Andai lentamente verso il centro dell'arena, attendendo il destino ormai segnato.

Furbizia... furbizia... come posso usare la furbizia contro un demone?

Un cancello di metallo si apriva lento e cigolante davanti a me, un ringhio sordo provenì dall'altra parte. Occhi rossi e insaguinati si intravedevano nell'ombra, non avevo mai visto un demone in vita mia e la cosa mi affascinava e terrorizzava insieme. Poi uno scatto in avanti di quegli occhi mi fece arretrare, il demone uscì dalla sua "gabbia" veloce per poi fermarsi ad osservare quello che stava succedendo intorno a lui. In quel momento capì tutto, l'addestramento per resistere all'attrazione, per non farsi imbabolare dalla bellezza disarmante di queste creature. Un viso scolpito, così come il petto nudo mi guardavano. Possenti ali lo contornavano facendolo sembrare l'essere più bello della terra.

<<Muoviti Haisel.>> mi sussurrò mio fratello svegliandomi.

Estrassi il pugnale, cercando di non mostrare il panico. Il demone mi mostrò i denti in un ghigno, era quasi divertito, forse si aspettava qualcun'altro destinato ad ucciderlo in questa arena.

<<Ragazzina, cosa ti stanno costringendo a fare? Morirai, vattene finchè sei in tempo.>> mi disse, con un espressione di compassione in volto.

Controllo mentale, Haisel non farti ingannare.

Rimasi ferma nella mia postazione, non avevo il coraggio di attaccare per prima, ma lui non sembrava intento ad attaccare.

<<Così carina...un viso quasi angelico e devo ucciderti.>> disse lui mordendosi la lingua.

<<Z-zitto.>> dissi. "Fai star zitto il demone, irritalo e ti attaccherà senza pensare, è li che devi ucciderlo, quando è al massimo della sua ira" Hyden, in questo momento ti sto adorando.

<<Ok.>> fece lui incrociando le braccia.

Ok? come sarebbe a dire ok? dovevi arrabbiarti cazzo.

<<Perchè non attacchi, f-forza... finiamo questa cazzata.>> dissi incerta. Non sapevo se era il metodo giusto per irritare un demone.

<<Attacca e finisci questa cazzata.>> rispose lui in un sorriso.

"mai attaccare un demone per prima, ti ucciderà. è troppo veloce per noi" I consigli di Hyden mi frullavano in testa.

Haisel, devi usare la furbizia. Hai passato anni ad aggirare le guardie per uscire dal castello, non può essere tanto difficile.

Improvvisamente mi venne un idea. Rimisi il pugnale nel suo fodero e incrociai le braccia imitandolo.

<<Stupida ragazzina.>> disse lui alzando gli occhi al cielo, io feci lo stesso.

<<Mi imiti per caso? >> disse lui iniziando a camminare, tenendosi comunque a distanza. Io feci lo stesso.

<<Ti da fastidio per caso?>> chiesi io.

<<Puoi andare avanti quanto vuoi mia cara.>> rispose lui. <<Almeno mi diverto un pò prima di rientrare nella mia misera cella.>> continuò poi, ammirando il pubblico.

<<Sai una cosa? Hai ragione, è quasi divertente la tua paura di attaccarmi. Pensavo sarebbe stato più terrificante e invece eccomi qui a conversare tranquillamente con un demone.>> lo provocai io.

La sua espressione si fece più dura, e la mia paura era palpabile ma era questione di vita o mi morte. Meglio viva e esiliata che morta.

Lanciai un occhiata a mio fratello che mi fece l'occhiolino, stavo andando bene.

<<Posso averne un altro? Questo è rotto.>> Urlai rivolta a Meriset in persona, che comunque non si scompose...sapeva benissimo che stavo bleffando.

Non feci in tempo a rimettere il mio sguardo sul demone che lui mi attaccò a sorpresa. Mi scaraventò a terra facendomi sbattere a terra la testa. Provai a liberarmi della sua presa, ma era troppo pesante. Andai subito nel panico, non riuscivo più a pensare, i suoi occhi rossi mi fissavano mentre cercava di mordermi. Tenevo le mani sulla sua gola, provando in ogni modo di tenerlo lontano da me, ma non sarei riuscita a resistere a lungo. Con uno scatto tolsi una mano dal suo collo e la portai alla cintura per prendere il pugnale. Lui avvicinò pericolosamente i denti alla mia faccia, ma si spostò bruscamente quando gli infilzai un fianco.

<<Troia.>> urlò il demone sanguinante.

Mi alzai subito in piedi, cercando di calmare il respiro.

<<Furbizia, Haisel.>> dissi a voce alta, prima di prendere arco e frecce e puntarle al demone.

"punta sempre alle ali, metti fuori uso le ali e hai praticamente vinto.""

Scoccai rapida una freccia nell'ala del demone che non si scompose...le ali non provocano dolore se non recise, ma lo fanno incazzare parecchio. Lui iniziò ad avanzare verso di me, io indietreggiavo e continuavo a scoccare frecce alle ali del demone, finchè lui non fu troppo vicino. Lancia l'arco al di fuori dell'arena, in modo che lui non potesse usarlo. Presi rapidamanete la corda.

"quando sono incazzati non vedono quello che sta succedendo, vogliono solo ucciderti."

Rapida mi scaraventai addosso al demone, che mi afferrò ancora per la gola schiacciandomi nella sbarre di ferro dell'arena. Gli sorrisi.

<<Sei più forte di quello che pensavo. Forse non ho speranze contro di te.>> dissi con la voce strozzata dalla sua mano.

Lui rise, pensando di aver ormai avuto la meglio su di me.

<<O forse no...>> dissi io, prima di fargli l'occhiolino e dare uno strattone alla corda. Il demone cadde legato.

"distraili dicendogli che sono forti, che sono migliori."

Avevo legato i piedi del demone, rendendolo incapace di muoversi, le ali erano fuori uso per i buchi creati dalle frecce. rapida legai la corda alla sbarra dell'arena e mi allontani veloce.

<<Hai vinto, ok. Ora liberami.>> disse il demone.

<<Non ho ancora passato la prova.>> dissi, prima di estrarre il pugnale, mirare e tirarlo dritto al suo cuore.

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⏰ Last updated: Oct 10, 2018 ⏰

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Haisel - L'inizioWhere stories live. Discover now