Valentine's special - pocky game

Capitolo 1, pocky attack (defense?)

Le tirò una manica della giacca, l'espressione assonnata sotto la frangia lunga e spaiata in lunghi ciuffi. Susie si voltò infastidita, il cipiglio innervosito di chi aveva di meglio da fare che sognare ad occhi aperti.

Oh, come al solito si erano addormentati entrambi durante la lezione. La campanella era suonata, e Susie stava infilando in maniera disordinata libri e cappotto nella borsa per potersi appropinquare al più presto all'uscita più vicina. Ma no, eccolo che doveva attirare la sua attenzione in quel modo fastidioso.

"..."

Tre puntini di sospensione le aleggiarono nel cervello quando lo vide ammiccare con un pocky in bocca. Kris non poteva sembrare più idiota di così. Per i profani, un pocky era una leccornia asiatica costituita da un'asticella di croccante grissino ricoperta da uno strato di cioccolato bianco o fondente. Quello di Kris doveva essere, dal profumo che si insinuò sottile nelle sue froge, al latte.

Susie scosse la testa. Allungando gli artigli verso di lui, piantò la mano contro la parete con tale veemenza che per poco non si crepò l'intonaco sotto il colpo. Kris sbatté la palpebre.

"???"

Probabilmente avrebbe dovuto ucciderlo o almeno seviziarlo pesantemente per poter mantenere il suo stato alfa. Kris si figurava già il suo maglione strappato e sua madre che borbottava preoccupata al vederlo tornare a casa. L'aura fetida di Susie gli fece pensare che forse doveva sentirsi leggermente preoccupato, ma non poté fare a meno di avvertire un inquietante gorgoglio di eccitazione nello stomaco...

"Tu..." sbuffò Susie. "Dovresti fare una richiesta per bene, qualche volta. Mi tocca spiegarti tutto..."
Susie afferrò il pocky tra le fauci come se fosse una trave. Kris sgranò gli occhi, lei poteva sentire il suo odore fresco, leggermente acidulo. "Lo conosco questo gioco," farfugliò lei sviando lo guardo e cercando di trattenere il dolcetto in bocca. "E' semplice. Chi arriva prima all'estremità opposta, vince."

Kris gonfiò leggermente le guance, stringendo la presa coi denti e titillando giocosamente il bastoncino nella bocca dell'altra. Susie avrebbe voluto cancellargli quel sorriso a suon di schiaffi. Soffiò dalle narici un afflato torrido che lo fece ridacchiare. Kris avviluppò voracemente il pocky senza neanche masticarlo, Susie chiuse forte le palpebre stringendo la mascella fino a far schioccare il bastoncino, che si ruppe a metà. Quando riaprì gli occhi, aveva davanti Kris che masticava rumorosamente.

"...Kris?"

Lui le sorrise, le afferrò la testa dietro la nuca e le premette le labbra contro le proprie. Sapeva di cioccolato e del sapore di se stesso, un afrore umano e salato. Susie lo sentì spingere delicatamente contro la propria lingua. Lei, come sempre, aveva troppa foga e al contempo il sapore del cioccolato nelle loro bocche la fece salivare profusamente. Pensò che era uno sciocco manipolatore, ma dolce e ah, lo sapeva fare bene, quasi cinicamente aveva chiesto il permesso che lei invece gli strappò con foga, prendendosi ciò che era suo. Con foga crescente Susie lo strinse a sé, sentì i suoi capelli lisci solleticarle la faccia. Avvertì distrattamente il suo naso cozzare col proprio, un vago odore di lana pulita del maglione e il ricco aroma del cioccolato impastarsi con la loro saliva . Nell'aula vuota imperava un silenzio frammentato dagli uccellini e dagli schiamazzi di qualche studente in cortile.

Susie si staccò da lui, riprendendo fiato. Kris si asciugò la saliva sporca sul mento, leccandosi il dorso della mano. Socchiuse gli occhi con il fare sornione di un gatto. Aveva vinto. Aveva finito il pocky prima di lei.

Susie gli lanciò uno sguardo indignato. "Oh, vai al diavolo!" sbottò infastidita. Lo spinse via brutalmente, voltandosi e andando verso la porta con la cartella storta e mezza aperta in un'andatura sgangherata a gambe larghe.

Kris la salutò distrattamente con la mano. Lasciò perdere come il desiderio gli si fosse acceso nelle viscere, ovviamente c'era sempre tempo per pianificare qualcosa di speciale ~