Capitolo 1

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La festa era iniziata. Il pranzo era finito da tempo e dal tavolo dove ero seduta il mio sguardo non smetteva di vagare per la sala alla ricerca di Piero... ma nulla da fare.

C'era troppa gente e così presi la mia pochette e decisi di andare al tavolo dei cocktail per rilassarmi da tutte quelle voci che mi tartassavano; ma non solo, forse da lì potevo avere una visuale migliore.

E proprio lì, mentre ero intenta a servirmi del punch venni colta di sorpresa da una mano che sfiorò la mia proprio nel momento in cui stavo per prendere il mestolo.

Il mio sguardo subito si alzò e davanti a me c'era un ragazzo; alto, magro con capelli corti neri alla bohemian e zigomi perfetti.... per un momento mi sembrò di avere un principe azzurro di fronte a me e rimasi imbambolata a guardare i suoi occhi castani e il suo bel sorriso.

"Scusami" mi disse riportandomi alla realtà.

"Prego, prima le ragazze" mi fece cenno verso il punch.

"Lascia che ti serva un po' da bere per ringraziarti" e così feci dopo essermi servita.

"Dimmi.... una bella ragazza come te avrà sicuramente un nome".

"Mi chiamo Alessandra." gli sorrisi.

"Gianluca".

Ci scambiammo un fugace sorriso genuino e per un momento sentii il mio cuore sussultare.

Iniziammo a chiacchierare del più e del meno e sin da subito ci sentimmo connessi come se avessimo instaurato un forte feeling. Gianluca si dimostrò una ragazzo molto carino, simpatico e un perfetto gentiluomo e presi nella nostra conversazione neanche mi accorsi del tempo che scorreva velocemente... almeno fino a quando sentì una mano sulla mia spalla e il mio nome venir chiamato.

"Ale!" Erica, la damigella della sposa, mi chiamò. "Vieni con me.... è l'ora del ballo degli sposi".

"E io che c'entro? Mica sono io la sposa" risposi.

"Lo so che non lo sei, stupida... ma abbiamo fatto una sorpresa ad Annalisa solo che i cantanti mancano oggi... ma so che tu eri brava a cantare".

Brava... insomma... per un periodo avevo cantato nel coro parrocchiale ma non ero granché.

"Sinceramente la sorpresa l'hai appena fatta tu a me. Perché proprio io?".

"Ti prego!" Erica mi supplicò.

Non potevo non aiutarla, non volevo rovinare quella giornata stupenda e così accettai solo per fare un favore e rendere felice la coppia.

"Solo che ci manca un ragazzo per la parte maschile". Neanche il tempo di dirlo che Erica si girò e notò solo in quel momento Gianluca.

"Che bello! Un ragazzo!" esultò "tu come te la cavi a cantare?".

"Non male direi" rispose Gian.

"Perfetto! Voi due venite con me".

Poco ci mancava che Erica ci trascinasse per mano sul palco mentre io e Gianluca ci guardavamo perplessi ed una volta davanti ai microfoni i nostri sguardi si incrociarono.

"E ora che facciamo?" gli sussurrai.

"Cantiamo".

"Ora vorrei chiamare qui gli sposi per dare inizio alla festa con il loro primo ballo!" Erica nel frattempo chiamò la coppia e come li vidi sulla pedana davanti a me sentii il cuore battermi forte per l'agitazione e tremai... fino a quando Gianluca si avvicinò.

Ho trovato te || Gianluca GinobleWhere stories live. Discover now