Una ragazza nell'Inazuma⚡️❤️

Il nuovo ragazzo

Suonò la sveglia o arnese della distruzione, come lo chiamo io.

Mi alzai e indossai l'uniforme della scuola

(come questa circa) e scesi a fare colazione dove, come ogni mattina, mia mamma stava cucinando.

Ashley:"Buongiorno mamma"dissi io sorridendo
Mamma Ashly:"Buongiorno tesoro, vieni a tavola che mangiamo insieme"
Ashley:"ok" e mi sedetti
Mamma Ashley:"Senti tesoro, hai gia pensato a quale club iscriverti?
A qulle parole rimasi in silezio, per poi prendere un respiro profondo e parlare
Ashley:"Senti mamma io pensavo di iscrivermi al club di calcio, lo so che tu non sei daccordo dopo quello che è successo, ma per me è importante"
Mamma Ashley:"Ascolta Ashley, lo so che per te é importante, ma non voglio che ti succeda di nuovo qualcosa"
Ashley:" Va bene si è  fatto tardi allora vado a scuola, ciao"
E usci di casa triste ripensando a quello sport, quando arrivai  a scuola vidi Mark assieme ad una ragazza, andai verso di lui e lo salutai

Ashley:"Ciao Mark"
Mark:"Oh ciao Ashley, lei é Silvia é nella nostra classe ed é anche la menger della nostra squadra" disse lui
Ashley:"Oh piacere di conoscerti Silvia"dissi io con un tono amichevole
Silvia:"Il piacere é tutto mio"disse lei con un sorriso
Ashley:" Ah Mark ieri ti ho visto con un cartello, andare in giro a cercare giocatori qulcosa non va?
Mark:"Ah già non te lo avevo detto, tra pochi giorni disputermo una partita contro la Royal Accademy, e ho bisogno di giocatri visto che siamo solo in 8" disse lui con un aria determinata.
A quelle parole rimasi in silezio non ci potevo credere la Royal Accademy, ero come paralizzata mi tronarono in mente tanti ricordi  di quella scuola e di quel modo di giocare cosi scoretto e duro, il suono della campanella mi sveglio dai miei pensieri.

Mark mi guardava confuso
Ashley: "scusa Mark adesso vado in classe"

IN CLASSE

Andai a sedermi  sul mio posto, e dopo un po' di tempo arrivò Mark

Mark:"Oh Ashley, scusa per prima mi sembravi un po' turbata" disse lui con aria dispiaciuta

Ashley:" No non è colpa tua e che stavo pensando a delle cose e per questo che ero strana, comunque buona fortuna per radunare i giocatori e per la partita"dissi io con un finto sorriso mentre ripensavo alla Royal.

Mark:"Ah ok, e grazie spero di farcela"

Ashley:"C'é la farai non ti preoccupare" dissi io convinta
Dopo un po' entró in classe il professore con un nuovo alunno.

Professore:"Ragazzi lui é Axel Blase, viene dalla kirkwood e sará un vostro nuovo compagno di classe.

Alla visione di quel ragazzo a Mark gli si illuminarono i occhi.
Ashley:"Mark tu lo conosci?"
Mark:"No, ma l'ho incontrato ieri al campo al fiume, ha un tiro fantastico e deve per forza entrare nella squadra!" disse lui deciso, infatti alla fine dell'ora si diresse verso di lui ed io lo seguì
Mark:"Piacere Axel, io sono Mark Evans e sono il capitano della squadra di calcio della Raimon e gioco nel ruolo di portiere, hai davvero un tiro potentissimo e vorrei che entrassi a far parte della squadra"
Axel:"Mi dispiace ma io non gioco piu a calcio "disse lui serio
Mark:"Non giochi piu a calcio, e perché?" Chiese Mark con un tono triste
Axel: "É una storia lunga"disse lui

Ashley:"Io sono Ashley Green anche io sono nuova, spero di andare d'accordo."dissi io squadrandolo per bene, penso di averlo già incontrato ma dove? ad un certo punto in nostri sguardi si incontrarono, quasi mi perdevo in quei occhi color nocciola, così profondi e sicuri, appena mi accorsi di osservarlo distolsi subito lo sguardo

Axel:"Si anche io" disse con il suo solito tono di voce tranquillo.

AXEL POV'S

Penso di averla già vista da qualche parte, ma dove? Forse anche lei giocava a calcio? Magari la ho conosciuta quando ero piccolo? Non lo so ma devo scoprirlo... notavo che mi gurdava con attenzione, forse anche lei si ricordava qualcosa...per un attimo ci guardammo negli occhi, non so il perché, ma volevo che quel momento non si fermasse mai, quei occhi celesti mi trasmettevano tranquilitá, ma allo stesso tempo nascondevano qualcosa, paura? tristezza? questo non lo so, ma per qualche strano motivo volevo scoprirlo...

NORMAL POV'S

Professore:"Ragazzi tutti a posto"

Tornai nel mio banco pensando a dove avessi visto quel ragazzo, era anche più tosto carino ha dei occhi misteriosi, ma sono anche così belli e profondi, lo rispecchiano molto...ma, ma a cosa sto pensando, devo smetterla subito!!!

Le ore passarono e finalmente la scuola era finita stavo facendo la strada per tornare a casa quando vidi Mark allenarsi.Non era molto bravo, ma era determinato, si allenava con un pneumatico che strano allenamento pensai.

Ashley:"Ciao Mark cosa stai facendo con quel pneumatico?"chiesi divertita

Mark:"Oh ciao Ashely, mi sto allenando domani abbiamo la partita,non vedo l'ora di giocare"disse lui con il suo solito sorriso

Ashley:"Ah già, buona fortuna" dissi

Mark:"Grazie"

Ashley:"ne avrete bisogno" sussurrai

Mark:"Cosa?"

Ashley:"No niente, adesso vado a casa"

Mark:"Se vuoi ti accompagno"disse

Ashley:"Ah ok grazie"dissi pensierosa

Mentre camminavamo ci fermammo a guardare dei ragazzi giocare a calcio finche la palla uscì dal campo e si diresse verso una bambina, io d'istinto mi posizionai davanti a lei, e calciai la palla verso la porta riuscendo a fare goal.

Io continuai a camminare, come se nulla fosse ma Mark mi si piantò davanti.

Mark:"Ma c-come hai f-fatto era un tiro forminabile! Wow che potenza Perché non giochi nella nostra squadra e perché hai detto che non sapevi giocare?"disse lui con una strana luce negli occhi.

Ashley:"Mark è stata solo fortuna,e niente altro"

Mark:"Quella non era fortuna Ashley... era come se l'avessi sempre fatto"

Ashley:"Mark smettila!! era solo fortuna è adesso devo andare" e corsi a casa lasciando Mark a bocca aperta

Mark:"Ashley perché menti, perché non giochi più a calcio" disse a bassa voce deluso

Mark non era l'unico ad aver assistito alla scena infatti anche Axel aveva visto tutto

AXEL POV'S

Quel tiro io l'ho già visto ma dove...e poi quella ragazza chi è veramente e dove ha imparato a giocare in quel modo? mi chiesi mentre andavo in ospedale per incontrare mia sorella.