Riunione ad Harvard

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(La foto dovete immaginarla con la neve! )
Ashley Connell
Bip.....bip ...
Apro gli occhi infastidita, odio il rumore di quella maledetta sveglia, sono giorni che mi riprometto di cambiarle suono ma niente , sono troppo sfaticata
Osservo l'ora: 6 e 35 sbuffo rumorosamente mentre disattivo quel fastidioso è insopportabile rumore
Oggi non è la giornata giusta per prestare attenzione alla conferenza all'università
"Ho sonno!"
"Non voglio uscire dalle coperte!"
Controvoglia però sono costretta ad alzarmi , mi osservo velocemente allo specchio e mi rendo conto di quanto io sembri uno zombie
Per sistemare la situazione non bastano i trucchi! Bisognerebbe cambiare faccia
Mentre assonnata mi trascino in cucina sento la porta dell'appartamento aprirsi
-sono a casa!-sento gridare , davanti ai miei occhi si piazza una ragazza con un bellissimo e cortissimo abito grigio di lustrini
Il mascara è un po' colato sul suo volto olivastro e i suoi capelli sono disordinati
La sua borsa viene strisciata sul pavimento ad ogni suo movimento mentre un grande sbadiglio mi fa ridere
-ma cosa hai combinato?!-chiedo divertita
Lei alza lo sguardo
-ti dico solo questo: "erano due! E avevano molta resistenza!"-dice con un sorriso malizioso 
Io le rispondo con una smorfia disgustata per poi ridere
Katie è la mia coinquilina, è sempre circondata da ragazzi ed è simpaticissima , io adoro il suo modo di fare! Ha solo una pecca: non sa cucinare! Senza di me probabilmente morirebbe di fame!
"Non so cosa le passi per la testa ma sono sicura che stia piuttosto che bene!"
-vado a dormire!-dice sbadigliando ancora
-Katie ! Ricordati che io domani parto per New York!- le dico mentre continua a camminare
Lei si blocca di scatto, si volta e mi osserva sconvolta quasi avesse poggiato il piede su una mina e cerchi di non fare movimenti bruschi per evitare di farla innescare
-te ne eri dimenticata vero?!-chiedo con un sopracciglio alzato
-ti prego non andartene! E a me chi penserà?! Morirò di fame!- domanda tragicamente
Roteò gli occhi
-io te lo avevo detto un sacco di tempo fa! Vai a casa ! Tanto le vacanze di Natale durano un po'!- dico ricordandomi che la sua famiglia abita vicino a Seattle
-già, così non morirei di fame , ma ucciderei mio fratello!-dice sospirando
-esagerata!- le stampo un bacio sulla guancia inalando il suo costoso profumo
Rido di gusto mentre mi dirigo verso la cucina per fare colazione
Notando l'ora mi sbrigo a mangiare poi mi faccio una doccia veloce senza lavare i capelli
"Sono troppo lunghi per asciugarli in tempo!"
Adoro il freddo , ma non voglio rischiare di beccarmi un'influenza perché lascio i capelli un po' umidi
Priva di voglia indosso un jeans stretto una larga e calda felpa e sopra una bella sciarpa con un berretto e il giubbotto
-sembri un pinguino!-mi dice la mia coinquilina ridendo
-tu non dovevi dormire?!-chiedo io facendole la linguaccia
-stavo solo pensando a quanto sia sexy Claus Larson!-afferma pensierosa
"La sbronza non le é ancora passata mi sa!"
-é uno come tanti!-affermò io facendo spallucce
-é uno come tanti se non consideriamo il fisico e la quantità abnorme di soldi!-dichiara iniziando a blaterare
Claus Larson!
"Miliardario"
"Bhe è ricco e allora?! Possiede un patrimonio simile a quello di mio nonno!"
"bello"
"Sexy e misterioso! "
É così che lo descrivono, non l'ho mai visto di persona, solo sui giornalini di gossip di Katie , ha la carnagione olivastra e grandi occhi ipnotici color pece
Anche i suoi capelli sono neri come la pece
"Beh tanto oggi lo vedremo!"
