CAPITOLO 16

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Sentivo dei piccoli brusii e una piccola risata.
"Fate piano deficenti, se no li svegliate" questo deve essere Zayn.
"Non vedi quanto sono carini i nostri piccoli Larry ?" invece questo era decisamente Niall, "devo fare altre foto" disse sempre quest'ultimo sentì dei piccoli click segno che Niall aveva fatto decisamente delle foto, "vado a  salvarle subito sul computer e in più una di queste sarà la nuova foto del mio nuovo capitolo" disse tutto felice.

"Niall te l'hanno mai detto che sei molto strano?"
"Sì Zayn e ne vado fiero",ero stanco di ascoltare il loro dialogo così anche se preferivo mille volte stare tra le braccia di Louis decisi di far finta di svegliarmi, mi portai le mani a gli occhi e inizia a strofinarmeli, feci per alzarmi ma delle braccia mi bloccarono per la vita e mi strinsero più forte. "Lou, è ora di alzarsi" dissi io in modo dolce.
"Ancora cinque minuti" disse assonnato.
"Dai Lou, almeno lasciami andare" dissi in modo dolce. "Non ci penso minimamente." "Dai Lou, devo andare anche in bagno."
"Uffa... e va bene, che ore sono Hazza?" abbassai la testa.

"Sono le dieci, alzati pigrone" disse Niall, appene Louis sentì la sua voce si alzò di scatto solo che facendo così ci ritrovammo di nuovo a terra. "Che male" dissi io visto che Louis mi era venuto addosso. "Oddio scusami tanto Hazza" disse alzandomi e aiutando a sua volta me.
"Tranquillo."
"Niall, Zayn perchè siete qui in casa e non a lavoro?"
"Oggi abbiamo il turno di pomeriggio, l'unico che è al lavoro è Liam" disse Zayn, "e tu perchè non sei a lavoro?" mi chiese zayn.
"Semplice... mi sono licenziato" disse tranquillamente.

"COSAAAA."

"Senti zayn, non farmi la predica perchè non ne ho voglia, cercherò un lavoro dove mi è  possibile farlo anche da casa, in modo tale che Harry non rimanga da solo" abbassai la testa, io ero il problema.
"Sai che Harry è in grado di rimanere da solo, e poi con lui ci sarà sempre qualcuno."
"Non è vero Zayn e lo sai benissimo, comunque la decisione ormai è stata presa, da oggi mi metto all'opera per cercare un nuovo lavoro."
"Louis hai fatto una cazzata a farti licenziare, che poi quando l'hai fatto."

"Mentre Harry era in ospedale e voi dormivate, Liam non c'era di sicuro era andato a prendersi un caffe."
"Sappi solo una cosa Louis, sei stato un incoerente" disse zayn, io non riuscivo più a reggere la tensione che c'era tra loro due, Louis aveva lasciato il lavoro per colpa mia, per poter badare a me visto che non vedo, Zayn era incazzato e Niall, boh Niall non so.
"Harry è tutto okay" mi domando all'improvviso Niall.
"Sì Ni, tutto okay tranquillo" feci per andarmene, ma venni bloccato all'improvviso.
"Harry che hai sul collo" disse Niall preoccupato.
"Niente Ni e ora dovrei andare al bagno" feci per liberarmi ma un'altra mano mi afferro.
"Chi ti ha fatto tutti quei succhiotti e lividi" disse Zayn. "Zayn ti prego lasciami."

"HARRY CHI CAZZO TE LI HA FATTI" ero in panico più totale, "SEI STATO TU? ECCO PERCHE VUOI RIMANERE A CASA, PER POTERGLI FARE DEL MALE DI NUOVO " disse Zayn.
"IO NON HO FATTO NIENTE, NON MI PERMETTEREI MAI DI FARGLI DEL MALE" disse in sua difesa Louis.
"ALLORA SPIEGAMI, DA DOVE SONO SBUCATI QUESTI LIVIDI E SUCCHIOTTI."
"ZAYN IO NON HO FATTO NIENTE" i due continuarono a gridare.

