Oops! Ang larawang ito ay hindi sumusunod sa aming mga alituntunin sa nilalaman. Upang magpatuloy sa pag-publish, subukan itong alisin o mag-upload ng bago.
✩
ormai i due ragazzi si scrivevano in continuazione sulle mattonelle rotte di quel piccolo bagno scolastico, era diventato loro. poteva sembrare un luogo squallido, di dubbio gusto, ma ai loro occhi oramai appariva in modo diverso, come uno di quei luoghi incantati delle fiabe. era l'unico posto dove potevano sentirsi amati e apprezzati da qualcuno, quel bagno era la loro piccola meta di felicità. era il loro posto, anche perché si trovava in un'ala della scuola caduta quasi totalmente in disuso. jungwoo e yukhei, però, non si erano ancora visti e per entrambi il viso dell'altro era qualcosa di ignoto su cui poter fantasticare. in realtà, non si conoscevano neanche bene. sapevano solamente di avere sedici e diciassette anni e che il più grande dei due aveva era altro tre centimetri in meno rispetto al minore. però sapevano una cosa, molto più importante di tutto il resto. sapevano di aver iniziato ad amarsi a vicenda con tutto il cuore. si desideravano così tanto, ma non con malizia. essi desideravano così tanto unire le loro labbra in un bacio e di stringersi forte l'uno tra le braccia dell'altro. avevano provato più volte a incontrarsi per la prima volta, ma ogni volta uno dei due si faceva prendere troppo dall'emozione e non si presentava, questo accadeva soprattutto a jungwoo. un giorno, durante una fredda mattinata di febbraio, mentre il maggiore stava uscendo dal bagno - aveva appena scritto qualcosa per il minore, s'imbatté in un ragazzo poco più alto di lui, probabilmente di tre centimetri all'incirca. i due ragazzi si guardarono negli occhi, era così strano, sembrava quasi come se si conoscessero. dopo poco, entrambi distolsero lo sguardo e il più alto si avvicinò al muro, per poter leggere ciò che gli aveva scritto il ragazzo che gli piaceva. jungwoo non si era mosso e non poté far altro che sorridere per la scena che aveva davanti: era il suo yukhei, finalmente si erano visti ed era più bello di quanto avesse mai pensato precedentemente. quando il cinese si voltò di nuovo verso il ragazzo davanti a sé, vedendolo sorridere, capì di chi si trattava. entrambi gli adolescenti si avvicinarono e appena furono l'uno di fronte all'altro, si strinsero forte e si guardarono dritti negli occhi. stettero così per una manciata di minuti, per poi unire le loro labbra un bacio pulito, innocente. jungwoo era ormai diventato completamente rosso, tanto da staccarsi dal bacio e cercare di tornare in classe come se non fosse successo nulla, ma il cinese glielo impedì e lo baciò nuovamente. in quel momento non pensavano minimamente di staccarsi, finalmente quel giorno che entrambi aspettavano e sognavano da troppo tempo era arrivato e quasi non ci credevano. l'unica cosa che li costrinse a separarsi fu l'assordante suono della campanella che segnava la fine della ricreazione.
✩
❝sai, oggi è il mio compleanno. probabilmente riceverò un sacco di regali, anche costosi, però il regalo più bello saresti tu, il regalo più bello sarebbero le tue braccia e le tue labbra.❞ jungwoo
