Adult (Part Two)

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:-Quindi tu saresti Bucky Barnes? Mi aspettavo un figo tenebroso... Sembri più che altro un figo che tenta di essere tenebroso... Dovresti tagliarti i capelli.-: lo informa Harper che sta nei sedili posteriori insieme a lui mentre Steve si limona Sharon Carter.
:-Il fatto che Steve si limoni la nipote della ragazza che gli piaceva è molto inquietante.-: continua.
:-Riesci a stare zitta?-: chiede Sam irritato posizionato nel sedile davanti a lei.
:-Come mai è qui?-: chiede Bucky.
:-Steve l'ha trovata mentre calciava la porta di casa di uno urlando contro questo, Steve ha deciso di prenderla perché a detta sua non si lascia un soldato indietro.-: spiega Sam appoggiandosi al sedile.
:-Steve è l'unico che mi capisce!-: urla appoggiandosi anche lei allo schienale.

Un furgone si ferma vicino a loro e i tre scendono.

Sam, Bucky e Harper hanno davanti Clint, Wanda e un tipo sconosciuto che al momento si sta lamentando del fuso orario.

:-Emily.-: si presenta per prima porgendo la mano a lui.
:-Scott Lang.-: ricambia stringendola.
Lei si allontana da lui e va verso Wanda.
:-Ciao, come va?-: chiede Harper sorridente.
:-Bene, te invece?-:
Harper scrolla le spalle.
:-Potrebbe andare meglio.-: risponde tranquillamente.
:-È successo qualcosa?-: chiede appoggiando la mano sinistra sulla sua spalla destra e allontanandola leggermente degli altri.
:-Beh, vorrei tanto dire cose come "Va tutto bene" ma sinceramente... Ho provato a distrarmi con Bucky e Sam ma non riesco a pensare ad altro.
Wanda... Loki è vivo.- le dice.- è vivo! L'ho visto, gli ho tirato un pugno, l'ho abbracciato... Era davanti a me! Lo capisci?!-: quasi urla mettendosi le mani ai capelli.
Wanda allontana la mano dalla sua spalla e la passa delicatamente per la sua schiena per poi spingerla verso di se e abbracciarla.

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:-Ok mi sono stancato, bimbo-ragno!-:
Un ragazzo con una tuta rossa e blu salta e ruba lo scudo a Steve e dice qualcosa a cui non presto attenzione.
:-Che stupidaggine...-: sento Eddy parlare, mi giro e mi sta guardando.
:-Da quanto tempo riesci a vedermi?-: gli chiedo rigirandomi verso gli altri che hanno iniziato un combattimento.
:-Dall'inizio in realtà.-: mi informa incrociando le braccia.
:-Va ad aiutare Harper.-: gli ordino.
:-Perché dovrei?-: mi chiede sorridendo.
Lo guardo avanzando verso di lui con sguardo serio.
:-Perché, tesoro, anche ora potrei benissimo farti scomparire.-inizio.-basterà semplicemente togliere questa.-: dico tenendo il ciondolo che tengo nascosto sotto la maglia che raffigura una chiave.
:-Non riusciresti a farlo. Io sono uno spirito diverso, anche se volessi non potresti liberarti di me;  dopotutto io sono il tuo amato fratello.-: ammette.
Sento un groppo in gola.
:-E-e allora?! Sei morto più di dieci anni fa!-: urlo con la voce che trema leggermente.
:-Harper ti ho salvata la vita quella volta, sii almeno un po' riconoscente!-: mi rimprovera sorridendo.
Urlo. Gli urlo contro  di starmi lontano e scappo via verso la piccola me che sta combattendo contro Peter.

:-Qual è il tuo super potere?-: le chiede lui curioso.
:-Non dovresti preoccuparti per il combattimento?-: chiede di rimando lei prendendo la pistola e puntandola contro di lui.
:-Ehi ehi, togli quell'arma!-: la intima alzando le braccia in segno di resa, lei la abbassa riluttante.
:-Sai in cosa ti sei infilato Bimbo-ragno?-gli chiede avvicinandosi.- oppure non  fai altro che fare tutto quello che ti dice di fare Tony come un bravo cagnolino?-: nel suo tono di voce si puo' percepire una nota di tristezza nascosta solamente dal ghigno che ha sul viso.

