Incontri inaspettati

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"Quel ragazzo che qualche giorno ci ha chiamato al tavolo... mi ha invitato a stare da lui ieri sera" Ci dice, emozionata, Eleonora, in chiamata con me e Lisa: "...e non ci siamo limitati ai baci"

Le faccio il segno dell'ok dalla videochiamata, mentre giro il mio thé caldo nella tazza:

"Voi, conquiste?" Ci domanda, interessata. Lisa scuote la testa:

"Sai che ho già il ragazzo" Fortunata te. Le due mi guardano dalle loro camere e io sbuffo:

"Mi sono fatta uno"

"Nel senso del nord o nel senso del sud?" Mi chiede, interessata, Lisa:

"Lisa. Siamo al nord. Con il senso del nord, ovviamente"

"Peccato" Si dispiace Valeria, scuotendo la testa. Sì...anche a me dispiace.

Spoiler: non è vero.

Il mio telefono vibra, mostrandomi il nome di Paolo. Saluto in fretta le ragazze e rispondo al mio amico:

"Jessica ti amo!" Non stiamo correndo troppo? Non ha già una fidanzata? Io non voglio fidanzati!

"Ti sei calato qualcosa di forte?"

"Sfera ha accettato! E la base di Terra Luna è molto figa"

Uh, due buone notizie, significa che accadrà qualcosa di negativo a breve, prepariamoci:

"Felice per te." Gli dico, semplicemente:

"Felice nulla...." Ah giusto, stiamo parlando pur sempre di Paolo: "...vieni in studio anche te, voglio che lo conosci. Soprattutto ho fame, portami qualcosa da mangiare!"

Vuoi anche un massaggio ai piedi? Vuoi che ti porto il mio gatto così me lo deprimi? Vuoi una badante sottopagata? No, dimmelo eh:

"Tra venti minuti in studio da me, ciao" E mi attacca in faccia. Ma è scemo? Sono circondata da idioti, allucinante ed imbarazzante.

Abituata a queste sue richieste fatte all'ultimo ho ordinato immediatamente due pizze da asporto e ora sto camminando verso il suo studio, bloccandomi quando vedo davanti un ragazzo che si guarda attorno.

Oddio.

No.

No.

No.

Stiamo scherzando?

Non è lui? No, dai non è lui. Sì, invece. È Gionata, quello dell'altra sera.
È spaesato, forse riesco ad evitarlo, ma perché è lì in piedi come un idiota? Oggi, che sono lucida, sembra ancora più idiota di quella sera, allucinante.
Mi avvicino, non a lui, alla porta d'entrata, quando la sua voce mi ferma:

"Hey, scusa, potrei chiederti un'informazione?"

Merda.

Mi blocco sul posto, mordendomi le labbra, magari non mi riconosce. Ho i capelli raccolti sotto una cuffia e gli occhiali da vista. Non mi riconoscerà. Jessica respira.

Uno.

Due.

Tre.

Mi giro, guardandolo, lui fa lo stesso, sobbalzando leggermente.
Mi ha riconosciuta?
Mi sorride leggermente, imbarazzato:

"Sai per caso dove si trova lo studio di Paolo Monachetti? Non sono della zona e non so orientarmi bene, perdonami" Si gratta la nuca.

Non mi ha riconosciuto. Rido:

"Sfera!"

Mi giro di colpo, vedendo Paolo uscire dallo studio, alzando una mano verso il ragazzo e io, mentre i due si presentano, realizzo il tutto.

Come rettili al sole | Sfera Ebbasta [MOMENTANEAMENTE SOSPESA]Where stories live. Discover now