Ti amo, e non me ne vergogno {COMPLETATA}

Chapter 20

Seth

Arrivato a Volterra,l'unica cosa che volevo era trovare Bree.
I Cullen erano dietro di me, cercando di individuare la sua scia.

"L'ho trovata!"urlo Emmet.
Tutto vorremmo bella sua direzione.
Entrammo in una piccola galleria e ci ritrovammo davanti un grosso edificio in pietra con un Grande campanile.

"Muoviamoci"dissi e tutti ci avvicinammo all'entrata.
Stavo per entrare quando una mano si posizionò sulla mia spalla.
"Seth, sei sicuro? Nessun lupo è  mai entrato lì dentro..."Esme mi guardò con dolcezza mentre cercava di salvarmi la vita.

"Sono pronto."risposi entrando nella grande oscurità della stanza.

Avrei voluto avere Edward con me, ma non poteva lasciare Bella. Non di nuovo.

Carlise ci guidò fino ad un'ascensore.
Cosa avrei fatto quando l'avrei vista? Tremavo all'idea di perderla.

Le porte dell'ascensore si aprirono per accogliervi, e mi sembrava passato un secolo quando finalmente usciamo di lì.

Ci ritrovammo davanti una porta in pietra.
La spalancai.
Bree era al centro della stanza.

"Bene, bene, bene ci siamo tutti...o quasi. Ti dovreti essere il giovane Seth... che bellezza! Il vostro legame è così simile a quello del mio vado Edward e di Bella, se non più forte! Beh ora che ci siamo tutti...Bree! Cara, dovevamo, cosa vuoi che faccia con te? Stavo per uccidere la tua amica. Eppure ho fatto un accordo se ben ricordi."
Sapevo chi era a parlare:Aro.

Guardandomi intorno notai quello di una donna molto simile a Bree. Vicino alla donna c'era un ragazzo che guardava me con uno sguardo minaccioso.
Ricambiai.

"Sai perché sono venuta qui. Ma ora che so dell'accordo con mia madre e...Diego...io non so davvero cosa fare."
Spiegò con fatica Bree.

"Aro. Ti spice farci capire cosa diamine sta succ-"fui interrotto dalla sua risata. Una risata che sapeva di morte.

"Sei molto estroverso giovane lupo. Mi piaci. Diego." Fece un cenno al ragazzo che chiuse gli occhi.

Un susseguirsi di immagini e frasi mi invadero la mente.
"Ricordo. Immagino dunque che Bree possa tornare a casa ora." Fu Carlise a parlare.

"Certo. Ma devo fare una domanda alla tua Alice e a..Jasper giusto? Vorreste farmi l'onore di unirvi a noi. Ne saremmo molto lieti." Chiede Aro sorridendo.

"No Aro, ti ringraziamo" rispose Jasper.
"Peccato."

"Aspettate. Diego e mia madre...voglio che vengano con noi. Se devi uccidermi, va bene."
"Bree, no." La madre di Bree le lanciò un occhiataccia.

"Vuoi che si arrivo ad uno scontro Aro? Io non ho problemi. Ma credo che Diego possa semplificare le cose." Lanciò un occhiata d'intesa al succhia sangue il quale fece un sorrisetto.

"È stato divertente Aro.
Ma ora basta. Stavo giusto aspettando questo momento.
Voi ora farete tutto quello che vi dirò." Diego, il succhia sangue sciolese la prefazionedel semicerchio che era stato costruito, avvicinandosi ad Aro, che si trovava leggermente avanti, rispetto agli altri.
La donna lo seguiva lentamente.
Entrambi siposizionarono davanti ai vampiri con il mantello.

Gli occhi di questi ultimi diventarono spenti. Di un rosso scuro. Erano statue di pietra.

"Dimenticherete del mio arrivo e di quello di Evie. Sarà come se non fossimo mai esistiti. Il nostro odore di convincerà con quello di altri e noi sconpariremo. Come se fossimo stati cancellati."
Diego schiccò le dita e in un attimo i vampiri caddero a terra.

Diego ed Evie si girarono lentamente. Evie corse verso Bree e l'abbracciò.
Diego si limitò a sorridere e chiederle:"Come sapevi del mio piano?"

"Ti conosco." Sorrise lei.