Oggi all'università ci sarà un'intervista, in cui noi studenti di economia potremmo fare domande al signor Larson
Dal mio appartamento all'università ci vogliono 5minuti a piedi e sono già in ritardo
Così iniziò a correre agitata , odio arrivare in ritardo
Arrivata all'interno dell'università tirò un sospiro di sollievo mancano ancora 10 minuti all'inizio del l'intervista
Proprio mentre cammino tranquilla verso il grande auditorio vado a scontrarmi contro un corpo marmoreo
-guarda dove vai! Diamine!-afferma la voce roca
Quando alzò il volto con il naso ancora dolorante mi rendo conto a chi sono andata addosso
-mi dispiace signore! Davvero! Mi dispiace!-io tremo osservando l'uomo dai folti capelli corvini che mi sovrasta con l'altezza
Lui mi lancia un'occhiata maligna poi inizia a camminare
(/Katie! Sono andata a sbattere contro Claus Larson! É tanto bello quanto antipatico!/) scrivo velocemente a Katie prima di seguire l'uomo
-perché mi segui?-chiede il signor Larson voltandosi di scatto verso di me
-stiamo andando nella stessa direzione signor Larson!-
"É proprio odioso!"
Lui sorride malizioso e si avvicina a me fissandomi negli occhi mentre il mio buffo cappello con orecchie occhi e bocca scende sulla mia fronte
L'odore della sua colonia mi invade le narici
Indietreggiò insicura
-non sembri in grado di sostenere una discussione sull'economia, figuriamoci lavorare in quel settore! Sei troppo piccola e anche immatura!- afferma toccandomi il cappello
Scanso subito la sua mano infastidita
"Non sa niente di me!"
"Non conosce la mia preparazione!"
"Mi ha giudicato per come sono vestita!"
"Non sopporto la gente così!"
-farò tardi! -dichiaro allontanandomi dall'uomo dandogli le spalle
Appena entro nella grande aula un leggero brusio invade le mie orecchie
Mi siedo subito al primo posto libero
Non siamo molti ,siamo tutti molto attenti a ciò che dice Claus e mi rendo conto quanto quell'uomo non esprima un briciolo di umanità, la sua espressione è rigida , nessuna battuta niente di niente!
-ci sono domande?!-chiede Claus ad un certo punto
Tutti alziamo la mano
Già anche io voglio chiedere qualcosa
-scusi signor Larson! Ragazzi domande sull'economia ! Non sulla sua sua vita privata!-dice uno dei nostri professori
Un respiro rumoroso inonda la sala
Poi tutti gli altri ragazzi e ragazze abbassano la mano , la mia mano rimane bella tesa aspettando e sperando che mi diano il permesso di parlare
-dimmi!-afferma Claus
Io mi alzo in piedi , noto un pizzico di sorpresa nel suo volto ma non mi importa
-che opinione si è fatto della compagnia Yamamoto?! Ultimamente è spesso in prima pagina sui giornali!-dico io scandendo bene le parole e osservandolo
Lui sembra preso alla sprovvista
-lei é?!-chiede sviando alla domanda
-Ashley Connell! -dico semplicemente
Sul volto dell'uomo per un breve istante si formò un sorriso
Vedendo che io aspettavo ancora la sua risposta iniziò a parlare
-credo che la compagnia Yamamoto sia stata un po' sfortunata!-dice
"Sfortunata ?!"
-sfortunata per essere stata beccata ad evadere le tasse!-dico io facendo sorridere l'uomo mentre mi sistemo sulla sedia
-sicuramente ci sono stati molti errori , però credo sia stato molto dura per quelle persone licenziate dall'azienda! Non trovi?!-
Io annuisco
-la cosa che molte persone non capiscono è che essere a capo di un'azienda molto grande comporta un grande impegno ! Non tutti riescono a prendere le decisioni giuste al momento giusto-dice mentre tutti ci rendiamo conto che il tempo é finito
"Speriamo di non rivederlo più!"
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Spazio autrice 😎
Spero che il primo capitolo vi abbia incuriosito , se è così mi piacerebbe voi lasciaste una stellina e commentiate
Grazie di aver letto ! ❤️❤️❤️❤️👋🏽👋🏽👋🏽👋🏽👋🏽👋🏽
Al prossimo capitolo

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