Capitolo 1

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"You're my end and my beginning

Even when I lose I'm winning

..you're my downfall, you're my muse, my worst distraction, my rhythm and blues"

Uno sbuffo rumoroso lascia le mie labbra e scuoto la testa quasi convulsamente. Spengo la radio della macchina mentre entro nel parcheggio della scuola.

Perché devono sempre fare canzoni sull'amore? A cosa serve? Non gira tutto intorno ad esso! Tutti sono convinti che l'amore sia il primo punto della lista da completare, non è così. Esso, secondo me, è uno degli ultimi.

Non capisco perché non facciano canzoni allegre, sulla vita o sull'amicizia, qualunque cosa ma non su quel sentimento che è solo una perdita di tempo.

Scendo dalla mia storica macchina bianca e mi dirigo verso il mio armadietto.

"Zayn basta, mi hai stufato. Non so quante volte te lo devo ripetere ancora ma ti ho già detto che non voglio uscire con te. Potrai richiedermelo tante altre di quelle volte ma la mia risposta sarà sempre quella." Sento quella bionda insopportabile di Olivia rispondere alla centesima richiesta di uscita di Zayn Malik.

Sempre la stessa scena ogni singola mattina.

Quel ragazzo secondo me è stupido, cioè, non deve essere così sfacciato. È ovvio che lei lo rifiuti.

Mentre vado verso le mie amiche cerco di capire il motivo per cui non finisce di stare appiccicato alla bionda.

"Ehi Dana!" dice Victoria.

"Ehi, ciao!" Saluto la mia amica con un bacio sulla guancia.

"Ti stavo cercando. Andiamo a lezione insieme? Rachel e Niall sono già in classe." Annuisco, mentre vedo con la coda dell'occhio Zayn provarci ancora, spudoratamente con quella bionda ossigenata.

Per fortuna le ore di scuola passano velocemente e la campanella dell'ultima ora suona facendo si che ogni studente corra fuori dall'aula ad una velocità lampo.

"Ehi ragazzi cosa ne dite di andare al bowling stasera dopo aver mangiato una bella pizza?" Niall rompe il silenzio mentre ci troviamo nel parco vicino la scuola distesi ad osservare il cielo.

"Certo, perché no? Ci vediamo direttamente là alle sette, va bene?" Dice Victoria in uno sbadiglio.

"Per me va bene." Annuisco mettendomi seduta a gambe incrociate. "Devo andare ragazzi, ci vediamo dopo." Mi alzo pulendo i jeans dalle foglie e saluto tutti con un bacio generale.

Mi dirigo verso la macchina sbuffando dato che in questo parco non c'è mai un posto libero, perciò mi tocca arrivare fino al retro della scuola dove l'avevo lasciata oggi pomeriggio.

Mentre sto per prendere le chiavi vedo una sagoma. Subito penso sia uno di quei stupidi vandali che si divertono a imbrattare i muri o buttare i secchi della spazzatura per terra ma comunque un leggero timore si fa spazio in me. A causa del mio carattere, però, la curiosità vince sulla paura e mi avvicino a quello che riconosco come una ragazzo all'incrocio della scuola che sta facendo un enorme graffito arancione sul muro.

All'inizio non riconosco chi sia. Mi nascondo dietro ad un albero e riesco a distinguere dei capelli corvino, e la forma slanciata di Zayn Malik.

THE BET |zayn malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora