3. Di nuovo tu

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Corinne

Sono in camera mia, a prepararmi per la festa di stasera e ripenso ancora all' idiota del bolide blu. Come diamine si è permesso di trattarmi in quel modo, di darmi della rompicoglioni?

Era in torto palese e avrebbe dovuto solo chiedere scusa, invece no, ha fatto anche della stupida e becera ironia.

Lo odio! Non lo conosco, ma lo odio! Spero vivamente che non si imbatta mai più sulla mia strada. Lo spero per lui!

Prendo un abito lilla dal mio armadio e lo indosso, spazzolandomi velocemente i capelli e mettendo un filo di trucco.

Mi guardo allo specchio e penso ancora a lui, a quel suo fare insolente, a quei suoi occhi color mare.

Crede di potersi comportare come meglio crede solo perché è carino?

D'accordo, lo ammetto, è molto più che carino, ma è uno stronzo di prima categoria!

Scommetto che è uno di quei puttanieri che si scopano una ragazza diversa ogni sera, magari le cheerleader perché sono più popolari.

E poi il modo sprezzante in cui mi ha chiamato "ragazzina", ma chi cazzo si crede di essere?

Sbuffo, lisciandomi il vestito, e in quello stesso istante, Holly, una delle mie compagne di stanza, esce dal bagno.

«Sei stupenda, cucciola» dico andandole incontro e lei mi abbraccia.

«Anche tu lo sei, Cori. Divina» ribatte dolce, facendomi volteggiare e scoppiamo a ridere.

In quel momento rientra anche Annabelle, l'altra nostra coinquilina, nonché amica.

«Ragazze, scusate, ero da Pedro, ho perso la cognizione del tempo» si scusa, lanciando la sua roba sul letto e fiondandosi all'armadio per cercare un vestito.

«Sì, lo immagino. Perdi ogni volta la cognizione del tempo quando sei con lui» ironizza Holly, dandomi una gomitata.

«Lasciala stare, è innamorata. È normale che voglia stare sempre con lui» la prendo in giro e le lancio una linguaccia. Annabelle ricambia e si spoglia al volo.

«Non criticate. Quando tu cederai a Henry» dice, indicando col capo Holly «e tu a Seth» continua guardando me «capirete cosa significa.»

«Ancora con questa storia Anna, basta! Seth non fa per me e non mi fido. La sua ultima ragazza lo lasciò perché lui le mise le corna con quella vipera di Beverly, l'avete dimenticato?» mi lamento.

«Le persone cambiano. E poi Seth è un ragazzo mozzafiato, non so come faccia a non piacerti» si lamenta lei.

«Corinne ha ragione, non deve uscire con lui se non le piace. Non si può uscire con qualcuno solo perché il suo aspetto è gradevole!» interviene Holly in mia difesa.

«Gradevole? Ma l'avete visto? Seth è molto più che gradevole» sibila Annabelle, infilandosi le scarpe.

«Se non fossi così innamorata di Pedro mi preoccuperei di tutti questi complimenti» faccio divertita e lei mi sorride.

«Che c'entra? Seth è bello, attraente, ma il mio Pedro è il non plus ultra. Nessuno è al suo livello» si pavoneggia e noi scoppiamo a ridere.

«Pronte?» fa lei dopo essersi aggiustata il rossetto. Io e Holly rispondiamo in coro di sì e abbandoniamo la nostra stanza, pronte per una festa grandiosa.

Arriviamo lì alle dieci e un quarto e c'è già un bel po' di gente. Henry, lo spasimante di Holly, che in pratica le sta dietro da settimane, ci bracca e la tira via per ballare.

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