06: se mettre in ligne

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↪Fall in line🚩

! d a y t w o ¡

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Il vapore sembrava risucchiare quella moltitudine di giovani e tonici corpi gocciolanti.
La porta dello spogliatoio maschile dell'Accademia che portava alle docce si spalancò e il ragazzo moro coperto solo da un asciugamano legato in vita fece il suo tempestoso ingresso. Camminò velocemente verso l'armadietto di un certo Lee Dongmin e lo sbattè contro il metallo freddo, senza battere ciglio. I ragazzi all'interno della stanza si immobilizzarono, mentre il povero ragazzo respirava a fatica e rabbrividiva sotto l'asciugamano indossato nel medesimo modo di Jungkook, inferocito più che mai che un agnellino come quello si azzardasse a infastidire Yerim.

Jungkook continuò a fissarlo con il fuoco nelle iridi.

-Te lo chiederò una volta sola, d'accordo?- sussurrò arrogante -Perché infastidisci Kim Yerim?- chiese tranquillamente.

Dongmin spalancò gli occhi e cominciò a balbettare:-K-Kim... chi...- finse il ragazzo, ma Jungkook sbattè violentemente la mano affianco al suo viso provocando un rumore sordo, che fece sussultare tutti i ragazzi lì dentro.

-Non fare il finto tonto, bel faccino. Dimmi che cosa vuoi da Yerim- ringhiò avvicinandosi ulteriormente al moro, che rabbrividì.

-Io... io non ho assolutamente nessuna cattiva intenzione, lo giu--.

-Allora perché non la lasci in pace?!- esclamò impaziente.

-Perché ho una cotta per lei- rispose agitato Dongmin.

Jungkook si congelò. 

-Oh- rispose, improvvisamente calmo.

Si allontanò dal ragazzo permettendogli di respirare e lo guardò negli occhi.

-Ti droghi?-.

-No-.

-Fumi?-.

-No-.

-Sei mai stato arrestato?-.

-Cavolo, no!-.

-Allora è un vero peccato- sospirò Jungkook, nascondendo un ghigno.

-Che... che cosa?- chiese nervoso.

Prima di rispondere, Jungkook prese i vestiti dell'amico e li nascose dietro la schiena, confondendo tutti i presenti:-Che ti stiano portando via l'auto- dichiarò soddisfatto Jeon.

Dongmin spalancò gli occhi:-COSA?- urlò allarmato.

-Ti stanno portando via la tua bellissima Ducati. Ti conviene muoverti- ripetè tranquillo.

Il ragazzo allungò un braccio per prendere i suoi vestiti, ma Jungkook non glielo permise.
Il povero illuso capì i piani del bel fusto e ben presto si ritrovò nel parcheggio del campus con un solo asciugamano a coprire i suoi tesori mentre correva disperato dietro il carro attrezzi che gli stava portando via la sua preziosa Ivanna.

La manciata di studenti nel cortile e qualche classe affacciatasi dalle finestre ridevano a crepapelle e riprendevano la comica scena con i loro cellulari, mentre anche dall'aula della 2H, Yerim ridacchiò gustandosi la scena e scrivendo a "Jungkook Oppa" un soddisfatto "Sei il migliore".

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-Giuro, sei peggio di una donna ciclata. Ma che hai?- chiese infastidito Taehyung.

«Lotus» BTS [+21, COLLEGE AU]Where stories live. Discover now