Capitolo ventidue

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Sky/Chloes'pov

L'amore non si sceglie. Tuttavia ho scelto di lottare per salvare la nostra storia e intendo dimostrare a Daryl che non lo deluderò.

Sono stata io finora ad allontanarlo dalla mia vita, per paura, per orgoglio e perché sembrava più semplice dimenticarlo piuttosto che dover affrontare il nostro passato e ricominciare tutto da capo.

Non ho scelto di innamorarmi di un ragazzaccio, è successo e non potrei mai abbandonare queste braccia, che proprio ora mi stanno avvolgendo, questa bocca, che mi sta baciando dolcemente e questa pelle.

Anni fa credevo che per questo ragazzaccio, così ribelle, così selvaggio, io non sarei mai stata niente di più che una notte di passione. Daryl si è rivelato un compagno, un amico, un confidente ed è riuscito a distruggere l'odio che regnava nel mio cuore.

Il mio ragazzaccio mi rivolge uno sguardo malizioso, per poi baciarmi con quella passione che ormai conosco alla perfezione e della quale non riesco più a fare a meno.

È ormai notte fonda, ciò che ci siamo detti prima di gettarci l'uno fra le braccia dell'altro mi ha sconvolto, però al contempo sono lieta che mi abbia raccontato la verità, non avrei accettato altre menzogne da parte sua.

Siamo distesi sul suo letto, la nostra bambina dorme beatamente fra le braccia di Spike il quale è tornato dal lavoro circa mezz'ora fa e, nonostante io Daryl stavamo iniziando qualcosa di molto passionale, abbiamo preferito parlare con lui riguardo la nostra imminente partenza.

Spike ci ha assicurato che indagherà senza indugi su ogni persona che è stata in contatto con noi negli ultimi mesi, però ci ha anche consigliato di tenerci lontano dalla città almeno fin quando non avrà assicurato Quinto alla giustizia.

«Penso che questo sarà solo d'intralcio» Sussurra indicando il mio intimo, è ad un soffio dalla mia bocca, dalla quale viene fuori un leggero sospiro.

Mi fiondo sulle sue labbra carnose che mi affretto a divorare come se fosse l'ultima volta. Inclino la sua testa all'indietro iniziando a tempestargli il collo di baci bollenti.

«A Miami mi divertirò con te» Afferma concentrando lo sguardo di malizia.

«Ed io che pensavo di essere in pericolo» Ribatto lievemente sarcastica, provando a sdrammatizzare un po'.

Daryl inarca la bocca leggermente e il suo sorrisino beffardo non mi piace affatto, soprattutto quando percepisco le sue mani attorno ai miei fianchi.

«Che ragazzina audace» Esclama un secondo prima di torturarmi con il solletico ai fianchi.

Una risata spezzata e acuta fuoriesce dalle mie labbra. Mi aggrappo alle sue braccia contorcendomi dalle risate, sarà impossibile sfuggirgli.

Inizia perfino a mordicchiarmi un fianco e senza più controllo scoppio a ridere.

«Guarda che potrei mangiarti completamente» Finge di minacciarmi scrutandomi languidamente.

«Potrei iniziare a morderti da qui»

Il suo respiro si infrange sulla mia pelle che rabbrividisce. Daryl mi afferra per la vita e, con un movimento fluido, mi porta sotto di sé. Prendo il volto tra le mie mani e lo bacio sulla fronte.

«Mi sei mancato» Gli rivelo mordendomi le labbra senza mai staccare i miei occhi chiari dai suoi scuri.

«Lo spero»

Daryl sospira disegnando con la bocca una linea immaginaria sul mio corpo tremante. Dei brividi attraversano il mio corpo e socchiudo leggermente lo sguardo provando a dimenticare tutto il resto.

Revenge: LegamiWo Geschichten leben. Entdecke jetzt