna parte e cercando sprofondai giù in una botola aperta. Ecco dove era, eravamo sprofondati in un sotterraneo.
C'era una cassa, la aprimmo e vidi che dentro c'era un'altra lettera ma non c'era nessun diamante.
Era una lettera fatta di carta molto vecchia. Mi sembrava papiro degli Egizi da quanto era vecchia; la scrittura era uguale a quella della prima lettera.
C'era scritto: "Il diamante non è più qua, ma in un borgo a qualche chilometro da questa città, in un castello dovrete cercare e adesso partite perchè è già tardi".
E questo non mi rallegrò per niente, perché andare di nuovo lontano per cercare il diamante non mi andava.
Però, sapete voi lettori che se uno vi dà il comando di fare una cosa che nemmeno so il perché si deve fare, io vi consiglio di accettare la proposta, perché non sapete cosa succede se la rifiutate.
Allora ci incamminammo verso questo borgo, solo che era troppo lontano.
Allora Nancy mi propose un'altra alternativa: andare in macchina.
Arrivammo alla macchina, salimmo sopra, lei accese il motore e partimmo.