Capitolo 20

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Torniamo a casa dopo la mattinata passata al parco, Sam e la sua famiglia arriverà verso sera, abbiamo tempo di dare un sistemata alla casa e di preparare qualcosa di buono da mangiare.

Sono le 18:30, vado a prepararmi, mi metto dei jeans bianchi, un maglione mini verde petrolio e la collana con la croce che Sam mi ha regalato ormai cinque anni fa, quando siamo andate insieme a Madrid, è stato un viaggio bellissimo.

Sono le 18:30, vado a prepararmi, mi metto dei jeans bianchi, un maglione mini verde petrolio e la collana con la croce che Sam mi ha regalato ormai cinque anni fa, quando siamo andate insieme a Madrid, è stato un viaggio bellissimo

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Menomale dopo la nascita di Meg sono tornata in forma, la pancia non era tanto grande e sono riuscita a perdere peso facilmente.
Suona alla porta e corro ad aprire, davanti a me ci sono Samantha, George, Jack e il piccolo Mike.
Samantha è sempre uguale, è solo più stanca, ha passato un periodo veramente pesante per una ragazza della sua età, il piccolo Mike è scuro, non come Jack ma più o meno, George è proprio come nella foto che mi ha mostrato.
"Ei ciao, entrate pure"
Noah scende dalle scale e saluta tutti con un abbraccio, Mike è nella carrozzina, si avvicina a lui e gli posa un bacino sulla fronte.
"Io sono Jack, piacere"
"Maja, Noah il mio futuro marito e Meghan, nostra figlia"  dico indicando i due che sono al mio fianco
"Futuro marito? Mi sono persa qualcosa?"
"Le ho chiesto di sposarmi il mese scorso e naturalmente ha detto si ahah"
"Potevo rifiutare?"
"Effettivamente no" dice baciandomi
"Lui è George, è molto timido"
"Ei ciao bellissimo"
"Ciao, tu sei amica di mamma?"
"Si sono io"
"George vieni con papà e zio Noah, lasciamo la mamma sola con la zia Maja dai"
E si incamminano verso il giardino
"Ti ha chiamato mamma"
"Sì, dopo la nascita di Mike il nostro rapporto si è rafforzato, anche se le cose tra me e Jack stanno cambiando, lo vedo distante, sarà un periodo, è stato brutto"
"Posso solo immaginare, ma non ti preoccupare, sarà un periodo sicuro, e poi guarda, hai un figlio stupendo"
"ah ma anche la tua non scherza mica eh ahah, però lasciatelo dire, è uguale a Noah, solo che ha preso i tuoi colori"
"Lo dicono tutti ahah"
Mike inizia a piangere, deve essere cambiato è molto probabilmente ha fame, menomale ho dato da mangiare a Meg prima
"Dai vieni, ti faccio vedere la vostra stanza"
————————
Abbiamo cenato e ora stiamo andando tutti a letto, entro nella mia stanza e Noah è appena uscito dalla doccia, ha un asciugamano avvolto in vita e gli ormoni partono a mille.
Entra in camera e si toglie l'asciugamano, mi stai istigando e ci sta riuscendo benissimo
"Ah, continua pure"
"Non ti piace ciò che vedi?"
Mi alzo e vado verso di lui, mi alzo in punta di piedi e lo bacio, mi prende in braccio e mi butta sul letto, continua a baciarmi e inizia a togliermi l'intimo
"Oh prof, quanto mi sta eccitando"
" Ah adesso sono il tuo prof, mi piace"
Facciamo l'amore, è stata una notte di fuoco, non so cosa ci sia preso, ma non facevamo l'amore dalla nascita di Meghan, letto, doccia, lavandino, divano della sala e cucina, ci siamo dati da fare, menomale Meghan sta riuscendo a dormire tutta notte.

Mi sveglio la mattina, sono nuda tra il suo corpo, mi tiene stretta come se avesse paura di lasciarmi andare, lo guardo, anzi, lo sto ammirando, ha un accenno di barbetta che non si fa da un paio di giorni, ha tutti i capelli scompigliati, il petto pieno di succhiotti e il labbro inferiore distrutto
"Smettila di guardami"
"Come faccio se sei bellissimo"
Apre i suoi occhi fantastici e mi passa un dito sul collo
"Ho qualcosa?"
"Vatti a vedere allo specchio"
Dice mentre si siede, vado verso lo specchio e ho il collo pieno di morsi e succhiotti
"Hai lasciato il segno eh"
"Lo lasci sempre io" dice ridendo, mi siedo di fianco a lui
"Tu mi ami Noah?"
Mi guarda stranito, effettivamente lo capisco, non si aspettava questa domanda
"Certo che ti amo, che succede piccola?" Dice con voce preoccupata
"È che, ho paura, paura di perderti, Jack credo che abbia un altra donna, Samantha ha detto che lo vede distante, ieri era sempre attaccato al telefono mentre lei stava dietro ai suoi figli.."
"E pensi che io sia come lui? Che io abbia un amante? Pensavo ti fidassi di me, cristo, abbiamo una figlia, ti ho chiesto di sposarmi, ho rischiato il lavoro, ho abbandonato tutto per te" sta urlando, non urla quasi mai, ha gli occhi pieni di rabbia, si infila un paio di boxer ed esce dalla camera sbattendo la porta, svegliando Meghan.
Le lacrime scendono dal mio viso, non era mia intenzione finire il discorso in questo modo, mi metto una maglietta larga e prendo Meg in braccio e scendo, ci sono già Sam e George in piedi
"Maja, tutto apposto? Che succede?"
"N-niente, è-è tutto apposto"
"Stai piangendo, e tu non piangi così per caso, dammi Meghan, lui è in giardino"
"Grazie" dico mentre le do Meg in braccio, esco e lui è seduto sul muretto mentre fuma la sua sigaretta, mi siedo di fianco a lui senza dire niente.
"Non era questo che volevo intendere Noah"
Lui fa finta di niente e continua a fumare
"Guardami, ti prego, Noah"
Continua a far finta di niente e a fumare, odio quando fa così
"Porca vacca butti quella sigaretta e mi parli?"
Finalmente si gira e butta per terra la sua sigaretta
"Che cosa vuoi?"
"È veramente questo che pensi? Hai fatto tutto questo per me? Perché allora non te ne vai e non torni a casa tua?"
"Tu non ti fidi di me, non posso stare con una persona che non si fida di me. Ho rinunciato alle uscite con i miei amici per stare insieme a te il più possibile, ho cercato di farti capire quello che io provo per te, non posso avere con me una persona che non si fida"
Si alza e se ne va, corro verso di lui e lo prendo da un braccio
"Ti prego, fermati" sto piangendo come una bambina, faccio fatica a respirare, la testa mi gira, non avevo attacchi di panico da un sacco di tempo, sto per svenire quando lui si gira e mi prende al volo.

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