Viviamo nell'era dell'apparire, schiavi del bello e fobici del trash.
Siamo assuefatti dalla moltitudine di immagini che ci assalgono ogni giorno, dal risveglio alla colazione, dalla pausa pranzo a quella per la merenda, da quando mettiamo piede fu...
La copertina è attualmente una premade (causa annullamento del concorso)
Vecchia introduzione: "Buongiornissimo a tutti voi cari amanti delle grafiche e ben tornati sull'extra dedicato al contest di HelenGraphics.
Oggi vi presento il lavoro realizzato per la Prova Uno, che tra poco andrò ad illustrarvi nel dettaglio in modo che possiate dirmi la vostra riguardo la composizione che ho deciso di proporre.
Pronti?
Inoltre, non dimenticatevi di passare a fare un giro sulla raccolta dedicata al contest dal 25 Novembre in poi, in modo da poter votare la grafica che più vi piace e sostenere gli "artisti" che secondo voi ne sono meritevoli.
Bene, ora passiamo a ciò che ci è stato chiesto di fare:
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Tra i quattro temi proposti, ho optato per il primo, cioè romanzo fantasy "L'ultimo Druido", anche se persino il secondo ha avuto il suo effetto sulla mia povera e labile psiche.
Ad ogni modo, passiamo alle cose importanti!
Immagini usate:
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Cover realizzata:
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Perché ho scelto questa composizione:
Quando si pensa ai Druidi, si pensa in automatico ad un fantasy mezzo medievale e alla natura incontaminata ed è per questo che, per lo sfondo, ho optato proprio per una foresta piena di nebbia, capace di creare un senso di misticismo e mistero - infatti non si sa mai cosa è possibile trovare in una conifera incantata, se un Piccolo Popolo amichevole e simpatico o una congrega malefica pronta a lanciare maledizioni a tutto spiano.
La mia immaginazione ha poi ricollegato il concetto di "druido" a Merlino e Avalon ( le terre in cui sorge Camelot ), quindi in automatico anche ad Artù Pendragon. Simbolo di questa casata era il drago, che però è stato spesso e volentieri associato anche alla magia mistica della cultura celtica, da cui ha origine questo concetto di mago-sacerdote.
Ecco quindi spiegato il simbolo argentato al centro che, in questo caso, è l'araldo della stirpe dei Druidi.
Ovviamente non c'è mago medievale degno di nota che non si avvalga, nel suo equipaggiamento standard, di un bastone capace di catalizzare i suoi poteri, in modo d'ampliarne la potenza - sono associazioni abbastanza classiche e, per questo, evergreen. L'unione di questi due elementi ( drago-bastone ) serve quindi a far pensare subito alla magia antica e buona, in contatto diretto con la Madre Terra e con i suoi figli.
Infine, quella specie di alone a semicerchio sotto all'araldo, sta ad indicare una scia di potere.
Indi per cui: la copertina che ho realizzato vuole rievocare le storie fantasy più classiche e appartenenti ad un immaginario celtico/mistico che è ben presente nelle menti dei lettori più appassionati del genere.
Bene ragazzuoli, che ve ne pare di questa composizione? Fatemelo sapere, ci tengo a sentire più opinioni possibili!"
