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Ho deciso, come capitolo conclusivo, di scriverne uno molto più lungo del solito e quasi completamente narrativo. Non dimenticatevi di leggere la nota d'autrice in fondo (dopo l'annotazione), che vi informo su come proseguirà la storia 🙊

Mirko mi sfiora la mano, così felice di avermi con lui anche quella sera:

"Non vedo l'ora di vedere gli altri"

Gli rivelo e lui mi sorride:

"A me basta vedere te" Sussurra, lasciandomi un bacio veloce sulle labbra, poi un secondo e un terzo, sempre più desideroso e voluto, ma io lo allontano, prima che esageri:

"Arrivano gli altri, dai..."

"Stasera recuperiamo?"

"Sì...stasera" Gli rispondo, mentre sento vibrare il telefono nella mia tasca e, mentre Mirko si allontana per un attimo, per prendere una cosa per stasera, lo sfilo dalla tasca, agitandomi vedendo il mittente.

Messaggio da Vegas Jones

Messaggio da Vegas Jones

Messaggio da Vegas Jones

"Che succede?"

Mi domanda preoccupato Mirko, vedendo la mia espressione seria:

"Nulla" Gli sorrido sinceramente, facendo sorridere anche lui: "Mi ha scritto mia mamma, vado a chiamarla un attimo, va bene?" Annuisce e io mi chiudo in camera, lasciandomi cadere sul letto e sbloccando il telefono, già pronta ad un possibile litigio con il mio ex ragazzo.

Vegas Jones

Ciao Jessica, mi fa strano
chiamarti così dopo mesi
che ti ho chiamato in ogni
modo tenero, con un sacco
di soprannomi che amavi...
Ma comunque, spero,
nonostante tutto, che tu 
stia bene e che stia vivendo
ugualmente bene la tua vita.
Ho visto che ti sei messa con
Mirko, sono felice per voi,
davvero. Volevo solo sapere
se stessi bene, se è tutta ok
la vita senza di me, perché
mi manchi ogni giorno, ma
forse è stato meglio così,
lasciarsi andare.

Volevo dirti anche che tra
poco uscirò con l'album.
Vorrei che tu lo sentissi. Ti
ho dedicato due tracce: la
12 e la 15, presente solo
nella deluxe, perché è più
importante, ed era giusto
isolarla. Si chiamano "La
Finale" e "Lisha". Più che
quest'ultima vorrei sentissi
la prima, te la sto inviando
per sentirla in anteprima.
Non ignorarla per favore.
Ti voglio bene.

▶︎--------◉ 04:36

Sospiro. Dubbiosa se ascoltare o meno. Una canzone così lunga, Matteo, non l'ha mai fatta. Così allungo una mano sul comodino, raccogliendo gli auricolari e attaccandoli al telefono, inserendomeli nelle orecchie e facendo partire la canzone, chiudendo gli occhi, sobbalzando quando Matteo inizia a cantare. Mi stupisce la sua calma, la sua dolcezza, il suo tono.

Il bando.

Quando parla del bando il mio cuore si ferma per un attimo. Mi ci aveva portato nel suo bando, in quella casa abbandonata, quel monolocale, dove, ai tempi antecedenti al suo successo, ci viveva chiuso insieme a qualche suo amico, tra cui Boston e Joe.
Cerco di scacciare il ricordo, continuando ad ascoltare la canzone, concentrandomi sul bridge e sul ritornello.