•All love's fault• {YoonMin}

•20•

La neve cade silenziosa da un indefinito cielo...bianco.

Si posa su tutto ciò che ferma la sua caduta.

L'albero accanto alla panchina su cui sono seduto è bianco, completamente, non solo a causa della neve sulla chioma, bensì anche il tronco lo è.

Io stesso sono di quel colore tanto candido che rappresentava appieno la tua bellezza.

I miei abiti bianchi si confondono con quello strano paesaggio invernale intorno a me, che, in realtà, parlare di paesaggio è un eufemismo: solo un bianco vuoto mi circonda.

Seduto, aspetto.

Qualcosa.

O qualcuno.

Non è il mondo reale questo: oltre a me, all'albero e alla panchina null'altro vi è intorno.

È tutto semplicemente bianco.

Che strana sensazione, non ho paura pur non sapendo dove io sia finito.

Con i gomiti poggiati sulle mie stesse ginocchia, piego il mio corpo in avanti, nascondendo il viso tra le mie mani.

Dove sono?

Cosa è successo?

Perché è tutto così vuoto, tutto così tremendamente bianco?

Poi un rumore mi desta dai miei caotici pensieri.

E mi giro.

Yoongi.

La mia bocca si schiude leggermente, sorpreso di vedere te, colui che ho amato e che amo tutt'ora.

Nonostante io mi trovi in questo mondo trascendentale, io continuo ad amarti.

I tuoi capelli neri sono l'unica macchia che contrasta con il candido colore di questo posto e dei tuoi vestiti.

"Ciao, Jiminie."

Mi sorridi, con un aria un po' malinconica.

Non riesco a parlare.

Porti una mano verso il mio volto, non più nascosto tra le mani, e accarezzi la mia guancia.

Sembri davvero triste, Yoongi.

"Non avresti dovuto farlo, Jimin. Avresti dovuto aspettare. Avresti dovuto vivere...per entrambi."

La tua voce.

Mi era mancata.

So cosa intendi.

Non ho fatto l'unica cosa che mi hai chiesto.

Mai avrei potuto farla, non per me.

Beandomi del tuo tocco che tanto mi era mancato, mi avvicino a te e guardo i tuoi splendidi occhi.

Quanto mi sono mancati.