Me e lui. Solo noi. [COMPLETA]

Capitolo 5.

Il giorno dopo.

*Samantha*

Oggi dovevo andare alla Riverdale High School con mia madre per parlare con il preside. A quanto ho capito si chiamava Waterbee.. 

Mi alzai verso le 07:20 e andai a sistemarmi per il mio primo giorno di scuola. Indossai dei jeans chiari a vita alta strappati al ginocchio e un maglioncino attillato nero. Andai in bagno e misi un filo di mascara, la matita e pettinai i miei capelli neri lasciandoli cadere sulle spalle.

Scesi giù in cucina, feci colazione insieme alla mia famiglia con una tazza di latte e dei biscotti. Infilai le mie amate converse stavolta nere, presi uno zainetto e ci infilai un borsellino con delle penne, un block-notes, le mie cuffiette, il mio portafoglio ed uscii di casa insieme a mia madre.

Salimmo in macchina e dopo circa cinque minuti arrivammo alla mia nuova scuola. Ero davvero entusiasta di conoscere i miei nuovi compagni di classe ma allo stesso tempo avevo troppa ansia in corpo.

Scesi dalla macchina ed entrammo a scuola cercando la segreteria. Dato che quella scuola è gigante, chiesi ad una ragazza delle informazioni:

"Ciao! Scusa il disturbo, potresti dirmi dove si trova la segreteria?"

"Certo! In fondo al corridoio, la penultima porta. Sei nuova?"

"Grazie mille. Si, mi sono trasferita da poco da New York.."

"Perfetto! Ti servirà un'amica e una guida allora! Piacere, Camila Mendes"

"Samantha Madda". Era davvero stata molto carina con me, a differenza di quel tipo di ieri pomeriggio. Aveva i capelli neri che le arrivavano alle spalle, alta quanto me e aveva uno stile davvero spettacolare.

Portai mia madre dove mi aveva indicato Camila e parlammo con il preside Waterbee. Mi aveva dato un foglietto con le materie che dovevo fare e anche il numero della classe in cui dovevo andare. Salutai mia madre e cominciai a cercare le classi. Questa scuola è davvero enorme che mi sono persa già dopo cinque minuti. Avevo lo sguardo perso nel vuoto e una confusione in testa che Camila se ne accorse e si avvicinò per aiutarmi.

"Grazie al cielo! Mi sono persa, potresti dirmi dove si trova la classe di spagnolo?"

"Fantastico! Ho anche io spagnolo adesso, seguimi" la ringraziai e lei mi abbracciò. Adoravo già quella ragazza.

Arrivati in classe, mi sedetti vicino a lei ma accanto a me c'era un posto libero. Speriamo non si sieda qualcuno che puzza di topo morto, come era successo a New York il primo giorno di scuola... ricordi orribili.

Entrò il professore e mi chiese di fare una piccola presentazione. Così mi alzai e dissi :

"Mi chiamo Samantha Madda, mi sono trasferita qui d-"  mi bloccai perché vidi entrare dalla porta una persona che non mi sarei mai aspettata di vedere qui. Quello sconosciuto dagli occhi verdi.

"Sprouse, sempre in orario eh?" disse il professore. Lui fece un ghigno e si sedette accanto a me. Fantastico. 

Camila vedendo che mi ero bloccata, mi diede una piccola gomitata che interruppe i miei pensieri.

"Perfetto, iniziamo la lezione." disse il professore.

"Cosa succede con Sprouse?" mi sussurra Camila.

Le racconto tutto e lei annuiva un po' preoccupata. Io me ne accorsi ma non le dissi niente, le parlerò dopo.

Finita la lezione, andai con Camila nel mio armadietto e le chiesi se il pomeriggio voleva venire a casa mia per studiare insieme. Lei accettò e ci mettemmo d'accordo sull'orario e quant'altro. 

La giornata passò velocemente, infatti era già ora di pranzo. Andai alla mensa e mi sedetti insieme a Camila e insieme ai suoi amici. Lei mi presentò e a sua volta si presentarono anche gli altri:

"Io sono KJ Apa, piacere!"

"Io Madelaine Petsch"

"Casey Cott, piacere"

Erano tutti davvero carini e simpatici. Cominciammo a parlare di tutto e di più fin quando si sedette con noi anche quel tipo strano, Sprouse penso. 

"Ciao" si limitò a dire.  KJ mi guardò e mi disse :

"Samantha, lui è Cole Sprouse, il mio migliore amico." CAZZO. Io rimasi scioccata tanto che Camila mi guardò e mi sussurrò di uscire fuori per parlare. Io annuii e la seguii fuori. Lei mi raccontò di Cole, che era il più popolare della scuola, che era un puttaniere e altre cose che non capii perché ero troppo impegnata a guardarlo. Cazzo, era davvero bellissimo.

"Mi stai ascoltando?" mi chiese Camila ridendo

"Emh.. si certo"

"Ti prego Sam, non farti sedurre da quel tipo lì."

Detto questo, siamo ritornate nel tavolo con gli altri, e sentivo che qualcuno mi fissava. Non ci feci molto caso, infatti cominciai a parlare e a scherzare con gli altri...

Spazio autrice.

spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

cosa succederà all'arrivo di Camila a casa di Samantha?

Domani pubblicherò un nuovo capitolo.. bye! <3