Spezzarsi.

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Era facile, all'inizio.

Quando tutto ciò in cui hai sempre creduto crolla da sotto i tuoi piedi, all'inizio non te ne rendi conto.
Puoi piangere, lo farai, puoi urlare e ubriacarti quanto ti pare, ma quella è la parte facile, quella che è normale passare: la vita ti ha appena preso a calci in bocca, lasciandoti con il culo per terra, è normale sclerare, ne hai tutto il diritto.

Dopo però arriva la parte dello schifo.
Arriva quando non riesci a dormire, quando ti alzi disfatta dal letto solo per fumarti una sigaretta, l'ennesima, sperando che il sonno arrivi quanto prima a placare i tuoi pensieri. La parte dello schifo è quando ti svegli di scatto, non capendo se quello che è appena successo fa parte del sogno che hai appena avuto o è parte dell'incubo che stai vivendo.
Quando cerchi di farti del male in tutti i modi, le provi tutte per autodistruggerti, e ti senti di nuovo l'adolescente in piena crisi che faceva cose stupide di nascosto, solo che questa volta ha un sapore diverso, questa crisi. Adesso che pensavi di essere maturata, di aver passato la fase tumblr della tua vita, ci ricadi.
Rientri ogni sera ubriaca, o strafatta, con un solo pensiero che ti lacera la mente, che ti accompagna fino al letto, dal quale ti alzerai per andare a vomitare lacrime e parole biascicate a denti stretti alla tazza del cesso.

Poi arriva la fase di quasi accettazione, ti ripeti che va tutto bene, e che le cose dovevano andare così, ma in fondo sai che sono stronzate che manco ti aiutano a dormire la notte, perché continui a sognarlo. Continui a sognare lui, che ti accarezza la guancia con dolcezza, che ti bacia delicatamente tra palpebra e sopracciglio, sapendo che ami quel gesto quanto lui.
Poi però ti svegli, cerchi di afferrare con le mani la sua figura che piano piano svanisce, senti il suo sapore sulle tue labbra, riesci quasi a sentire il suo profumo... ti sfiori il punto in cui hai sentito le sue labbra fino a qualche secondo fa e ti giri, cercandolo, invano.
Invano, tutto invano.
Lui non è con te.. Ti ha dimenticata.
E' andato avanti e tu sei rimasta bloccata, annaspando nei ricordi e nella rabbia che ti porti appresso da troppo tempo ormai.

E' lì che inizia la parte difficile, quando ti rendi conto che non hai semplicemente toccato il fondo, ma che ti ci sei rannicchiata e non vedi più una via d'uscita.

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⏰ Last updated: Jan 24, 2019 ⏰

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