~Chapter Eight~

303 11 7
                                    

Un anno dopo.
Mattino,ore 9:00.

È passato un anno sin da quando io e Roger stiamo insieme,e non potrei esserne più felice.
Ma è anche un anno che quella fottutissima malattia si è appropriata del mio corpo e della spensieratezza di una ragazza  di ventuno anni ormai.
Lasciando da parte ciò che è triste,inizio a prepararmi,perché Fred,ieri,mi ha detto che avrebbe dovuto presentarmi una persona.
Rog è al corrente di tutto,perché,da quanto mi ha comunicato Freddie,la "persona misteriosa" sarà importantissima per il gruppo,che il cantante ha rinominato come "Queen".
Appena ho sentito quel nome ho subito capito che era perfetto per loro,perché rispecchia la loro maestosità,sia interiore (non so se capite),sia riguardo alle meravigliose canzoni che hanno scritta e che sono certa continueranno a scrivere.
Ad un certo punto sento una mano afferrarmi il polso destro: è quella del mio biondino,che con la sua forza mi scaraventa sul letto,riempiendomi di piccolo,ma significativi baci.
_Buongiorno biondina mia_mi dice,ancora avente gli occhi semichiusi a causa dell'essersi svegliato da poco.
Io ribatto,sorridente:_Buongiorno biondino.
Dopo aver passato 10 minuti a coccolarci decidiamo,una volta per tutte,di iniziarci a vestire.
E infatti 15 minuti dopo siamo pronti:io indosso una maglietta rossa con una scollatura a V e il mio amato pantalone "a sigaretta".
Roger,invece,indossa una maglietta bianca e larga,abbinata ad un pantalone scuro.
I suoi capelli sono gli stessi:mossi e lunghi.
Quant'è bello...
Ci dirigiamo con il furgoncino verso il luogo dell'incontro ed entrandoci notiamo Fred parlare con un ragazzo,girato di spalle,avente i capelli castani e lunghi.
Così,Brian ce lo presenta:_Ragazzi,questo è John,John lei è Angelica.Già lo conosci Roger,no?_
Il ragazzo si avvicina timidamente a me e,arrossendo,dice:_Piacere di conoscerti.Io suono il basso_
_Un giorno mi dovrai imparare a suonarlo,è uno strumento interessantissimo_esclamo contenta.
John annuisce,sedendosi a tavola.
Così ci avviciniamo a loro è iniziamo a pranzare.
Durante il pranzo inizio a tremare,così,senza motivo.
O forse sì.
Rog,accorgendosi di ciò che sta accadendo,prima che qualcuno possa accorgersi del mio stato,mi abbraccia e avvolge con le sue braccia il mio busto.
In questo momento mi sento davvero pallida e la mie mani e il mio naso sono gelati,anche se fuori ci sono +25 gradi.
Per non destare sospetti decidodi recarmi in giardino.
I raggi del sole non riscaldano solo il mio corpo,ma anche il mio cuore.
Non so,ma esso,il suo colore mi ha sempre ispirato e mi rende felice.
_Boo!_sento urlarmi dietro.
Difficile crederci,ma ad un certo punto,con passo timido si mette accanto a me John o come lo chiamano tutti,Deaky.
_Tutto bene...?_mi chiede il ragazzo.
Ed io,mentendo per non fargli capire cosa mi sta accadendo,dico:_Sisi,è solo che mi manca la mia famiglia._.
_Se posso chiedere_ribatte Deaky_cosa le è successo?_.
In questo modo gli racconto tutta la storia della mia vita dettagliatamente.
Non so come,neanche perché,ma vedo John come un fratello maggiore,con il quale posso sfogarmi e confidarmi.
Cosa che non ho potuto fare MAI.
_Io non s-_
_Non dire nulla,davvero.Mi basta solo che tu mi sia stato ad ascoltare e mi abbia capito.
Ti ringrazio con il cuore in mano_confesso a Deaky,abbracciandolo.
Poi,sento la mia spalla bagnata:è la lacrima del ragazzo,che mi osserva con gli occhi di una persona che ti sembra di conoscere da una vita intera.
Staccandoci l'uno dall'altra vedo che dalla finestra Roger ci stava guardando.
Appena i nostri sguardi si incrociano, lui si gira.
Così scappo da lui,comunicando a John cosa stavo andando a fare.
Dopo ricerche su ricerche,lo trovo sul furgoncino a scrivere qualcosa,chissà cosa.
_Che cazzo fai,ora ci provi con John?Ma che ti dice il cervello Angelica?¿_mi dice Rog,arrabbiato.
A causa della rabbia spezza la matita che ha un mano.
Faccio un balzo improvviso:_Ma stai scherzando?Forse dovrei chiederti io cosa succede nella TUA testa,no?_
_Allora cosa stavate facendo abbracciati,eh?_ribatte subito lui,alzandosi e mettendosi davanti a me.
_Io gli ho raccontato la mia storia,tutto ciò che riguarda la mia famiglia:mi sono aperta perché sento che quella è una persona con la quale mi posso confidare e perciò l'ho abbracciato perché me lo sono sentir di fare.
Ho capito che persona meravigliosa lui è,sta diventando come un fratello maggiore.
Va bene ora?_dico tutto d'un fiato,sedendomi sulla sedia nel furgoncino,con la testa china e con il viso coperto dalla mie mani piccole.
Restiamo 5 minuti in silenzio,poi parlo:_Roger,io non voglio farti pesare questa cos-_non riesco a terminare di parlare che il biondo mi prende il viso con le sue grandi mani e mi bacia con passione.
Teniamo gli occhi chiusi per goderci il momento.
Poi,Rog mi dice:_Scusa davvero,sono stato uno stronzo:è solo che non sono mai stato "geloso" e questo mi ha colto di sorpresa._
_Tranquillo,ritorniamo dai ragazzi_suggerisco,mentre io e Roger,abbracciati,ci dirigiamo verso la casa.

♡♡♡♡♡♡♡♡♡

spazio autrice: hola!¡ spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Siamo arrivati quasi alle 100 letture...Non so come ringraziarvi♡.

you take my breath away♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora