Capitolo 8

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Eravamo in macchina diretti al carcere,avevamo,anzi aveva finito i lavori visto che dopo che mi aveva detto di starmene a sedere non ho fatto altro,era stato...carino si,anche se mi faceva ancora paura,andiamo era un criminale,mi aveva messo in carcere senza motivo,cioè il motivo c'era è incazzato perché l'ho messo in prigione ma non è giusto...

Arrivati al carcere,le guardie ci dissero che potevamo fare una telefonata,così chiamai Lily mentre Zayn era a un'altro telefono fisso a chiamare chi sa chi

"Pronto?"

"Lily sono io Wendy!"

Ero felicissima di risentirla

"O-oh c-ciao Wendy"

"Allora hai parlato con i tuoi?"

"Hem..senti Wendy i-io e te n-non possiamo più s-sentirci"

"Cosa,Lily ma che dici?"

"I-i miei non vogliono che io e te ci sentiamo"

"Ma che...perché?"

"S-sei una c-criminale Wendy"

"Ma che cazzo dici Lily sei impazzita?"

"Ciao Wendy"

E chiuse,non ci potevo credere,mi ha chiuso,non vuole più sentirmi ed era tutta colpa di Zayn,corsi in cella senza avvertire una guardia che mi rincorse e quando vide che volevo entrare solo in cella aprì,richiuse e se ne andò,

Zayn vedendomi con le lacrime agli occhi e con i pugni chiusi si alzò e io mi avvicinai a lui cominciando a battere i pugni sul suo petto tonico che non lo smuoveva neanche con un carro armato "È-è tutta colpa t-tua s-se non vuole essere più mia a-amica,sei un bastardo,pezzo di merda che-e" mi sentì avvolgere in un abbraccio stretto molto stretto,ricambia quasi subito l'abbraccio e lo strinsi a me,non so perché lo feci ma avevo bisogno di un'abbraccio così

"T-tu sei"

"Shh,calmati"

Cominciai a piangere,forte veramente forte,mi sfogai piangendo e Zayn mi stringeva a se

"Calmata?"

Tirai su col naso e annuì

"Tela sei cercata,se non avessi chiamato la polizia a quest'ora eri con la tua famiglia o con le tue amichette o con il cazzone del tuo fidanzato"

"Non ho un fidanzato" quando dissi questo a Zayn comparve un sorrisino

"Okay,allora,a me fa ancora male il piede sai?"

Alzai di botto lo sguardo

"Davvero? Ti fa tanto male,forse si è rotto,chiamo una guarda così ti portano in infermeria e ti mettono il gesso o maga-"

"Hei,hei,hei calma,ho solo detto che mi fa male e mi servirebbe un massaggino"

Mi prese il polso e mi portò vicino alla sua branda si sdraiò e si levò la scarpa

"Dai,vieni qui"

E batté le mani sulle sue gambe

"Hem...Zayn io non so fare un massaggio"

"Avanti,non voglio la specialista solo un piccolo massaggio,melo devi lo sai no?"

"O-okay" non sapevo come mettermi insomma a battuto le mani sulle sue gambe ma...si mise a ridere

"Muoviti dai" mi prese dal polso e mi mise a cavalconi su di lui

"M-ma Zayn io non vedo il tuo piede"

"Girati allora"

"Ma Zayn.."

Mi sarebbe andato il mio culo in faccia

"Su muoviti se non vuoi che il mio piede venga amputato"

"O-okay"

Girata presi il suo piede e cominciai con accarezzarlo e al mio tocco Zayn fece un sospiro e appoggiò la testa alla branda per rilassarsi meglio,poi dopo un po cominciai a massaggiarlo e continuai così per cinque minuti,solo che ad un certo punto sentì un gonfiamento sulla mia coscia...oh cazzo Zayn si era eccitato!...dall'imbarazzo scesi subito

"P-penso che basti,i-io vado a letto,sono molto stanca e-e....notte"

Avevo le guance in fiamme,cazzo che vergogna,mi misi sulla branda e mi girai dalla parte del muro

"Ma ci stavo bene" si lamentò Zayn ridacchiando

"Vabbè notte,ah e domani dobbiamo andare al tribunale"disse,

Ecco perfetto

"Tieniti pronta ragazzina,notte"

Chissà cosa succederà domani.

il mio ladroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora