Attimi di paura

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JUGHEAD
Appena Betty va via, inizio a sistemare la stanza. Butto le candele consumate per essere state accese tutte la sera , rivivendo nella mia mente i momenti della notte passata insieme.

Betty ansima sotto di me mentre continuo a baciarla, tenendomi sui gomiti per non gravarla con il mio peso.
Improvvisamente la sua attenzione viene catturata dal ciondolo che penzola dal mio collo.
"Jug... "
Tocca il mio mezzo cuore dove ho fatto incidere la sua iniziale mentre, con l'altra mano tiene il suo.
"Ti amo Betty" le sussurro, emozionato dalla sua commozione
"Ti amo anche io Jug" risponde, guardandomi con gli occhi lucidi.

Sono le 8 quando finisco di mettere tutto a posto e infilo velocemente i libri nella borsa, preparandomi per la scuola.
Il mio telefono squilla sulla mensola della cucina e rispondo in fretta.
"Pronto?"
"Amico sono Archie..  Ti sto aspettando davanti scuola. Dove sei?"
Ci troviamo sempre davanti al muretto prima di entrare. Avevo dimenticato di avvisarlo che avrei fatto tardi.
"Si amico scusa... ho fatto tardi"
Vengo distratto da un colpo alla porta. Sarà sicuramente mio padre. Apro senza pensarci e senza interrompere la chiamata con Archie.
Ma appena vedo chi si trova davanti all'uscio della porta resto pietrificato.

Ma appena vedo chi si trova davanti all'uscio della porta resto pietrificato

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"Tall Boy?"
Non può essere. Che ci fa qui a casa mia?
"Cosa? Jug, Tall Boy è da te?"
Il tono di Archie è allarmato ma non quanto lo  sono io in questo momento.
Stacco la chiamata senza dire niente e mi preparo ad affrontare quel traditore.
"Che cazzo ci fai qui?"
Mi fissa ed entra con aria di sfida mettendosi di fronte a me, a pochi centimetri dalla mia faccia.
"Pensavi davvero di cavartela così? "
Tira fuori un coltello dalla sua tasca e lo agita davanti a me.
"Per colpa tua e di tuo padre sono stato espulso dai serpents"
"Tu non sei degno nemmeno di nominare mio padre e i serpents " gli dico non smettendo nemmeno per un attimo di guardarlo con disprezzo.
"Sai..dovrei punirti per questa tua sfacciataggine." Mi fa scorrere la lama sul viso, senza ferirmi. Sta cercando di spaventarmi ma non ci riuscirà
"Magari posso prima divertirmi con la tua principessa bionda"
Ora non ci vedo più dalla rabbia. Gli do una spinta violenta allontanandolo da me ma lui recupera velocemente questa distanza, dandomi un pugno in pieno volto.
Cado a terra stordito
"Tu non toccherai nessuno Tall Boy. Non ci proverai"
Mi alzo dandogli una ginocchiata nel fianco e assestandogli un pugno in faccia.
È scioccato dalla mia intraprendenza e ci vuole un attimo prima che si riprenda.
Mi afferra per le gambe e cadiamo entrambi sul pavimento.
Tento di immobilizzarlo ma dopo un istante qualcosa di freddo e tagliente mi penetra nel fianco e tutto si ferma.
Tall Boy si alza in piedi, stringendo tra le mani il coltello insanguinato.
Penso a Betty, a cosa starà facendo, a cosa starà pensando aspettandomi davanti scuola.
Il pensiero di lasciarla e di non mantenere la mia promessa mi fa stare male.
Mi duole ogni parte del corpo mentre premo la mano sulla ferita, cercando di fermare il sangue.
Chiudo gli occhi e cerco di riempire i polmoni d'aria ma una fitta lancinante mi mozza il fiato quando Tall Boy mi colpisce nello stomaco.
Mi aggrappo al pensiero di Betty,  al suo viso, ai suoi capelli, alle sue parole.
Al suo ricordo che si sfuma davanti ai miei occhi quando perdo coscienza.

BETTY
Appena arrivo a scuola, Veronica mi viene incontro.
"B raccontami tutto tutto.. e mi raccomando voglio i dettagli"
Sapeva dell'appuntamento con Jug. L'avevo assillatta tutto il giorno.
"Beh V ... è stato fantastico. Lo amo così tanto" dico imbarazzata, sapendo che non sarebbe bastato.
Veronica scalpita, non contenta,  ovviamente, della mia risposta.
"Non te la cavi così. Dettagli, forza"
La sua insistenza mi fa sorridere e mi preparo a raccontarle tutto, ma le urla di Archie mi bloccano.
"BETTY " urla mentre ci raggiunge in corridoio.
"Dobbiamo andare da Jughead subito"
La sua voce è terrorizzata e mi allarma all'istante.
"Che stai dicendo Archie?"
"Tall Boy è da lui, Betty. Dobbiamo andare da lui"
Al sentire il suo nome mi si gela il sangue.
"Oddio" Veronica si avvicina a me sorregendomi.
La paura che Tall Boy possa fargli qualcosa mi paralizza.
"Archie.. andiamo subito da lui" gli dico tra le lacrime.
Sotto lo sguardo sorpreso dei nostri compagni, corriamo lungo il corridoio della scuola come furie.

Attraverso di corsa il prato e mi precipito su per i gradini della roulotte.
La porta è socchiusa così la spalanco.
Niente avrebbe mai potuto prepararmi a quel che mi trovo davanti agli occhi.

Niente avrebbe mai potuto prepararmi a quel che mi trovo davanti agli occhi

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Il tempo si ferma
Tutto si ferma
Una parte di me muore.
Jughead è disteso sul pavimento coperto da sangue.
Ha gli occhi chiusi, le gambe e le braccia abbandonate. Le stesse che fino a poco fa mi tenevano stretta.
Il suo ciondolo a cuore di un grigio metallico era è dipinto di rosso, nel palmo della sua mano.
Le gambe mi cedono e crollo in ginocchio
"No,no, no , no" grido scuotendo la testa mille volte sperando che la scena svanisse.
Archie è sconvolto mentre chiama l'ambulanza chiedendo aiuto.
Un velo di lacrime mi appanna la vista mentre premo sul fianco di Jug, cercando di fermare l'emorragia.
Accarezzo i suoi capelli, chiedendomi se possa sentirmi
Osservo il suo torace, desiderando che si muova.
Dopo qualche istante lo vedo sollevarsi impercettibilmente e poi abbassarsi con un fremito
"Respira. Archie respira. Oh mio dio"
Una piccola speranza si accende dentro di me.
"Non lasciarmi amore mio. Andrà tutto bene. Andrà tutto bene" sussurro tenendogli la mano.
"Betty l'ambulanza sta arrivando" mi dice Archie sedendosi accanto a me mentre non smetto di piangere.
Ciò che temevo di più sta accadendo.
Per un istante mi sembra che la mano di Jug stringesse leggermente la mia. Mi aggrappo a questa speranza con tutta me stessa. 

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Capitolo un po' triste , lo so. Non odiatemi 😅. Ci aggiorneremo domani ❤❤

Tutto È Cambiato- BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora