Two - MDC

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ANDY

È quasi ora di pranzo quando decido di rincasare dalla mia piccola corsetta mattutina, mi avvicino alla porta principale per inserire le chiavi quando noto un volantino all'interno della cassetta delle lettere, lo prendo ed entro. Sento della musica provenire dal piano di sotto segno che qualcuno sta provando la nuova coreografia, entro in cucina trovando Bonnie intenta a preparare il pranzo per tutti.

Bonnie è la mia ragazza da quasi due anni, ci siamo conosciuti nel pub dove lavorava precedentemente. Diciamo che ci andavo tutti i giorni pur di poter scambiare due parole con lei nei suoi momenti di calma dal lavoro, è un'appassionata di street dance come me ma nonostante ciò è stata l'ultima ad entrare nella mia crew, la MDC.

«Ciao amore.» mi viene incontro sorridendomi per poi lasciarmi un bacio casto sulle labbra.

«Ciao tesoro, gli altri sono di sotto?» si limita ad annuire, la prendo per mano e scendiamo. Entriamo nella sala prove, mi avvicino allo stereo stoppando la canzone sotto gli sguardi truci dei miei amici.

«È arrivato.» alzo in alto il volantino, il silenzio cala all'interno della stanza «24 maggio 2019, The Streets.» continuo.

«Quant'è il premio?» mi chiede Brook.

«Ventimila sterline.» sento delle grida euforiche uscire dalla bocca della mia crew: chi saltella, chi si abbraccia e chi è a bocca aperta.

Gli altri componenti della crew sono Marcus, Brook e Jack. Ci siamo conosciuti alla Royal Academy of Dance e nonostante gli stili di ballo diversi abbiamo deciso di buttarci in questa avventura. Io e Marcus siamo street dancer, Brook è un ballerino di moderno e Jack è un ballerino di classico dove aggiunge il suo pizzico di hip hop, uno stile che non trovi facilmente. Abbiamo aspettato mesi prima di creare la crew perché eravamo titubanti ma adesso non cambierei niente di tutto ciò.

«Adesso andiamo a pranzo che sennò si fredda.» ci richiama Bonnie così saliamo tutti velocemente di sopra per prendere posto intorno al tavolo da cucina.

Abbiamo da poco finito di pranzare e stiamo parlando del più e del meno quando Marcus richiama la nostra attenzione, mi mostra il telefono: una foto da poco pubblicata dal leader dei Double H, Rye Beaumont.
Nella foto compaiono tutti i componenti della crew, quattro di loro in piedi mentre due sono seduti a terra che indicano la scritta "The Streets" presente sull'asfalto, molto probabilmente è vernice spray. "Tremate, i Double H stanno arrivando!" è la descrizione presente sotto la foto. Tra le due crew non scorre buon sangue, soprattutto tra me e Rye.

«Credo si riferisca a noi.» guardo Bonnie confuso. «Ho pubblicato un video con il volantino dove dico ai miei followers che ci vedevamo alla gara.»

«Può dire ciò che vuole, non mi interessa.» alzo le spalle indifferente.

«L'ultima volta ci sei andato giù pesante Andy, vorrà riscattarsi.» mi fa notare Jack.

«Non mi spaventa un gruppetto di artisti di strada.» mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso l'uscita.

«Amore dove vai?» mi chiede Bonnie raggiungendomi.

«Fuori, ho bisogno di pensare. Non aspettatemi.» esco chiudendomi la porta alle spalle ed inizio a camminare senza una meta precisa.

**

Il sole è già calato da un paio d'ore, il mio cellulare continua a squillare a causa delle varie chiamate di Bonnie a cui non ho assolutamente voglia di rispondere. Odio quando diventa così appiccicosa ed ultimamente le cose tra noi due non vanno benissimo, scaccio via i vari pensieri ed ordino la terza birra della serata.
L'aria all'interno del locale inizia a farsi pesante così esco fuori, lo sbalzo di temperatura inizialmente mi fa rabbrividire, estraggo dalla tasca dei pantaloni un pacchetto di sigarette accendendomene una.

«Chi non muore si rivede.» una voce mi risveglia dai miei pensieri, mi volto trovando poco distante da me Rye. Ha la schiena appoggiata dal muro insieme ad un piede, la luce del lampione lo illumina appena, vedo del fumo uscire dalla sua bocca segno che anche lui, come me, si sta fumando una sigaretta. Mi soffermo ad osservarlo: indossa una tuta nera con il cappuccio tirato su, da esso fuoriescono alcune ciocche ricce di capelli. Non mi ero mai accorto fosse così bello.

Che cazzo pensi Andy, ripigliati.

«Beaumont.» bevo l'ultimo sorso di birra gettando poi la bottiglia nel cestino, sento dei passi farsi più vicini.

«Fowler. Come mai non sei nella zona dei ricconi?» mi chiede buttandomi del fumo in faccia, lo scosto con la mano.

«Avevo bisogno di liberare la mente.»

«Non potevi chiedere alla tua donna? Lei sa sicuramente come liberartela.» butta la sigaretta a terra per poi tornare a guardarmi infilando le mani in tasca.

«È complicato e poi non sono cazzi tuoi.» mi butto sulla difensiva, Rye alza le braccia in segno di resa poi inizia a camminare. «Dove vai?» gli chiedo.

«Non sono cazzi tuoi Fowler.» si volta verso di me continuando a camminare, mi sorride per poi continuare per la sua strada.

Un miscuglio di emozioni si fanno spazio dentro di me, è come se mi sentissi... vuoto. Scuoto la testa a quel pensiero, sarà sicuramente le birre di troppo, mi accendo un'altra sigaretta e mi incammino verso casa.



● SPAZIO AUTRICE ●

Nel primo capitolo abbia visto come Rye ha formato la sua crew, dalla strada mentre Andy se l'è creata grazie alla sua scuola di danza. Due personalità opposte che non potrebbero mai convivere insieme o forse mi sbaglio... 🤔

Qui sotto vi lascio le foto dei due membri sconosciuti della crew di Andy.

Bonnie

Marcus

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Marcus

Fatemi sapere come vi sembra questo capitolo!

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Un bacio, Jess ❤

SECRET LOVE || Randy ||Where stories live. Discover now