Sguardi Complici

2 Lia i tuoi occhi

"Allora com'è andato il viaggio?" chiede Jasmine guardando più me che Sophia, io distinto abbasso gli occhi e Sophia fortunatamente notando questo risponde

"Benissimo, New York vista dall'alto è bellissima"
Dice la mia amica con occhi sognanti
"Oh! Davvero?! Allora spero di viaggiare anche io un giorno" dice Travis
"Ma tu non avevi paura dell'altezza?" gli chiedo ricordando che una volta volevamo andare sulle montagne russe e Travis ci aspettò giu

"No credo di averla superata" dice normalmente mentre apre una lattina di coca-cola
"Non è vero non la superata dato che ieri dovevamo cambiare una lampadina e dovevamo salire su una scala io e Jasmine non potevamo perchè lei cucinava e io dovevo uscire per andare a prendere il pane, abbiamo chiesto a lui di farlo la lampadina e rimasta fulminata fino al mio ritorno" dice Josh mentre tutti noi scoppiamo in una fragorosa risata

"Non è vero solo che ero impagnato" dice Travis facendo finta di essere arrabbiato ma poi si unisce alla nostra risata
"Allora Lia" inizia Jasmine
"Com'è tornare a New York? I ricordi fanno ancora un brutto effetto su di te?" mi chiede e in quel momento ripenso a tutto hai miei 6 anni, alla macchina, a quella forte luce,il corpo dei miei genitori,l'ospedale, gli incubi, i psicologhi...
"Non mi va di parlarne" dico abbassando il capo
"Si era solo una domanda so che..." contina Jasmine
"Jasmine basta!" le dice Travis mentre Sophia le manda sguardi di fuoco, so che non le sta molto simpatica in alcuni momenti e questo e uno di quelli

"IO LE STAVO SOLO CHIEDENDO UNA SEMPLICE COSA" urla
"MA SAPPIAMO TUTTI CHE TU DA UNA DOMANDA CERCHI SEMPRE DI CONTINUARE IL DISCORSO!" le urla contro Josh
"MA VOI CHI SIETE I SUOI AVVOCATI?!E PARLO POCO E NON VA BENE E PARLO MOLTO E NON VA BENE! FIN DA QUANDO ERAVAMO PICCOLI PER VOI ERO SEMPRE INESISTENTE ERAVATE SEMPRE CON LIA "UH LIA STA MALE" "UH LIA COM'È BELLO QUEL VESTITO" "UH LIA CHE SUCCEDE?" "UH LIA HA PERSO I GENITORI DOBBIAMO STARLE ACCANTO" IO QUANDO STAVO MALE NON CI SIETE MAI STATI, SEMPRE SOLO VICINO ALLA PRINCIPESSINA LIA!" urla Jasmine ma a quelle parole mi arrabbio pure io e quando mi arrabbio nessuno mi ferma

"SENTI GRANDISSIMA TROIA, SE TU MAGARI MIGLIORERESTI IL TUO CARATTERE E NON SARESTI GELOSA DELLE PERSONE CHE CHIAMI 'AMICHE' MAGARI QUALCUNO TI PENSEREBBE MA DATO CHE D'AVANTI A QUALSIASI PERSONA CHE HAI D'AVANTI MASCHIO O FEMMINA BASTA CHE TI METTI UNA MINI GONNA,AGITI UN PÒ IL TUO SEDERE E TI METTI REGGISENI PIÙ GRANDI DELLA TUA TAGLIA PER MANTENERE ARIA: NOTIZIA DELL'ANNO! NON È COLPA MIA, SE NON HAI AMICI CAMBIA QUALCOSA E FORSE NE RIPARLIAMO"

Si alza dalla poltrona su cui e seduta e prova a venirmi addosso ma per fortuna Travis la prende per la vita

"Uh! Sei scesa proprio in basso mia cara,io evito di metterti le mani addosso perchè la merda schizza" dico calma
"Ah! Stai usando le stesse parole che usava tua madre, che c'è ti manca l'originalitá!? Ah no! Mi ero dimenticata che quella nella vostra famiglia non esiste" dice lei scoppiando in una grandissima risata e tutti spalancano gli occhi mentre io mi sento scossa e faccio di tutto per cacciare indietro le lacrime

"Lia i tuoi occhi" pronuncia Sophia, gia i miei occhi scometto che le pupille nere saranno diventate grandissime mentre il mio colore marrone sará diventato piccolo piccolo e molto più scuro quasi nero questa è una cosa che succede hai miei occhi quando mi arrabbio

"Giá i miei occhi" dico ancora arrabbiata e intanto rispondo a Jasmine che si trova ancora tra le mani di Travis
"Sai Jasmine anche vestirsi e comportarsi da troie non credevo che faceva parte della tua famiglia dato che tua mamma si è sempre comportata da signora ma che succede? A quanto pare le cose sono cambiate di molto durante la mia assenza?!"
Lei cerca di farsi mollare da Travis per buttarsi su di me, mentre qualcuno bussa alla porta, prendo velocemente le mie cose e sento che Sophia sta facendo lo stesso

"Ma sei una stronza!" le urla contro e appena io prendo la mia valigia e la mia borsa esco subito di casa incontrando due occhi color cioccolato che mi sembra di aver gia visto da qualche parte

"E tu chi sei?! Che fai origli?!" dico acidamente presa ancora dalla rabbia
"No sinceramente sentivo degli urli e volevo vedere se era tutto apposto"
"Si tutto apposto e ora fammi passare!" dico ancora più arrabbiata di prima, questo ragazzo si sposta lasciandomi passare e cammino verso casa di Sefora una mia amica, sicuramente lei mi ospiterá per qualche giorno e sono fortunata perchè ricordo ancora la strada e non è molto lontano da qui, sento un secondo trolley e sono sicura che Sophia mi sta seguendo, anzi probabilmente correndo dato che sono molto più avanti di lei

"Lia ti prego Lia fermati un secondo" dice lei affanosamente da dietro e d'istinto mi fermo permettendole di avvicinarsi
"Scusami e che..." non riesco a finire la frase che Sophia mi avvolge in un'abbraccio
"Scusami Lia, non sapevo che sarebbe andata a finire così, non puoi capire quanto mi sento in colpa per averti portata qui e non ti biasimerei se vorresti tornare a Londra, io davvero..."
Inizia a parlare a raffica chiedendomi scusa per cose che non ha mai fatto, ma la colpa non è sua la colpa è mia, la colpa è di Jasmine,la colpa è dei miei genitori per avermi lasciata sola 11 anni fa
"Non scusarti non è colpa tua, la colpa e di Jasmine" le dico rassicurandola
"Ma io davvero non credevo che..." insiste lei
"Stai tranquilla e non prenderti colpe che non hai" le dicoio sciogliendo l'abbraccio e riprendendo il mio trolley
"E ora avviamoci verso casa di Sefora!" dico sorridendo e anche lei fa un piccolo urletto di gioia per poi iniziare acamminare verso casa di una delle persone più importanti della nostra vita

Spazio autrice:
MA ZAOOO!!!
Sono molto felice e non so il perchè,sto rivisionando la storia per vedere se ci sono degli errori ortografici e niente spero che la storia vi sia piaciuta e finalmente la nostra Lia ha "parlato" con un ragazzo al di fuori di Josh e Travis avete capito chi è?
Volete che continuo?