Peter sbuffa, come se avesse sentito quel discorso molte volte e le tira una ragnatela che le blocca la mano destra nel muro dietro di lei.
:-Come ti chiami?-: chiede lei.
:-Io? Io sono Spider-man!-: risponde mentre si prepara ad andarsene.
:-Quanti anni hai? Io ne ho diciannove.-:
:-Anch'io!-: risponde.
:-Sì, certo. Con quella voce avresti diciannove anni? Avrai massimo tredici anni.-: scherza per poi girare lo sguardo verso i suoi compagni bloccati.
:-Cosa? - la sua voce raggiunge una tonalità troppo alta- ho quindici anni non tredici!-: la corregge.
:-Infatti...-: sbuffa.
:-Eddy per l'amor del cielo renditi utile.-: lo intima lei.
Spider-man ridacchia.
:-Avrai pure diciannove anni ma hai degli amici immaginari!-: la deride.
:-Ma basta con questi amici a distanza! Eddy è un fantasma che se vuole ti fa il culo!-: risponde esasperata.
:-E allora dov'è questo Eddy?-: chiede il ragnetto ghignando.
:-Ti odio, odio te e odio Eddy.-: conclude esasperata.

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:-Uh! Quindi tu sei T'Challa? Che figata! Non ho mai incontrato un vero re! Mi faresti un autografo?-: chiede Harper mentre schiva un attacco di Black Panther.
:-Non dovresti scherzare in un combattimento.-: la richiama tirando un calcio alto verso di lei che schiva abbassandosi.
:-Sai ho detto la stessa cosa a Pietro e a Spider-man.
Sono un  incoerente di merda.-: lo informa sorridendo.

I due vengono interrotti quando Visione distrugge un'intera torre  per non far arrivare Bucky e Steve al jet, mi rigiro verso Harper, T'Challa è sparito.
:-Ehi! Non avevamo finito la chiacchierat--: Harper viene colpita alla testa da un proiettile da parte di War Machine.

:-Dovevi fermarlo.-: dico a Eddy che è vicino a me. :-Non hai neanche provato a colpire qualcuno, oggi.-: concludo.
:-Non è un dovere, considera il mio aiuto come la fortuna, puoi essere fortunato finché puoi ma... La ruota gira comunque.
Harper, cioè, tu, tu mi hai usato per anni, mi sono stancato. Così come la fortuna ha smesso di aiutare il più fortunato.-: spiega incrociando le braccia.
:-Fanculo Edward.-:

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Harper si risveglia in una prigione, le hanno tolto tutte le armi, lei si sporge lentamente per vedere i suoi compagni, Clint è vicino a lei.
:-Ciao Legolas.-: lo saluta scherzando.
:-Ti sembra il caso di scherzare?-: domanda con  tono serio.
:-Beh, meglio scherzare che stare zitti zitti a deprimersi! Non ho forse ragione Wanda?-: lei alza lo sguardo verso l'amica che è in condizioni pessime: seduta ai piedi del letto bloccata da una camicia di forza.
:-Forse hai ragione tu Clint.-: conclude Harper tornando indietro e sedendosi ai piedi del letto.
:-Sai Clint... Oggi è stata una pessima giornata...-inizia sorridendo ma con in tono abbastanza triste.- prima scopro che un amico a cui tengo molto che credevo morto è vivo, gli tiro un pugno, lui scompare e uno stupido stregone manda lui e Thor in... Norvegia... Credo.
E sai cosa? Non mi fa andare con lui! Voglio dirgli così tante cose! Ah! Che merda.-si lamenta.- Poi Steve mi trova mentre prendo a calci la porta di quel cazzo di stregone ed eccomi qui!-: spiega per poi finire a ridacchiare.
:-Una giornata di merda.-: conclude.

Silenzio.

:-Clint ma mi stai ascoltando?-: chiede.

Ancora silenzio.

:-Sai cosa? Fanculo a te Barton!-: gli urla contro dopo aver dato un pugno al muro ed essersi buttata beatamente a terra.

La sala rimane così per un po', Harper fa per parlare con Sam ma lui la blocca subito, come se non volesse parlare con nessuno.

La porta si apre, da questa entra Tony Stark.

Lo scenario cambia.

My Fault Where stories live. Discover now