18. Condivisione

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"Che succede?" chiese Sam, guardando prima Cam e poi me. "Diciamo che quando ha seguito la strada di papà, non l'ho voluta più vedere, forse sono stato un codardo, ma pensavo che sarebbe morta da un momento all'altro e io non volevo vederla senza vita. Tutto qui" ammise.

"Rassicurante" mormorai. "E ora ti sei messo in testa di proteggermi ad ogni costo?!" sbottai. Non avevo bisogno di una guardia del corpo, sapevo cavarmela benissimo da sola, e nessuno si fidava di me, solo perché sono sempre stata la più piccola. Molte volte usano come scusa il mio lavoro, ma in realtà è solo un modo carino per dire che non credano io riesca a proteggermi da sola.

"Esatto" mormorò Cam. "Ma tu guarda tutti vogliono proteggermi" dissi lanciando un'occhiata a mio fratello e poi a Dean, ma Cam non colse il significato di quell'occhiata che subito ribattè "Se provate a storcerle un solo capello, vi ritroverete il re dell' inferno a farvi compagnia" sbuffai, Sam alzò le mani in alto in segno di resa e Dean lanciò un' occhiataccia a mio fratello.

"Ma cos'è successo in quella baita?"mi chiese il minore dei Winchester. "Oh, è una lunga storia" mormorai. "Abbiamo un lungo viaggio davanti" insistette Sam allungando la u di lungo. Raccontai il sogno e cos'era successo in casa e nella baita, e nel frattempo arrivammo a casa.

"Quindi tu hai rapito Jen?!" sbottò Dean afferrando il colletto della camicia di mio fratello.

"Calmati l'ha fatto per proteggermi e per far allontanare Liam" lo rassicurai. "Da quando per proteggere una persona bisogna rapirla?!" sbottò il maggiore dei Winchester. Lo presi per il polso e lo trascinai più lontano così che Cameron e Sam non potessero sentire. "Mio fratello non mi farebbe mai del male. Mai. E so che lo stai facendo per proteggermi, ma davvero non ce n'è bisogno" ammisi con tono dolce e rassicurante. Dean annuì e al mio fianco entrammo nel bar seguiti da Sam e Cam.

"Jen!" gridò di gioia mia madre che non appena mi vide mi saltò addosso, mi abbracciò. "Ehi ci sono anch'io" disse mio fratello sventolando le braccia in aria per farsi notare. Ellen sciolse l'abbraccio e si diresse verso Cam che strinse ancor più forte dato che non lo vedeva da 2 anni. "Dov'eri? Dove sei stato tutto questo tempo?!" sbottò mia madre.

"Non lo sa nessuno" disse misterioso. "Ellen come mai noi non sapevamo niente di questi due" disse Dean guardando prima me e poi mio fratello. "Oh beh non pensavo fosse importante" disse mia madre. "Ehi io non sono importante?!" esclamai. "No, no, tu sei importantissima tesoro mio, e lo è anche tuo fratello" ammise.

"Allora vi fermate qui?" chiese Ellen. "Volentieri" disse il minore dei Winchester. "Bene, vi mostrerò le vostre camere" dissi invitandoli a seguirmi. Salii le scale che conducevano a casa nostra.

"Abbiamo una sola camera degli ospiti quindi tu e Sam dormirete nello stesso letto" dissi sorridendo rivolgendomi a Dean. "Stai scherzando spero" disse il maggiore. "Oppure puoi dormire in camera mia visto che stanotte non sarò qui" ammisi.

"Dove andrai? In un Motel? Da qualche amica?" chiese il biondo. "No, andrò in un locale con Cole e Jo e qualche amico. Una rimpatriata insomma," risposi. "In un locale?! Quindi ti ridurrai come quella volta, vero?!"

"Andiamo Dean, sono grande e vaccinata e se non protesta mia madre non lo farai neanche tu. Sono stanca delle tue manie protettive" sbottai. "Se non posso protestare, allora verrò con te" disse. "No, questo te lo impedisco" ribattei bloccandolo con un braccio.

"Non credo, e comunque se dicessi a tua madre che verrò con te sarà più sicura" disse alzando un sopracciglio. "D'accordo, ho capito, non mi muovo di qui, ma tu sarai obbligato a dormire con Sam" dissi, facendo un sorriso trionfante, mentre Dean fece una smorfia di disgusto.

"E se tu dormissi con Dean?" chiese una voce proveniente da dietro di me, mi girai di scatto e vidi mia madre seguita da mio fratello con una espressione riluttante. "Come?!" sbottai.

"Non ho potuto far a meno di notare il vostro legame" disse ammiccando verso Dean lanciai un' occhiataccia ad entrambi. "Siamo solo amici" sottolineai.

"Tutti partono dall'essere solo amici" ribattè mia madre. Vidi mio fratello mimare con le labbra un "ho cercato di fermarla ma è stato tutto inutile".

Sospirai, la testardaggine l'avevamo ereditata da mia madre, quindi non potevo far altro che accettare. Annuii a mia madre e stanotte avrei dormito con Dean Winchester. Entrai in camera con passo felpato per evitare tutte le occhiate che il cacciatore mi stava rivolgendo, sentivo il suo sguardo di fuoco su di me. "Vado a fare una doccia" dissi secca.

Se ero in camera con lui era anche colpa sua che ha insistito tanto per questo e non ne sapevo neanche il motivo. Per quanto mi riguarda poteva benissimo dormire con suo fratello. E se si fosse alleato con mia madre? Magari non volevano che io andassi in discoteca e mi hanno obbligato a condividere la stanza con uno dei cacciatori più scoccianti ed affascinanti dell'America. Entrai in bagno, mi spogliai e andrai dritta in doccia, solo l'acqua calda che scorreva sulla mia pelle riuscì a distogliermi dai miei pensieri. Una doccia rigenerante era quel che ci voleva dopo un lungo e sfiancante viaggio.

Ripensai a come avevo conosciuto i Winchester a quel incontro casuale al bar e a come eravamo diventati compagni di caccia. A come li avevo ospitati in casa mia, a come mi avevano protetto e a come io li avevo salvati diverse volte. Erano passati 4 mesi, 4 lunghi mesi e ce ne sono capitati di guai. Dell'ultimo non ne avevo ancora parlato con mia madre e non ne avevo l'intenzione.

Sapevo che si sarebbe preoccupata, sapevo che sarebbe rimasta sconvolta dall'atteggiamento di Cameron e sapevo che sarebbe arrivata anche ad uccidere Liam. In quel momento pensai alla reazione di Dean, di quando ha saputo che mio fratello aveva aiutato Liam, mia madre avrebbe avuto una reazione molto simile se non che Cam era suo figlio e ne sarebbe uscita delusa e ferita.

Uscii dalla doccia e avvolsi un asciugamano che mi copriva fino al seno. Mi avvicinai allo specchio e iniziai a pettinare i capelli quando qualcuno aprì la porta e io per poco non feci cadere l'asciugamano per terra.

Spazio autrice:
Scusate ancora il ritardo, ma come sapete la scuola inizia ad avere ritmi insostenibili con compiti che sembra non finiscano mai. Comunque sia spero il capitolo vi sia piaciuto, se è così votate e lasciate un commento.
Un bacio

𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥 Where stories live. Discover now