Capitolo 4:"Chimere"

3.4K 104 22
                                    

Forse dovrei aiutarli? Il mio ragazzo lo fa, li aiuta, infatti è da ieri sera che è in clinica a controllare il cadavere e adesso lo raggiungerà Stiles. Che bella la frase "il mio ragazzo", mi suona ancora strano, però mi piace, è una sensazione bella. Comunque, anche se volessi aiutarli, non ho tutte le mie armi. Non mi bastano solo quei due o tre coltelli, mi serve anche la balestra e le pistole. So che potrei benissimo difendermi da sola, solamente usufruendo della mia forza sovrannaturale, però non voglio che ancora Scott e gli altri lo sappiano. Anche perchè potrebbero scoprire di Theo e, questa faccenda, non starebbe a suo favore. Scendo di sotto, prendo le chiavi dell'auto di Theo e gli scrivo un messaggio, avvisandolo che sarei andata a casa mia a prendere delle cose, con la sua auto. Fatto questo, esco da casa e vado in macchina, per poi partire.

Entro dalla finestra della mia camera, prendo le armi e le metto nel borsone. So che potrei benissimo usare la porta, ma c'era mio fratello con la sua ragazza, che stavano parlando. Non volevo interrompere il loro discorso. Esco dalla camera e scendo le scale lentamente, per non farmi sentire. Mi siedo sull'ultimo scalino e ascolto. Sento i battiti di Scott aumentare, mentre sono in silenzio, quindi deduco che si stiano baciando. Mi alzo e mi appoggio al muro e li osservo.
"Fai attenzione, hai capito?" dice Kira guardandolo e lui annuisce, guardandola in modo triste, ma allo stesso tempo preoccupato per quello che le sta succedendo. Lei va verso la porta, ma si ferma e si gira verso mio fratello.
"Se questa sera funzionerà, che faremo domani? Cercheremo altri posti per nasconderla?"Chiede riferendosi alla nuova chimera
"No. Se sta sera funzionerà, prenderemo uno di loro." dice l'Alpha. Kira annuisce e se ne va definitivamente.
"Scott, sono forti. Non ci riuscirete lo sai?" dico appena la ragazza è uscita
"Non lo puoi sapere" dice girandosi verso di me
"Le hai parlato?" chiedo riferendomi al problema di Kira
"No, non saprei che dirle" dice sbuffando, io mi avvicino e lo abbraccio, in segno di conforto.
"Theo?" chiede
"Con Stiles in clinica, stanno controllando il corpo. Non lo sapevi?" chiedo, mentre lui si siede su una delle sedie che si trovano in sala da pranzo.
"Si, si. Mi ero dimenticato, è tutto così complicato" Dice con aria stanca
"Lo so, infatti nessuno ha detto che sia facile fare l'Alpha e sconfiggere creature sovrannaturali" dico sedendomi anche io
"Non tornerai a casa vero?" mi chiede cambiando argomento
"Per ora no, forse quando tutto questo sarà finito" dico e lui mi guarda in modo strano
"E se non dovesse finire?" chiede
"Tutto ha una fine, fidati" dico alzandomi
"Dove vai?" mi chiede con aria triste
"Vado a casa, dovevo solo prendere delle cose e poi non posso restare qui. Non hai un piano da portare a termine." dico sorridendo, prendo il borsone e me ne vado.

Mi annoio! Stare qui a casa da sola mi annoio. E se andassi a scuola o in clinica? La luna piena sta per arrivare e spero di sapermi controllare. Basta, ho deciso, vado da Stiles e Theo. Prendo la mia cinta, in cui ci sono i coltelli, la pistola e qualche ricarica, poi prendo il mo arco, come quello della mia amica Allison e parto. Quando arrivo alla clinica, decido di non scendere subito e osservo qui due che stanno chiacchierando, senza uccidersi, Stiles sta facendo passi da gigante...Ma cos'è questo odore di bruciato?
O cavolo! Ma quello è un segugio infernale...E' lui che prende i corpi, non ci posso credere. Cosa fa? Che cosa gli è preso? Scendo dall'auto velocemente e gli sparo su una spalla, cerco solamente di ferirlo, non voglio di certo ucciderlo.
"Parrish fermo, noo" dico urlando il suo nome, dato che ha appena ribaltato la jeep di Stiles con lui dentro. O mio oddio! Successivamente, senza badare a me, entra e prende il cadavere. Cerco di fermarlo, ma vengo scaraventata vicino l'auto di Theo, con una sola mossa. Cristo!
"Claire, alzati. Cosa ci fai qui?" Mi chiede il mio ragazzo, visibilmente preoccupato, mentre viene verso di me, dopo qualche minuto che il segugio se n'è andato.
"Ero venuta a vedervi, mi annoiavo, ma invece..." dico sbuffando
"Andiamo ad aiutare Stiles" dice Theo. Corro nella clinica e prendo un estintore, per poi usarlo. Theo tira fuori Stiles e solo qualche minuto dopo sento un ruggito.
"Scott" dico

Innamorata del cattivo /~Theo Raeken~ #wattys2020Where stories live. Discover now