"LA VOLETE SMETTERE TUTTI E DUE" gridai alla fine, "ZAYN NON È STATO LOUIS VA BENE? ANZI SE NON CI FOSSE STATO LUI SARABBE SUCCESSO ALTRO E POI TU LOUIS NON  DOVEVI LASCIARE IL LAVORO PER POTER RIMANERE CON ME, TI RINGRAZIO PER IL GESTO DAVVERO MA NON DOVEVI" dissi incrociando le braccia al mio petto e a sbattere i piedi.
"HARRY ALLORA CHI È STATO?" mi urlò contro Zayn.
"NON LO SO VA BENE? COME POSSO SAPERE CHI È STATO? TI RICORDO CHE NON VEDO ZAYN" dissi sempre urlando.
"TU L'HAI VISTO LOUIS?"
"Mi dispiace Harry so che ieri ti avevo promesso che non l'avrei detto a nessuno, ma devo sono costretto, Zayn è stato Nick" disse Louis.

"COSA, MA IO UCCIDO QUELLA FACCIA DI CAVALLO DI MERDA" scoppiai a piangere, non potevo farcela sentì delle braccia circodarmi.
"Tranquillo Harry non piangere" disse Niall per poi mettersi a gridare contro Louis e Zayn. "MA LA VOLETE SMETTERE TUTTI E DUE? SEMBRATE DEI BAMBINI DI DUE ANNI CAZZO, ORA DICO IO UNA O DUE COSETTE, TU LOUIS SEI STATO UN IDIOTA A LASCIARE IL LAVORO, MA CAPISCO IL MOTIVO PER IL QUALE L'HAI FATTO, TU ZAYN SEI STATO UN CRETINO AD AVER INCOLPATO LOUIS PERO SONO D'ACCORDO CON TE PER IL FATTO DI UCCIDER FACCIA DA CAVALLO, MA ADESSO SMETTETELA DI GRIDARVI A VICENDA, STATE SPAVENTANDO E AGITANDO HARRY."
"Harry, ci dispiace molto" dissero in coro mi staccai dall abbraccio di Niall.
"Va bene, siete perdonati però smettetela di gridare l'uno contro l'altro vi prego."
"Bene, ora che tutto si è risolto ci rilassiamo, pranziamo e poi Harry quanto te la senti ci racconti tutto okay" disse Niall in tono calmo.
"Devo proprio?"
"Sì, devi" disse Zayn.

"Okay ora che tutto è ritornato come era prima se non vi dispiace devo andare a caricare le foto sul computer."
"Di che foto sta parlando?" chiese Louis.
"Quelle tue e di Harry che dormite abbracciati" ,divenni rossissimo.
"NIALLLLL", si mise a gridare, ecco come immaginavo di sicuro si sarà arrabbiato. "VOGLIO VEDERLE" disse per poi iniziare a correre goffamente sbattendo i piedi rumorosamente rimasi stupito da quel gesto.
“Bene Harry mentre quei due scaricano le foto tue e di Louis che dormite, che ne dici se noi due cuciniamo qualcosa?” mi chiese Zayn.
“Sì molto volentieri, però… ecco visto che come ben sai non vedo mi aiuti vero?”
“Ma certo piccolo Hazza, anche perché so cucinare ma non tantissimo… facciamo così io ti passo tutto quello che ti serve, e ti taglio gli alimenti che ti serviranno tu farai il resto, sempre sotto la mia sorveglianza.”
“Ci sto Zay” dissi con il sorriso.

Una volta in cucina ci eravamo messi subito all’opera.
“Harry, oggi pomeriggio viene a trovarti una persona” feci una faccia confusa
“E chi scusa?”
“È una sorpresa.”
“Uffa, ma io lo voglio sapere adesso.”
“No, no e no lo scoprirai solo vivendo” disse.
“Cimunque, io, non so se ci sarò a casa, devo andare a trovare mia madre.”
“Harry, ci andrai domani, questa persona ci tiene tanto a vederti e sono sicurissimo che appena capirai chi sarà ne sarai felicissimo, e soprattutto ti farà bene passare del tempo con lei...”
“Zayn, mia madre ha bisogno di me, ed io ho bisogno di sapere se sta bene e poi se si dovesse svegliare ed io non ci sono? Oppure se si dovesse sentire male?”
“Sono sicuro che i dottori in ogni caso ci chiameranno, però tu oggi rimani a casa, e domani andiamo a trovarla.”
“Ma non può rimanere sola.” “Non sarà sola Harry, ci sono i dottori e poi tutti noi faremo a turno per passare del tempo con lei, Anne è anche una mamma per tutti noi. ”
“Io… okay… grazie.”
“Figurati Harry.”

