Hope guardò di nuovo l'orologio per la decima volta nell'arco di venti minuti e sospirò quando notò che mancavano solo cinque minuti alla fine della lezione d'arte.
Sta mattina non aveva assolutamente programmato di andare a lezione ma le gemelle si erano fatte trovare davanti alla porta della sua camera per passare la giornata insieme,ordini dei genitori ovviamente.
La prof Brown non impiegò molto a percepire il cattivo umore della sua alunna preferita,e impiegò ancora meno a capire il perché.
La campanella suonò,Hope raccolse velocemente i libri ma Lizz e Jo furono altrettanto veloci ad affiancarla
"Che lezione hai ora?"domandò la mora
"Storia"
"Anche noi!"esclamarono insieme
Inquietante, pensò
Oggi entrambe erano molto euforiche e felici,e non ci voleva un genio per capire il perché.
Hope al contrario era più spenta del solito,aveva detto due parole scarse e non poteva fare a meno di pensare a quegli occhi blu che senza alcuna difficoltà le avevano piantato un coltello nello stomaco.
La ragazza non aveva dormito stanotte,aveva passato tutto il tempo a darsi della stupida. Davvero aveva creduto che potesse avere un lato buono? Eppure lei aveva visto qualcosa,ma le sue speranze di redenzione per lui si erano distrutte quando la lama aveva colpito il suo corpo. Ma nonostante tutto non riusciva a lasciarlo andare,e si odiava tremendamente per questo.
La rossa sospirò affranta,pronta a passare l'intera giornata con le due,e in qualsiasi altra occasione le avrebbe fatto piacere. Ma non oggi.
"Signorine Saltzman!"la voce della prof di arte attirò l'attenzione Delle tre ragazze "devo parlarvi"
Hope ringraziò mentalmente la professoressa
"Oh beh,allora ci vediamo!" In due secondi era già lontana dall'aula.
Ferma davanti alla porta. Era lì da un buon quarto d'ora ormai. La voglia di scendere era molta,come la paura che lui potesse sbraitarle contro ma la verità era che la paura che Bonnie Bennett fosse già stata qui era molta ma molta di più.
"Scendi o resti lì per il resto della giornata?"
Hope si girò nella direzione da cui proveniva la voce,Alaric e Caroline erano affiancati da una ragazza che non aveva mai visto.
Pelle un po' scura,capelli marroni e occhi marroni.
"Lei è la figlia di Klaus?" Domandò guardando Caroline.
Dalla voce Hope capì. Bonnie Bennett
"Sono qui. Puoi chiedermelo direttamente"disse ovvia Hope indicandosi
"Si è la figlia di Klaus"si confermò da sola la bruna
"E comunque"guardò Alaric"stavo per scendere"
Bonnie guardò i due non capendo molto
"Poi ti spiego"si limitò a dire Caroline
"Non c'è nulla da spiegare"disse Hope prima di aprire la porta e scendere le scale seguita dai tre
"Somiglia la padre"constatò la strega
"Sono ancora qui"disse Hope scendendo gli ultimi gradini
"Era un complimento,più o meno"rispose Bonnie.
Hope fece per rispondere ma le parole le si bloccarono in gola quando finì del tutto le scale,le gambe incominciarono a tremare
Perché mi fa questo effetto,dannazione! Si maledì mentalmente la più piccola
Dopo qualche secondo trovò finalmente il coraggio di guardare oltre la parete in vetro
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Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||
Fanfiction"sei qui?" "sono qui" Hope Mikaelson dopo la scomparsa dei genitori è tornata alla Scuola Salvatore a Mystic Falls,nonostante non abbia mai abbandonato le speranze per riunire la famiglia. Però,questa volta ad aspettarla non ci saranno solo i profes...
