party

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Entrai nella casa, da un cancello enorme. Mi stavo avvicinando alla piscina, c'era molta gente, e tra tutte le persone riconobbi un ragazzo non molto alto, con gli occhi di un colore tra il grigio e l'azzurro,quasi trasparenti. I capelli erano biondi, e le braccia muscolose piene di tatuaggi, che devo dire erano molto sexy. Portava come sempre portava il sup braccialetto preferito che porta da quando era ragazzino.

Si girò e mi guardò, quando mi disse: -Benvenuta, tu sei la ragazza che ha il biglietto vero?

-s..si - balbettai molto imbarazzata, controllarsi era ancora più difficile di quanto pensassi

-qual é il tuo nome?

-Alex-

-Bel nome, benvenuta! Vai a cambiarti, ti aspetto qua fuori!

-ok! faccio veloce-

entrai e mi cambiai velocemente, ero super agitata, avevo appena parlato con lui! e stavo per passarci assieme un'intera giornata!

mi vergognavo ad uscire in costume, era tutta gente che non mi conosceva di persona, ma che io conoscevo molto bene, soprattutto mi vergognavo a farmi vedere da Marshall. decisi di uscire

-Wow, che bella che sei-

arrossii

-Grazie!-

io non gli dissi niente, nonstante sapessi che lui era molto più bello di me e di tante altre persone, per me era la persona più bella del mondo, ma comunque tacqui.

lo seguii verso la piscina, dove tutti mi guardavano.

mi venne incontro un po' di gente a chiedermi come mi chiamassi, e mi dissero che a Marshall piaceva molto divertirsi.

Allora pensai bene di fargli uno scherzo, andai dietro di lui, gli tirai una spinta e lo buttai in acqua.

subito dopo mi vergognai tantissimo di quello che avevo fatto, e stavo per andare dentro a scusarmi quando una voce mi interruppe e disse:-La metti così eh?!

uscì velocemente dalla piscina e io arrossii e cominciai a guardare il terreno, cercando di non incrociare il suo sguardo.

Dopo pochi secondi, mi arrivò uno schiaffo nel fondoschiena e poi una mano mi prese e si lanció in acqua insieme a me. Mi misi a ridere, non sapendo il perché la faccenda mi sembrava comica, ridevo come una cretina. Come avevo sperato, la mano che stavo stringendo era quella do Marshall che fece un gran sorriso e mi chiese :

-Com'é l'acqua?

-Un po' fredda- risposi tremando

-La riscaldiamo subito-

Cominciò a schizzarmi, ed era come se ci fossimo solo noi due, gli altri ci guardavano e ridevano, penso che alcuni prendessero in giro Marshall perché era troppo infantile, ma in realtà  era divertentissimo. Loro erano solo gelosi.

dopo la piscina, sono uscita e stavo notendo dal freddo.

-Ti fa freddo?-

-No, va tutto bene-

-Bugiarda, stai tremando-

-Sì é vero, ma lascia stare-

-No, sono un gentiluomo io.-

ridemmo insieme.

poi sparì per qualche minuto e tornó con una di quelle sue maglie larghissime che mi faceva da vestito.

-Mettiti questa-

-Grazie-

mi misi la maglia sopra il costume, e mi accorsi che tutto era quasi finito.

angolo scrittrice:

scusate per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare e che vi faró aspettare.

spero che la storia vi piaccia,e che leggerla per voi non sia solamente una perdita di tempo.

come vedete, ho scritto tutto in italiano, perché veniva troppa confusione, quindi fate finta che Marshall parli italiano, non penso che sia difficile, nei miei sogni é sempre così u.u

fatemi sapere cosa ne pensate con un commento, sia positivo che negativo, aspetto solo quelli! →

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