“HARRY, NIALL AVEVA RAGIONE SIAMO BELLISSIMI E TENERISSIMI” sentì gridare da Louis per poi ritrovarmelo appeso come un koala sul mio corpo.
“Davvero siamo usciti carini?” “Sì harry, soprattutto tu, il mio piccolo orsacchiotto” feci una faccia strana.
“Louis stai bene?” gli domandai sorridendo.
“Mai stato meglio perché questa domanda?”
“Ecco, perché sei così radioso, così felice e tranquillo.”
“Sei tu che mi fai questo effetto Hazza” divenni rosso.
“Vene visto che non voglio vedere un porno dal vivo e mi state facendo salire il diabete, qui finisco io voi andate a fare cose e i dolci da altre parti” disse Zayn per poi chiamare meglio dire urlare il nome di Niall in modo tale da poterlo aiutare.
“Dai Harry andiamocene” disse prendendomi per il braccio e portarmi al piano superiore facendomi quasi cadere per poi farmi entrare in una stanza il tempo di chiudere la porta che mi ritrovai le sue labbra sulle mie, sorrisi nel bacio.

“Lou, cosa ti prende” dissi ridendo.
“Hazza, mi fai impazzire davvero” disse per poi passare a baciare il mio collo, un piccolo gemito mi scappò senti Louis ridacchiare, “sei così bello Harry, così puro… così… così HARRY”,mi staccai e feci una faccia perplessa.
“Così Harry?” domandai io per poi mettermi a ridere.

“Sì esatto, sei così Harry” disse mentre infilava le mani dentro la mia maglia, mi irrigidì subito, “piccolo che succede?” disse sempre continuando a toccarmi mentre mi lasciava piccoli baci un pò da per tutto.
“Io… ecco Lou”, le nostre intimità anche se intrappolate dagli indumenti vennero in contatto gemetti e anche Louis lo fece, e  mi spaventai, so che era Louis e che quindi non c'era bisogno di esserlo ma... non ero ancora pronto, era ancora troppo presto.
“Haz, sono io… Louis non devi avere paura” mi disse.
“Lou, so che sei tu, ma… non sono ancora pronto scusa.” sentì una carezza.
“Tranquillo piccolo, se non te la senti non fa niente, io aspetterò i tuoi tempi.”
“Grazie LouLou” dissi per poi appoggiarmi al suo petto, subito prese a passare la sue dita nei miei capelli, mentre io iniziai a fare cerchi immaginari sul suo petto.
“Lou, posso farti una domanda?”
“Certo piccolo”,presi un bel respiro.
“Ma noi due…. Cosa siamo?”
“In che senso Hazza?”
“Intendo se siamo amici, migliori amici ecco ehm… fidanzati.”
“Beh tu cosa vorresti che fossimo?”,le mie guance divennero rosse
“Beh, ecco… io….” sentì le labbra di Louis sulle mie.

“Vorresti essere il mio ragazzo?”,a quelle parole spalancai gli occhi.
“Davvero me lo stai chiedendo?” dissi con voce tremante.
“Sì piccolo hazza, vuoi essere il mio ragazzo?”
“Io…. io SÌ CAZZO” dissi per poi lanciarmi su di lui e abbracciarlo.
“Grazie per avermi risposto con gli occhi aperti ci tenevo.”
“Io… però ho bisogno di chiuderli ti dispiace?”
“No Hazza, tranquillo puoi farlo adesso” e così feci chiusi gli occhi, non dovevo nemmeno aprirli ma era successo, “sappi solo che sono orgoglioso di te Hazza” sorrisi a quelle parole per poi accocolarmi di nuovo sul suo corpo rimanendo così per minuti e forse ore.

🌸CAMBIAMENTI🌸 (Larry Stylinson)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora