Amore funesto: Invisible_Shadow_21

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Invisible_Shadow_21

Prima, le tiravo i capelli solo durante l'atto,
dopo, iniziai a farlo anche se guardava un altro.
Dolci i palmi le sfioravan il viso delicato, ah, quanto l'amavo,
Un po' meno dopo qualche bicchiere d'Amaro, le avrei rotto il cranio.
I suoi vizi si sposavano con le mie passioni, lasciavano il segno,
Finché  i lividi raggiunsero il cuore più di quanto avesse fatto il membro.
Perfetti noi, perfetto io, fino a quando il bacio non diventò morso, 
Le urla strazianti diventarono flebili lamenti, il destino lungo diventò corto.

E dentro una gabbia chiamata corpo, e dentro una gabbia chiamata prigione,
Rimembro quel giorno. La gente lo chiama errore, ma io so ch'era amore.

Necro Poesie Erotiche (Concluso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora